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LOL – Chi Ride è Fuori 3 – La recensione del finale della terza stagione

LOL – Chi Ride è Fuori 3 è tornato soltanto una settimana fa con i suoi primi quattro episodi. Grazie a un cast degno di tante aspettative e un format che ha conquistato il pubblico fin dalla sua prima stagione, la terza stagione era di certo una delle più attese e dalla pretese decisamente più elevate. Il pubblico, dopo la seconda stagione, richiedeva a gran voce qualcosa di diverso, un nuovo effetto sorpresa che soltanto la prima stagione era riuscita a restituire e che adesso sembra sempre più difficile da ottenere. D’altronde, quando si decide di mandare avanti questo tipo di format va messo in conto che il successo del primissimo esordio potrebbe non ripetersi. Sappiamo bene come funzioni lo show, siamo pronti alle diverse gag che i concorrenti porteranno nel salotto più famoso di Amazon Prime Video. Insomma, stupirci è sicuramente molto più complesso, ma il cast che questa terza stagione ha presentato sembrava avere le carte in regola per riportare LOL – Chi Ride è Fuori alle stelle, lì dove la prima stagione si era poggiata.

Facendo il punto dell’intera terza stagione, siamo certi che sia andata così?

LOL – Chi Ride è Fuori (640×360)

Le prime quattro puntate di LOL – Chi Ride è Fuori avevano presentato il cast in modo soddisfacente. Nessuno, eccetto qualche eccezione come Cristiano Caccamo – che però di mestiere non fa il comico -, si è infatti reso meno protagonista di altri. Il gruppo è riuscito a essere coeso e a divertirsi con una spontaneità che ha reso la terza edizione del format comico piacevole e d’intrattenimento. La sensazione che si ha è quella di stare all’interno del proprio gruppo di amici in una serata folle in cui ognuno fa un po’ tutto quello che gli passa per la testa. E’ bello, è piacevole, è un po’ casa. Ma a tutti questi punti positivi, se ne aggiungono anche alcuni negativi. Niente di grave, ma comunque qualcosa che non possiamo esimerci dal dire.

Nino Frassica era uno dei concorrenti che più portavano con sé grandi responsabilità, delle aspettative altissime che vanno avanti fin dalla sua conferma nel cast di LOL – Chi Ride è Fuori 3. Le prime quattro puntate lo hanno visto protagonista di momenti pieni di black humor, elemento che ci ha dimostrato quanto un grande comico riesca a suscitare una risata anche attraverso poche semplici frasi. Il suo contributo nella prima parte dello show è infatti stato promosso, ma la sua dipartita così precoce durante la quinta puntata ha inevitabilmente lasciato l’amaro in bocca. Nino Frassica ha portato avanti un’ottima performance, ma il poco tempo a disposizione ci lascia con la convinzione che sicuramente avrebbe potuto dare di più al programma. Non importava la sua vittoria, ciò che contava era vederlo al massimo del suo forte talento comico, e purtroppo la sensazione che abbiamo avuto è che quest’ultimo sia stato un po’ sottotono e forse troppo attento nel non ridere tanto da cedere solo alle sue stesse battute.

Oltre a Caccamo e Frassica, anche Marina Massironi – l’altro pezzo da 90 della comicità italiana – ci ha abbandonato durante queste ultime due puntate. Il suo contributo – unito a quello degli altri comici – è stato prezioso e ha sicuramente fatto la differenza alzando il livello di questa terza stagione, ma il vero problema rimane sempre lo stesso: LOL – Chi Ride è Fuori 3 non è stato all’altezza della prima stagione. Ha giocato delle valide carte, ma non è riuscito a tirare fuori oggetti e gag dalla potenza virale.

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LOL – chi ride è fuori 3 (640×333)

Dopo la fine della prima stagione di LOL- Chi Ride è Fuori in giro non si parlavo d’altro che del bastoncino fluo di Frank, dell’hai ca*ato di Pintus, della Monnalisa di Elio. In queste ultime due edizioni le gag sembrano non resistere alla prova del tempo vivendo soltanto nell’attimo in cui vengono messe in scena. Quel che manca, forse, è l’iconicità non del programma, ma dei nuovi contenuti.

Ma a tutto questo c’è un grandissimo e meraviglioso però. Esiste qualcosa in questa terza stagione che non potrà mai essere dimenticata e che, prima di questo momento, non era mai successa. La vittoria di LOL – Chi Ride è Fuori 3 è infatti stata condivisa e ha visto trionfare Fabio Balsamo e Luca Bizzarri. Volenterosi di portare avanti la loro campagna di beneficenza, i due hanno deciso di ridere nello stesso istante consacrandosi così come i due vincitori ufficiali di questa terza edizione. Un gesto così bello non si era mai visto e ha di certo contribuito nel rendere speciale questa nuova stagione di LOL – Chi Ride è Fuori. Forse non abbiamo sempre riso, ma di certo – durante quel finale – abbiamo sicuramente sorriso.

Non è (solo) questo l’obiettivo del programma e sicuramente bisognerà fare diverse considerazioni prima di tornare con una quarta stagione: LOL continua a funzionare, ma servono evoluzioni. La terza stagione ci ha fatto sorridere sempre, è andata in crescendo e ci ha fatto ridere soprattutto nelle ultime puntate, ha avuto un gran finale e anche degli interessanti picchi, ma non si può non sottolineare che ci siamo trovati a stupirci complessivamente meno rispetto al passato. Sarà qualcosa su cui riflettere, ma al netto di ogni tipo di sottolineatura una cosa va detta: forse il problema è che LOL all’inizio ci ha letteralmente travolti, e le nostre aspettative si sono alzate a dismisura al punto da farci arrivare a pretendere sempre l’impossibile. Perchè la prima stagione è la prima stagione, ma LOL rimane sempre e comunque uno show gradevolissimo. Uno show di cui, se non ci fosse, sentiremmo sicuramente la mancanza.

LOL – Chi Ride è Fuori 3 – La Recensione dei primi quattro episodi