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Shadowhunters 3×06 – Vecchi e nuovi misteri

Nuova settimana, nuova puntata di Shadowhunters. Lo so, non stiamo parlando esattamente di una Serie Tv amatissima dal pubblico, ma questo vizio di recensirlo di settimana in settimana proprio non riesco a perderlo.

Anche perché, è vero che parliamo di un telefilm nato da una saga letteraria che sembra essere stata quasi completamente snaturata, ma non c’è forse del positivo anche in questo? Le Serie Tv mirano spesso a inventare nuove storie, anche partendo da basi conosciute.

Shadowhunters risponde perfettamente a questi canoni. Certo, probabilmente si era sbagliato già in origine, decidendo di caricare sulla nuova Serie Tv in cui si narravano le vicende dei libri. Ma errare è umano, e da ignorante in fatto di letture, la storia che sto vedendo mi piace.

Ha i suoi difetti, questo sì. Ci sono momenti in cui le storie sembrano andare troppo velocemente, e altri in cui ci si avvicina molto al trash e all’ovvietà. In questa puntata ammetto che possiamo trovare esponenti di entrambi questi momenti. Ma nel complesso la storia si è evoluta parecchio bene. Il tutto considerando, ovviamente, come eravamo rimasti senza parole la settimana scorsa. Si sono avute delle evoluzioni molto interessanti, specie nel finale, il che mi ha portato a chiedermi, di fronte a queste rivelazioni, come si sarebbe potuta effettivamente sviluppare la storia.

Ma andiamo con un po’ di ordine. Vediamo insieme cosa è successo in questa nuova puntata di Shadowhunters.

Shadowhunters

Come ormai è d’abitudine, breve riassunto della scorsa puntata (la recensione completa, invece, si trova qui). Lilith è ricorsa all’aiuto di Magnus per creare una pozione che faccia disinnamorare Jace di Clary, mentre lui è ovviamente all’oscuro dei suoi veri piani. La cosa non solo va a buon fine, ma provoca anche la morte dell’Angelo Ithuriel, che Clary aveva chiamato per avere un aiuto su come aiutare Jace e le sue perdite di memoria. Nel frattempo, Simon aveva scoperto la vera provenienza di Kyle. Magnus e Alec avevano cominciato a discutere sul problema dell’immortalità.

Perché sì, l’immortalità può essere un problema, specie in una relazione tra un mortale e un immortale.

Fatemi togliere subito questo sassolino dalla scarpa, se no so già che potrei scoppiare. Tristemente parlando, mi riferisco agli eventi relativi ad Alec e Magnus. La settimana scorsa abbiamo visto cominciare la loro discussione sull’immortalità, ma questa volta si è evoluta, e non esattamente nel migliore dei modi. Ora, io da una parte capisco Alec, ma dall’altra capisco anche Magnus!

Provateci voi a veder morire tutte le persone di cui vi innamorate!

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Comunque, la discussione prende una brutta piega e Alec se ne va infuriato, parlandone con la sorella. Il loro discorso si interrompe quando arriva la loro madre, Maryse, in visita. Povera donna, è venuta solo a trovare i suoi figli e adesso che è derunizzata non la fanno entrare più. Tra l’altro, sapevo che voleva parlare direttamente lei a Jace e Izzy di ciò che il Clave ha deciso, ma speravo di poter assistere a questo momento. E invece niente. In due puntate tutto fatto, con tanto di “Mi devo trovare un lavoro“. E vabbè.

Per consolare la madre, Izzy decide di portarla a cena con Alec e Jace, ed è in questo contesto che il giovane Lightwood si ubriaca come una spugna, soprattutto considerando che il suo fidanzato non si presenterà alla cena per “questioni di lavoro“. Tranquilli, ci arriveremo presto. A risollevare il morale di Alec è un altro degli Shadowhunters gay dell’Istituto. Sembra risponda al nome di Underhill, ma siccome io già lo odio preferisco chiamarlo Riccioli D’Oro, dato il colore dei suoi capelli.

Niente, non ce la faccio a farmelo stare simpatico, scusate.

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Insomma, i due finiscono per chiacchierare, o meglio, Alec sbronzo tenta in qualche modo di scappare dal locale con l’aiuto di Riccioli D’Oro. Per non farsi vedere sbronzo dalla famiglia, che avete capito! Però dopo poco passa alla sbronza triste, e via di ricordi sul primo appuntamento con Magnus.

