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7 attrici delle Serie Tv che per qualche assurdo motivo non hanno mai vinto un Emmy

È una verità universalmente riconosciuta che a volte, incomprensibilmente, anche i migliori interpreti della serialità televisiva possono vedere il loro lavoro ignorato da parte dell’Academy of Television Arts & Sciences, l’istituzione che ogni anno a partire dal 1949 premia con l’Emmy le eccellenze del piccolo schermo. Non importa quanti ruoli iconici vengano ricoperti, quanto il proprio lavoro sia stato lodato dai critici e apprezzato dai fan, perché le spietate leggi dello show business non risparmiano nessuno e spesso hanno davvero poco senso, come dimostra il fatto che nemmeno una star affermata e universalmente amata come Angela Lansbury è mai riuscita nella lunghissima sua carriera a portarsi a casa la statuetta più ambita nel mondo della serialità televisiva.

Tuttavia, se non può consolarsi con un Emmy, Angela Lansbury può farlo sia con il suo Oscar e i suoi sei Golden Globes che con la consapevolezza di essere in eccellente in compagnia. In questa lista troverete infatti alcune delle attrici più amate e apprezzate del piccolo schermo, che ci hanno regalato performance indimenticabili che tuttavia non sono mai state premiate con un premio Emmy. Forse in futuro alcune di loro riusciranno finalmente a portare a casa la statuetta, ma anche se ciò non dovesse avvenire restano comunque interpreti di grandissimo talento, il cui lavoro non verrà dimenticato indipendentemente dalla vittoria o meno di un premio.

1) Courteney Cox

Monica Geller è uno dei personaggi più amati di Friends, la comedy che ha rivoluzionato il mondo della serialità televisiva e definito un’era. La serie NBC ha collezionato decine di nomination agli Emmy, venendo candidata in diverse categorie per tutti i dieci anni della sua messa in onda e i suoi interpreti non sono stati da meno, tanto da essere tutti in lizza per i premi almeno una volta. Tutti tranne una: Courteney Cox, l’attrice che presta il volto alla stessa Monica Geller che i fan di Friends amano così tanto.

Cox infatti non soltanto non ha mai vinto un Emmy né per Friends né per la successiva e divertentissima partecipazione come protagonista alla comedy Cougar Town, ma non ha nemmeno mai ricevuto una candidatura individuale al premio più prestigioso della televisione. Che un’attrice del calibro di Courteney Cox, tra le migliori della sua generazione nell’ambito della commedia, non abbia mai visto il suo talento e duro lavoro riconosciuti dall’Academy of Television Arts and Sciences è assolutamente inspiegabile e speriamo che in futuro ciò possa cambiare.

2) Amy Poehler

angela lansbury

Come nel caso di Courtney Cox, anche in quello di Amy Poehler stiamo parlando di una delle migliori attrici comiche di tutti i tempi (qui trovate la nostra classifica), nonché di una delle autrici e produttrici più in vista di Hollywood. Volto storico del Saturday Night Live, Poehler ha raggiunto la fama internazionale grazie alla brillante comedy Parks and Recreation, nella quale l’attrice ha interpretato la protagonista Leslie Knope per tutte e sette le stagioni.

La performance in Parks and Recreation ha fruttato ad Amy Poelher sei candidature consecutive come migliore attrice protagonista in una serie comedy o musicale dal 2010 al 2015, eppure nemmeno una volta è riuscita a portarsi a casa la statuetta, anche perché in quegli anni il premio è stato monopolizzato dalla sempre impeccabile Julia Louis-Dreyfus per Veep. Tuttavia siamo fiduciosi che un’attrice nel pieno della carriera e talentuosa come Poehler potrà in futuro vedere il suo lavoro premiato come merita anche da parte dell’Academy.

3) Katey Sagal

Riuscite a credere che Katey Sagal, una delle interpreti più prolifiche e poliedriche della serialità televisiva statunitense non ha mai ricevuto nemmeno una candidatura ai premi Emmy? Eppure la sua Gemma Teller in Sons of Anarchy è uno dei personaggi femminili più spietati e interessanti mai comparsi sul piccolo schermo (qui vi abbiamo raccontato perché la amiamo così tanto) e Sagal l’ha portata in vita regalandoci una performance che rasenta la perfezione, tanto da esserle valsa il Golden Globe alla migliore attrice in una serie drammatica.

Tuttavia Katey Sagal non è solo Gemma Teller, ma ha alle spalle una carriera nel mondo dello spettacolo che include ruoli da protagonista anche nella commedia (indimenticabili quello di Peggy Bundy in Sposati…con figli o quello di Cate Hennessy in 8 Semplici Regole), nonché memorabili performance da guest star in serie del calibro di This Is Us, The Big Bang Theory e Brooklyn Nine-Nine. Che con nessuna di queste interpretazioni Sagal si sia portata a casa la statuetta più ambita della televisione è a dir poco assurdo, tanto più se consideriamo la difficoltà di prestare il volto a così tanti personaggi iconici senza restare intrappolata in nessuno di questi.

