5) Good Girls Revolt


HoS Histories – il Corso di Storia delle Serie Tv
Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni d’oggi. Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come è nata ed evoluta la serialità televisiva fino all’era dello streaming.
- Date: dal 22 maggio al 5 giugno
- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedì dalle 18:30 alle 19:45
- Posti limitati – iscriviti ora per assicurarti il tuo!
È difficile scegliere l’ultima serie da inserire nella classifica tra tutte quelle presenti nel catalogo di Amazon Prime Video, ma alla fine abbiamo optato per un titolo femminista di un’ottima serie poco pubblicizzata: Good Girls Revolt.
Siamo nel 1969 nella redazione del newyorkese «News Of The Week» (nome di fantasia, ma ispirata a «Newsweek»). I pezzi si scrivono ancora a macchina e al posto di Google ci sono le “ricercatrici”, donne ai margini della redazione, che lavorano alla verifica delle fonti e alla creazione degli articoli, fino a scriverli a volte, ma senza poterli firmare. Onere che spetta solo agli uomini. Da qui inizia la rivolta delle ragazze, raccontata per la prima volta nel libro di Lynn Povich del 2012, The Good Girls Revolt: How the Women of Newsweek Sued Their Bosses and Changed the Workplace. La causa che le redattrici intentano contro il giornale è vera, e ha cambiato per sempre il ruolo delle donne all’interno delle redazioni.
10 episodi di 50 minuti circa per una sola stagione, che si distingue per descrivere la situazione femminile degli anni ’70 senza ricorso a eventi eclatanti ma con la bruciante quotidianità.
La serie è di qualche anno fa, e se non l’avete vista consigliamo di correre a recuperarla. È femminista, vintage, rock quanto basta.