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10 attrici delle Serie Tv che si battono attivamente per la body positivity

Il mondo delle Serie Tv e, più in generale, il mondo dello spettacolo hanno proposto per anni modelli di bellezza che sono diventati canonici nella loro irraggiungibilità. Regole rigide e ferree, come se ci fosse una lista ben determinata di caratteristiche fisiche da spuntare. E se anche solo una voce rimane non compilata, allora no, non va bene. Eppure, al giorno d’oggi, la tendenza sta cambiando, qualcosa si muove: sono le stesse attrici a scendere in campo per battersi per la body positivity, smascherando tutti i trucchi e gli inganni, il pesante uso di Photoshop o di programmi per la modifica delle immagini e affermando con convinzione che si è bellissimi quando si è sé stessi, con tutti i difetti o, semplicemente, con quei dettagli che non rientrano nei canoni mainstream. Troviamo un esempio anche in “casa nostra”, con la grandissima Matilda De Angelis, che ha raccontato a viso aperto il proprio rapporto con l’acne, rompendo il tabù per il quale bisognerebbe nascondere le proprie imperfezioni. Oggi vogliamo parlare proprio di questo, di 10 attrici delle Serie Tv che si battono attivamente per la body positivity, con la consapevolezza che non esiste una definizione univoca per questa etichetta e che ognuna di loro conduce questa battaglia a proprio modo.

1) Matilda De Angelis

Matilda De Angelis
Matilda De Angelis

L’attrice bolognese classe ’95 sta conquistando tutti con il suo percorso cinematografico, di recente l’abbiamo vista recitare in The Undoing accanto a Nicole Kidman e Hugh Grant e in Leonardo. Con grande coraggio, l’attrice ha raccontato pubblicamente della battaglia contro i disturbi alimentari che ha dominato gli anni della sua adolescenza e tutto il percorso conseguente per l’accettazione di sé. Guardando indietro alla sua esperienza, l’attrice ha dichiarato che la vittoria più grande è non giudicarsi, ma accettarsi con i propri problemi e le proprie schifezze. Ma questo non è l’unico capitolo della sua vita che Matilda De Angelis ha condiviso per il pubblico.

Nel periodo post quarantena dovuto alla pandemia, l’attrice ha voluto lanciare un altro messaggio di body positivity, questa volta riguardante l’acne. Si tratta di un problema delicato che spesso mette a grandissimo disagio chi ne è vittima. Il monito della società sembra chiaro: nasconditi. E invece, De Angelis ha condiviso su instagram una foto senza trucco e senza modifiche, in cui i brufoli sono ben visibili, accompagnato da questo messaggio:

“Il mio volto è un campo di fragoline ma va bene così. Siate gentili con voi stessi. Non sentitevi strani o in difetto. L’accettazione parte da dentro ed è un lavoro lungo e difficile. Tutti e dico TUTTI ci facciamo i conti nella vita. Mentirei se dicessi che sono sempre positiva e riesco sempre ad amarmi per quello che sono. Ci sono giorni in cui non voglio nemmeno andare a lavoro per quanto mi vergogno. Siate pazienti e gentili con voi stessi e con gli altri.”

2) Selena Gomez

Matilda De Angelis

L’attrice di Only Murders in the Building è attiva nel campo della body positivity da molto tempo. In particolare, è importante la campagna di accettazione del sé che sta portando avanti attraverso Rare Beauty, una linea di cosmetici che è molto di più. Già leggendo la bio del profilo Instagram ci si rende subito conto di quale sia lo scopo di Rare Beauty: make up creato per stare bene, senza nascondere ciò che ti rende unico. L’idea di base, dunque, è quella di esaltare la bellezza di ognuno nella sua unicità, senza dover necessariamente incastrarsi nei canoni estetici più diffusi. La promozione dei prodotti di questa linea è sempre accompagnata da momenti di riflessione e condivisione, dove Gomez stessa sprona i propri fan a scrivere dei pensieri sulla body positivity e, più in generale, sul benessere personale.

Di recente, Gomez ha fatto un altro passo in questa direzione condividendo un video su TikTok dove dice che “le vere pance stanno tornando”, mostrandosi senza ritocchi e di fatto dando un calcio allo stereotipo della pancia piatta e perfetta che spesso viene ritenuta requisito imprescindibile per pubblicare una foto o un video in costume.

3) Jameela Jamil

Anche l’attrice di The Good Place non resta indietro quando si tratta di promuovere idee di benessere e di body positivity. Nel settembre 2018, Jameela Jamil ha dichiarato a Marie Claire di sentire la mancanza degli anni Novanta, dove le donne non venivano scelte soltanto per il loro aspetto fisico o per quanto fossero sexy, aggiungendo: dobbiamo smetterla di essere ridotte a nulla più che il nostro aspetto. dobbiamo tornare a essere apprezzate per ciò che siamo. Dopo questa affermazione, Jamil non si è più tirata indietro e lo stesso anno ha cominciato una battaglia contro l’abuso di Photoshop, da lei visto come una gabbia per intrappolare le donne, condividendo una serie di tweet che arrivavano a proporre perfino di rendere lo strumento di modifica illegale (suscitando anche diverse critiche).

