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Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo 1×05 – Tradimenti e inganni  

Attenzione: non leggere l’articolo se non vuoi imbatterti in spoiler su Percy Jackson 1×05

Gli inferi sono sempre più vicini per i protagonisti di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo. Lì, in quello che secondo i poeti antichi sembra il luogo più cocente di tutti, c’è un’anima che chiede aiuto: è l’anima della madre del protagonista, dispersa dal primo episodio dopo una lotta a denti stretti contro il Centauro. Lì, in quello che dovrebbe essere il lembo più oscuro dell’oltretomba, Percy e compagni devono porre fine a una guerra che potrebbe devastare ogni pianeta creato e bramato dalle divinità. Ma come si arriva alla meta? Qual è il patto che Percy deve stringere con se stesso e gli dei affinché il viaggio sia meno tortuoso? Percy Jackson 1×05 prova a rispondere a queste domande con una serie di prove che mettono a dura prova il figlio di Poseidone e i suoi amici, un episodio che presenta al pubblico l’ennesimo personaggio in scena preso dalla vasta enciclopedia legata alla mitologia: Ares, il dio della Guerra, colui che ama lo scontro più che la pace. Un personaggio che si prende la scena dal primo momento e che regala all’episodio nuova aria e nuove, inaspettate, trame.

Ares diviene lo strumento con cui il nuovo episodio della serie dedicata a Percy Jackson porta la narrazione verso un punto di non ritorno, un crocevia fondamentale tra quello che ci siamo lasciati alle spalle e il finale di stagione, che ricordiamo arriverà dopo tre episodi e tre settimane a partire da oggi. Se da una parte, infatti, Percy Jackson 1×05 continua a soffermarsi su ciò che lega i tre protagonisti, tra cui una parabola di vita che li ha resi orfani prima del tempo e l’amicizia che salda le loro anime, d’altra inizia a descrivere i passi che dovranno compiere Percy, Annabeth e Grover per trovare la folgore di Zeus. Dopo i primi episodi introduttivi, il quinto calderone pone l’accento su Ares, colui che si presenta al pubblico e ai protagonisti come figlio di Zeus e cugino di Percy, quel dio della Guerra per cui i combattimenti sono linfa vitale e passione che arde. Ares dice di voler aiutare i protagonisti e propone loro un patto: dovranno recuperare il suo scudo in cambio di un passaggio agli Inferi, lì dove tutto sarà orchestrato per il tanto atteso finale di stagione.

Un episodio che raggiunge vette alte di umorismo per presentare un personaggio ambiguo

Percy Jackson 1x05

Tra battute divertenti e punte di ironia che hanno reso celebre il romanzo di Rick Riordan, la descrizione di Ares non lascia spazio all’immaginazione: non bisogna mai fidarsi di colui che si presenta come un alleato, soprattutto se è parte della famiglia degli Dei. Ares, mentre gioca a far la guerra a tutti su twitter, nasconde più di qualche segreto e i suoi atteggiamenti fanno presagire qualcosa di ben diverso da un aiuto. Il dio della Guerra spedisce Percy e Annabeth in un parco acquatico che sembra uscito da un romanzo a tinte horror di Stephen King, un luogo in cui lo scudo di Ares si nasconde tra montagne russe e sfide che metteranno a dura prova la forza mentale dei protagonisti. Qui, in quello che resta di un luogo oscuro e bagnato dal segreto, Percy e Annabeth capiscono che il parco é stato creato da Efesto, il marito di Afrodite, colui che ha sorpreso Ares e sua moglie in una notte d’amore. Efesto sarà geloso? Accogliendo ancora una volta il respiro della mitologia, Percy Jackson 1×05 descrive un mondo, quello degli dei, fitto di tradimenti e inganni, un mosaico colorato da bugie e odio che Ares sembra riassumere al meglio, e che la serie dipinge in modo impeccabile attenendosi alla forza dei libri scritti da Rick Riordan: un altro segnale di riverenza verso l’opera madre.

La Serie Tv si allaccia al grembo del libro per descriverci i suoi figli: Amicizia, bene e coraggio.

Percy Jackson

Ma Percy Jackson 1×05 è anche l’ennesimo ritratto del vero motore che muove il mondo, quel bene che Annabeth e Percy sbandierano a più riprese per cancellare ogni tipo di dolore. La notte passata al luna park, tra giostre e paura, serve alla serie per consolidare il rapporto tra Annabeth e Percy, entrambi partiti con poche aspettative verso un legame che sta, pian piano, eliminando i loro limiti affettivi e le diffidenze iniziali. Se nella puntata precedente Percy si era sacrificato combattendo contro la sterminatrice di dei per salvare la pelle dei suoi compagni, nel quinto episodio assistiamo all’ennesimo atto di coraggio: il protagonista sceglie di anteporre la vita di Annabeth alla sua per recuperare lo scudo di Ares e blindare il patto annunciato all’inizio dell’episodio. La serie tv dedicata al figlio di Poseidone continua a sorprendere quando si tratta di porre l’attenzione su quei temi che hanno fatto la fortuna dei libri, su tutti amore, amicizia e abnegazione. La serie mantiene anche – e il quinto episodio ne è la prova evidente – lo spirito fanciullesco dei romanzi e quei tratti teen che hanno fatto avvicinare milioni di adolescenti alla storia di Percy Jackson, e che i fan aspettavano da molto tempo.

Alla fine dell’episodio e a pochi passi dal sesto episodio, Percy viene salvato da Efesto affinché i protagonisti possano tornare da Ares e Grover per consegnare lo scudo e ricevere un aiuto per trovare il passaggio agli Inferi. Ma è veramente un aiuto quello che Ares vuole dare ai tre amici? Grover ha molti dubbi a riguardo e cerca di avvisare Annabeth e Percy prima che un cliffhanger spenga le luci dell’episodio: i tre amici salgono su un camion sotto consiglio di Ares, mentre il dio della Guerra si lascia guardare con il suo sguardo ambiguo e catalizzatore di guai. Cosa nasconde il figlio di Zeus? Questa domanda ci accompagnerà fino alla prossimo episodio, con la speranza che quest’ultimo sfoderi finalmente tutta l’azione che aspettiamo.

Non sappiamo se gli inferi siano più vicini ai tre protagonisti di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo o se Ares abbia posto una trappola a Percy, Annabeth e Grover, ma conosciamo, dopo la visione di Percy Jackson 1×05, l’unico patto che il protagonista può stipulare per raggiungere la meta, la madre, e la folgore il prima possibile: un patto con se stesso, un patto per combattere contro i suoi demoni interiori grazie al coraggio. Un patto con se stesso per ribadire al mondo che il figlio di Poseidone è pronto alla guerra, qualunque essa sia. 

”Le famiglie sono un disastro. E le famiglie immortali sono un disastro eterno… O dimostri alla svelta il tuo valore o soccombi” – Un pensiero tratto da Percy Jackson e gli Dei Dell’Olimpo.