Riccioli D’Oro non sembra molto felice, ma consiglia comunque il suo capo su come dovrebbe comportarsi. Sta pure per scattarci un bacio alla fine di tutto ma, grazie a Dio, Alec riesce a prendere il taxi prima che sia troppo tardi. E meno male! Se no sai le bestemmie che cominciavo a tirare? Ora, io non chiedo molto, però ci terrei a vedere questo tipetto il più lontano possibile da Alec. Romanticamente parlando, mi fanno salire la nausea tanto quanto fecero a suo tempo Kurt Hummel e Brittany S. Pierce. E non è un bel vedere, credetemi!

Passiamo però alle cose un po’ più serie, ovvero a tutto ciò che riguarda Magnus, Clary e persino Jace e Lilith.

Ora che il povero Herondale ha bevuto la pozione di Lilith si trova totalmente sotto il suo controllo, perciò, se lei gli dice di uccidere l’ultimo Mondano per riportare in vita Jonathan, lui lo fa e non discute. Per sicurezza, lei fa pure partire un bel bacio appassionato, così, per ricordare chi porta i pantaloni tra i due.

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Nota particolare: il Gufo, o meglio, Jace, ha un sistema specifico per scegliere i Mondani da uccidere. Sotto ordine di Lilith, infatti, sceglie quelli più virtuosi, e per capire quali sono basta guardarli, dato che hanno intorno a loro un’aura gialla che ti fa dire “Edward Cullen chi?”. A parte gli scherzi, in questa puntata ne troviamo ben due di ipotetici futuri morti: il dottore innamorato perso di Izzy, che entro la fine della puntata penserà di frequentare un’autolesionista, dato che la trova sempre con del sangue addosso, e la partner di Luke, di cui ho già dimenticato il nome.

Vedete cosa succede quando i personaggi non mi interessano?

Ma come mai Jace si trova a inseguire proprio loro? In realtà è un caso fortuito, dato che incontra Alec poco dopo essere uscito a caccia per conto di Lilith. Un po’ come ciò che era successo con Clary, Jace sembra ritornare normale nel momento in cui viene toccato dal suo parabatai. Il che mi ha fatto pensare ad una possibilità di salvezza per lui. 

Stavolta però è una ripresa solo fittizia, ed è un peccato, perché io mi sto davvero chiedendo ancora come si riuscirà a salvare questo povero ragazzo. In ogni caso, Alec invita Jace a cena con Izzy e la madre, e lui accetta. Sarà lì che troverà i due Mondani, e lì che inseguirà la partner di Luke, facendosi però bloccare da Clary e Magnus. 

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I due infatti, che detto tra noi hanno un rapporto d’amicizia che mi piace proprio tanto, stanno collaborando.

Vogliono capire quale demone può aver ucciso l’Angelo Ithuriel. Clary sa di non poter rivelare di aver già espresso il desiderio all’Angelo Raziel, ma non capisco con quale scusa si sia rivolta a Magnus. Dato che gli ha raccontato la verità sull’aggressione!

In ogni caso, dopo alcune ricerche, decidono di rivolgersi a un contatto di Magnus, uno dei Fratelli Silenti, che procurerà loro dei libri antichi dove si trovano i demoni dimenticati. Ricordiamoci, infatti, che nei libri degli Shadwohunters sembra non esserci nulla riguardo questo demone, che sembra comunque essere supremo. Nell’arco di questa puntata di Shadowhunters, non solo Magnus scopre che Clary sembra essere stata toccata dallo stesso demone che qualche puntata fa infestava le linee della prateria, ma riesce anche a rimettere insieme un bel po’ di pezzi prima del gran finale.

Prima, però, occorre una precisazione. Nell’incontro con il membro dei Fratelli Silenti, Clary lo ringrazia per l’aiuto e chiede se anche lui ha aiutato Jace nel suo periodo di ricovero, dato che dall’ultimo messaggio sembrava essere andato da loro perché temeva di diventare pazzo come sua madre.

E, sorpresa delle sorprese, si scopre che lui non ha mai messo piede nella Città di Ossa.