Per diffondere le proprie idee sulla questione body positivity e far riflettere a riguardo una comunità più ampia, l’attrice ha anche creato un account instagram – con relativo podcast – chiamato I Weigh e il cui post inaugurale declamava, senza freni:

“Fottutamente stanca di vedere le donne che semplicemente ignorano ciò che è meraviglioso di loro stesse, le loro vite e i loro traguardi solo perché non hanno un maledetto spazio tra le cosce”

4) Rebel Wilson

L’attrice australiana non ha problemi ad ammettere che spesso vorrebbe controllare maggiormente il suo peso e per provare a farlo le è capitato di ricorrere a diete ferree. Uno dei rischi in cui può incappare la body positivity, del resto, è proprio quello di incagliarsi nell’estremo opposto: accettare tutto. Il benessere non nasce dal lasciarsi andare e dichiarare che ogni cosa è bellezza, nasce dal prendersi cura di sé imparando a volersi bene, capendo quando e in che misura agire sul proprio corpo. Wilson dimostra di aver trovato un buon equilibrio e in un recente post su Instagram ha voluto condividere una riflessione con i suoi follower:

Ho appena notato di aver preso 3 chili durante le mie vacanze. Sono in un meraviglioso resort all-inclusive…e ho perso tutto l’autocontrollo. Ma sapete cosa? Domani mattina posso alzarmi e andare in palestra, posso idratarmi, mangiare in modo salutare e amare me stessa. Non aiuta essere troppo duri con te stessi ma so anche cosa significhi sentirsi in colpa e non in forma dopo aver mangiato molto. Ma se siete come me, sapete che valete più del vostro peso. Il vostro peso non vi definisce. Semplicemente, provate a fare il meglio per voi stessi e non siate duri. Siate la miglior versione di voi.

5) Melissa McCarthy

Matilda De Angelis

Anche la star di Nine Perfect Strangers sa come essere un esempio nel campo della body positivity e si batte per essa tramite la sua passione per la moda. Per anni, infatti, McCarthy ha dovuto lottare contro quelle case di moda che, a causa della sua forma fisica non rientrante nei canoni tradizionali di bellezza, non se la sentivano di creare per lei vestiti da sfoggiare sui carpet. Nel 2012, addirittura, nessuno voleva crearle un vestito per la cerimonia degli Oscar in cui aveva ricevuto la sua prima nomination. Cosa fare, allora? McCarthy ha avvertito il bisogno di creare una sua linea d’abbigliamento, dedicata alle taglie forti: il progetto è diventato realtà grazie alla collaborazione con Daniella Pearl.

Oltre a questo, McCarthy ha condiviso con il pubblico il suo percorso di benessere fisico e mentale che l’ha portata a seguire una dieta particolare. La necessità non è nata dal giudizio esterni, bensì dalla voglia di prendersi cura di sé stessa. Questa dieta di cui l’attrice ha parlato sui suoi canali social, infatti, non mira a ridurre drasticamente la quantità di cibo, ma a ripensarla in modo più sano, affiancandola all’attività fisica: un esempio di self-care.

6) Sheila Kelley

E un esempio ancor diverso di body positivity è quello fornitoci da Sheila Kelley, l’attrice che abbiamo visto, tra altri progetti, in The Good Doctor. La strada per l’affermazione del sé e per imparare ad amarsi con pregi e difetti intrapresa da Kelley è quella della pole dance. L’attrice si è avvicinata a questo sport conducendo delle ricerche dopo aver ottenuto il ruolo per il film del 2000 Dancing at the Blue Laguna. In questa attività, Kelley ha scoperto un modo per portare alla luce la propria forza e la propria femminilità e ha deciso di condividere il tutto con gli altri. Ecco che ha fondato S Factor, un movimento femminista che include seminari sul female empowerment e veri e propri corsi di pole dance. Per conoscere meglio l’attività di Kelley è possibile guardare il relativo documentario Strip Down, Rise Up disponibile su Netflix. Ecco le parole dell’attrice a riguardo:

“Penso che la cosa più salutare a livello mentale che io abbia mai fatto sia stato integrare il mio erotismo nella vita di tutti i giorni, perché crea integrità e uccide la vergogna. Proprio scaccia via la vergogna perché non puoi avere vergogna quando unisci la tua sensualità alla vita quotidiana: è qualcosa di potente che non ha nulla a che fare con la perversione, perché non è qualcosa da portare all’eccesso. Devi solo lasciare che sia una parte di te.”

7) Lena Dunham

La creatrice, produttrice e attrice di Girls è un’altra voce potente nel mondo della body positivity e possiamo trovare delle somiglianze con il percorso di Melissa McCarthy, perché anche in questo caso abbiamo in gioco una linea d’abbigliamento. Nel 2021, Dunham ha lanciato la sua prima collezione in unione con 11 Honoré, un sito di e-commerce per taglie forti. All’interno della linea si possono anche trovare cinque pezzi creati con la direttrice del design di 11 Honoré, Danielle Williams Eke.