4) Angela Lansbury

angela lansbury

Se è incomprensibile come le altri attrici in lista non abbiano mai vinto un premio Emmy, nel caso di Angela Lansbury è quasi un crimine.

In fondo stiamo parlando non soltanto di un’interprete così straordinaria da avere conquistato l’Oscar alla carriera, ma anche di colei che ha dato il volto all’unica e sola Jessica Fletcher in ben 263 episodi de La signora in Giallo, durante i quali ha messo in prigione l’intera popolazione della ridente Cabot Cove senza fare una piega.

Sebbene non abbia mai vinto un Emmy, Dama Angela Lansbury ha collezionato nella sua carriera ben diciotto candidature, di cui dodici consecutive come migliore attrice protagonista in una serie drammatica per La signora in giallo. Come sia possibile che un’interpretazione così iconica e memorabile come quella che Lansbury ci ha regalato nei panni di Jessica Fletcher non sia mai stata riconosciuta ai più importanti premi televisivi è un mistero ancora più grande di quelli che la signora in giallo si è trovata a dover risolvere, tanto che ci chiediamo come sia stato possibile un tale oltraggio nei confronti di un’attrice che ha fatto la storia della serialità.

5) Keri Russell

La lunga carriera televisiva di Keri Russell è iniziata quando poco più che ventenne è apparsa sullo schermo nei panni di Felicity Porter in Felicity e da allora non si è mai fermata, venendo consacrata ufficialmente grazie al ruolo di Elizabeth Jennings nel pluripremiato period drama The Americans.

Se la sua performance in Felicity le è valsa la vittoria come migliore attrice protagonista ai Golden Globes nel 1999, quella in The Americans è stata lodata come una delle più riuscite dello scorso decennio e ha conquistato tra le altre ben tre candidature ai premi Emmy per le stagioni conclusive della serie. Eppure, inspiegabilmente, non ha mai portato a casa la statuetta, a differenza del marito sia in scena che nella vita reale Matthew Rhys. La mancata vittoria di Russell agli Emmy del 2018 è considerato uno dei momenti più contestati della storia recente dei premi (anche se la vincitrice Claire Foy è sicuramente meritevole), perché l’ultima stagione di The Americans ha rasentato la perfezione e l’interpretazione di Keri è stata impeccabile sotto ogni punto di vista.

6) Robin Wright

angela lansbury

Non saranno le diciotto nomination ai premi Emmy di Angela Lansbury, ma anche le undici candidature ottenute dall’immensa Robin Wright sono un testamento del lavoro straordinario portato avanti dall’attrice durante la sua carriera e vanno ad aggiungersi alle altre cinquantatré da lei collezionate negli anni.

Delle undici nomination agli Emmy ottenute da Wright, ve ne sono ben sei consecutive come migliore attrice protagonista in una serie drammatica per House of Cards, una per ogni stagione dell’acclamatissima serie Netflix. Nonostante la performance di Robin Wright come Claire Underwood sia stata lodata al punto da essere considerata tra le migliori nella storia della serialità (e le sia valsa la vittoria del Golden Globe nel 2016), così come quella del suo co-protagonista Kevin Spacey, sembra che l’Academy non abbia voluto riconoscere il valore di House of Cards e dei suoi interpreti, che pur ricevendo numerose candidature non hanno mai portato a casa alcuna statuetta. Al di là del calo di qualità della serie con il passare delle stagioni, è assurdo pensare che Wright, Spacey e gli altri attori coinvolti abbiano visto il loro lavoro snobbato ai più importanti premi televisivi, soprattutto considerando quanto sfaccettati e complessi siano i personaggi protagonisti di House of Cards.

7) Lena Headey

Che Lena Headey abbia offerto una delle migliori performance all’interno di Game of Thrones è una verità che quasi nessuno oserebbe mai mettere in discussione, eppure la sua interpretazione della spietata, materna e calcolatrice Cersei Lannister non è bastata per aggiudicarsi la statuetta alla migliore attrice non protagonista in una serie drammatica ai premi Emmy. Infatti, nonostante le cinque candidature ottenute nella categoria, Headey non ha mai conquistato il premio più ambito della televisione, nemmeno dopo le strazianti interpretazioni a cui ha dato vita nella quarta e quinta stagione di Game of Thrones.

Se non possiamo negare che la serie culto prodotta di HBO sia caratterizzata dalla grande coralità del cast, spesso a scapito della singola performance attoriale, e come dimostra il fatto che solo Peter Dinklage è riuscito a vincere un Emmy per il suo ruolo nella serie, il lavoro fatto con Cersei Lannister da Lena Headey avrebbe meritato di essere riconosciuto dall’Academy per la complessità e perfezione.

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