Noi lo sapevamo, certo, mai i nostri amici no. Perciò mi sembra abbastanza normale che restino un pochino sconvolti. Magnus e Clary tornano quindi in città, ed ecco che si mettono insieme tutti i pezzi. Jace non è mai stato dai Fratelli Silenti, e risulta essere molto distante con Clary, come se non la amasse più. Contemporaneamente, Magnus ricorda di questa donna che è venuta a chiedergli il filtro per far disinnamorare qualcuno. Ad occhio direi che ce la stiamo facendo. 

Colpo di scena finale, Magnus e Clary intervengono contro Jace, o meglio, il Gufo, per salvare la partner di Luke. Stanno per avere la peggio ma sarà proprio Jace, colpito dagli spari di Luke, a rivelare la sua vera natura togliendosi la maschera da Gufo.

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Impagabile la reazione di Clary, uno dei motivi per cui da oggi la chiamerò Capitan Ovvio! Una volta rivelato il volto, non solo sembra non capire subito, ma solo dopo due minuti buoni la Shadowhunter dai capelli rossi se ne esce con “Il Gufo sei sempre stato tu”.

Però, questa sì che è un’osservazione acuta! Sul serio, era così difficile da capire!

Lo so, avete notato tutti la nota sarcastica della mia affermazione, però ammettiamolo, sarebbe stato ancora meglio se Clary si fosse dimostrata più sconvolta e se ci fosse arrivata nell’immediato. Ora, in teoria la puntata di Shadowhunters si chiude proprio con questa scena qui, relativa alla rivelazione di Jace. Ma non posso esimermi dal parlare anche di un’altra storyline, che qui sembra essere stata quasi chiusa.

Mi riferisco a ciò che riguarda il povero Simon, e la sua prima vampira creata contro la sua volontà, Heidi. Ora che Raphael è ufficialmente fuori dai piedi, la ragazza si sente libera di poter andare alla ricerca del suo creatore. Non è che questo sia un male, il problema vero è COME lo fa.

A voler fare un paragone, a confronto di Heidi la Fidanzata Psicopatica sembra quasi una donna moderata. La giovane si presenta da Simon indossando una sua maglietta, e gli racconta tutto sulla sua creazione. Dal momento che è stato proprio lui a morderla, e che il suo sangue scorre nelle sue vene, la ragazza nutre verso di lui una forte ammirazione.

Per non dire un’infatuazione potente.

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Credo che se Simon si chiamasse Christian Grey, Heidi cambierebbe il suo nome in Anastasia Steele solo per poter essere la sua sottomessa. Non contenta di come l’ha fatto scappare la prima volta, la vampira organizza un secondo incontro con Simon, stavolta facendogli sentire le sue stesse canzoni.

Amica, ho capito la psicopatia, ma così è un po’ troppo!

A questo secondo incontro partono i problemi, perché Simon si lascia sfuggire di avere una fidanzata. Non l’avesse mai detto! Heidi parte con lo sguardo da “Chi è la stronza?” eì ha tutte le intenzioni di trovarla e farla fuori. L’unico problema è che farà uno scambio, pensando che la ragazza di Simon sia Izzy e non Maia.

Ovviamente segue in bagno la nostra badass preferita, e tenta di ucciderla. Heidi però non ha ben capito di trovarsi di fronte a Isabel Lightwood, che le psicopatiche come lei se le mangia a colazione con pane e Nutella. Simon riesce fortunatamente a fermare la situazione, accrescendo così la fiamma di desiderio che Heidi nutre nei suoi confronti. Inizialmente sembra infatti volerla aiutare, ma sceglie invece di affidarla al Praetor. Izzy aveva consigliato il Clave.

Mi sa che questa seconda scelta è di gran lunga migliore.

E quindi, dopo questi momenti un po’ veloci e un po’ trash, ma che comunque sono riusciti a tenere viva la mia attenzione per tutto il tempo, si conclude anche questa puntata di Shadowhunters. Che dire, io sono davvero incuriosita dal taglio che daranno alle varie storie in futuro, perché si sta mettendo molta carne al fuoco.

Alcune storie sono già state chiuse, certo, ma sono convinta che ci sia molto altro da raccontare, e molti colpi di scena che forse non ci aspettiamo minimamente!

Ci vediamo la settimana prossima con la nuova recensione di Shadowhunters!

Leggi anche: Shadowhunters – L’apoteosi del trash

Un saluto anche agli amici di Shadowhunters Italia