Inoltre, l’attrice si è dichiarata preoccupata per la piega che sta prendendo la battaglia ai canoni di bellezza, perché secondo lei anche nello stesso movimento della body positivity c’è chi lancia messaggi sbagliati. Ecco cosa ha detto l’attrice:

Vogliamo tutte avere curve come se Kim Kardashian fosse salita di taglia. Io però ho la pancia, una pancia come quella di un vecchio. E’ lì che ingrasso e non è dove la gente vuole vedere la ciccia.”

8) Hilary Duff

Hilary Duff è una voce molto importante nella body positivity che si rivolge alle donne che hanno partorito. L’attrice si è raccontata a Women’s Health rievocando dapprima i disordini alimentari di cui ha sofferto da giovane, dovuti soprattutto al peso della sua carriera, e in seguito dichiarandosi finalmente in pace con il proprio corpo, orgogliosa del fatto che le abbia dato tre figli. Duff si è anche rivolta a un terapista per affrontare la questione del corpo a livello mentale, perché ritiene che il vero percorso da compiere sia quello interiore. L’attrice di How I Met Your Father si è espressa a riguardo anche su instagram, condividendo il suo messaggio per tutte le donne, soprattutto per le madri, accompagnato a una foto non ritoccata di lei in costume:

“Sto postando questo per conto di tutte le giovani ragazze, le donne, le madri di tutte le età. Mi sto godendo una vacanza con mio figlio dopo una lunga sessione di riprese e dopo essere stata lontana da lui per settimane. Visto che i siti e i magazine amano condividere i difetti delle star… li abbiamo tutti! Il mio corpo mi ha dato la gioia più grande del mondo: Luca, 5 anni fa. A settembre faccio 30 anni, il mio corpo è in salute e mi porta dove voglio andare. Donne, dobbiamo essere orgogliose di come siamo e smettere di sprecare tempo prezioso desiderando di essere diverse, migliori o senza difetti. Voi, ragazzi (e sapete chi siete), già sapete come rovinare un buon momento, e ora siete addirittura bodyshamers…”

9) Lili Reinhart

Matilda De Angelis

L’attrice di Riverdale si è espressa più volte su quanto sia importante amare il proprio corpo nonostante le imperfezioni e uno dei suoi commenti più recenti riguarda la questione di Kim Kardashian e il dimagrimento lampo per poter entrare nel vestito di Marilyn Monroe per il Met Gala:

“Sfilare su un red carpet e rilasciare un’intervista in cui dici quanto stai morendo di fame perché non hai mangiato carboidrati nell’ultimo mese, tutto per entrare in un ca**o di vestito? Decisamente sbagliato. Assurdo per un sacco di ragioni. Ammettere apertamente di aver fatto la fame per il Met Gala quando sai molto bene che ci sono milioni di giovani uomini e donne che ti ammirano e ascoltano ogni tua parola.

Ma il pensiero di Reinhart e la sua voglia di diffondere messaggi positivi sono ancor più chiari nell’intervista per il Los Angeles Time, in cui ha commentato il disagio provato nel girare una scena in intimo:

Non ho il corpo di una classica attrice da CW – intendo vita sottile, gambe dalla forma perfetta, piccola e magrissima. Ho dovuto girare una scena in intimo nella scorsa stagione e mi sono sentita davvero molto insicura. Non avevo alcuna voglia di farla, ma non l’ho mai confessato a nessuno, quindi non è che qualcuno mi abbia in qualche modo costretta a girarla. L’ho girata perché è il mio lavoro. Ma devo dire che mi sono sentita molto a disagio con me stessa ed è lì che la situazione si è complicata. Non posso parlare di body positivity e poi non essere coerente, quindi anche se non mi sentivo a mio agio con il mio corpo, ho capito che era importante girare quella scena così che le persone potessero vedere veramente come sono. L’ho fatto per quelli che credono di dover aver un certo tipo di corpo. Vai su Instagram e trovi tutte queste persone meravigliose, dal corpo statuario, che sono in spiaggia… Davvero c’è qualcuno nel mondo reale che sulla spiaggia è così?! Nessuno è realmente così, Instagram e le passerelle di Victoria’s Secret non sono lo specchio di come dovrebbe essere una persona nella vita reale.

10) Demi Lovato

L’attrice di Sonny Tra Le Stelle porta avanti una battaglia in favore della body positivity da molto tempo, attingendo direttamente dalla propria esperienza personale. Oltre alla condivisione di post sui suoi canali social, Lovato ha parlato dei suoi disturbi alimentari e del lungo percorso per l’accettazione del proprio corpo in diversi documentari: Stay Strong (2012), Simply Complicated (2017) e Demi Lovato: Dancing with the Devil (2021). L’attrice e cantante si è spesso sentita intrappolata da schemi sociali e stereotipi, trovandosi a disagio sia nei periodi in cui il suo corpo era sottopeso, sia nei momenti in cui i chili aumentavano – ha infatti sofferto per anni di bulimia. Negli ultimi anni, Lovato ha preso più coscienza del proprio corpo e ha condiviso con i fan messaggi di forza e speranza, senza nascondere che il viaggio per volersi bene non è un viaggio che dura poco, anzi, può essere infinito.

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