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Big Little Lies 2×03 – La fine del mondo

La fine del mondo è un concetto strano. È facile immaginarla perché il mondo, la maggior parte delle volte, è più un’idea astratta che concreta. Allo stesso tempo, però, è difficile perché la distruzione del mondo comporta la nostra fine. In fondo, noi siamo parte di quel mondo. È reale e contemporaneamente è una nostra costruzione. Quello di Big Little Lies 2 sta collassando sotto gli occhi delle protagoniste. Un mondo pieno di inganni, illusioni e ipocrisia. Sono donne forti e potenti quelle di Big Little Lies 2 ma quella forza deriva soprattutto dalle loro bugie. Il terzo episodio della seconda stagione sta azzerando quel potere, mostrandoci da dove viene e l’impatto che ha sulla vita di queste donne.

In Big Little Lies 2 tutto è in discussione e, mentre alcuni personaggi abbassano la guardia, altri rifiutano di cedere alla verità.

Per dei bambini di seconda elementare la fine del mondo è spaventosa. Amabella ha addirittura un attacco di panico. Una paura che ha origini più profonde. Amabella teme soprattutto che il “suo” mondo finisca. Non vuole che il padre vada in prigione o che sua madre cambi. I bambini riescono a capire molto più di quello che sembra. Lo ha dimostrato Max nella stagione precedente e Skye in Big Little Lies 2.

In effetti Renata è alla deriva. Non sa dove ancorarsi. La sua vita continua a perdere pezzi perché il mondo che lei aveva costruito con fatica all’improvviso non esiste più, almeno non nel modo in cui lei lo aveva sempre visto. Invece di concentrarsi su quali potrebbero essere le vere cause dello stress della figlia, se la prende con il preside. Secondo la sua logica, è colpa della scuola – che tratta argomenti come il cambiamento climatico – se Amabella è stata male. Le lamentele di Renata portano il preside a indurre un’assemblea nella quale una Madeline emotivamente a pezzi fa un discorso.

Questo è il momento migliore dell’episodio.

Big Little Lies 2

Il suo discorso si concentra sulla rarità del lieto fine e sul modo in cui mentiamo ai nostri figli, agli altri e a noi stessi.

Da bambini ci raccontano storie a lieto fine che però verranno spazzate via con l’età adulta, quando realizziamo gli orrori presenti nel mondo. I troppi happy ending strappano i figli dalla realtà e, quando la devono affrontare, si trovano senza difese. Insegnare loro che il mondo non è come quello nelle favole può aiutarli ad affrontarlo al meglio. In Big Little Lies 2 quel discorso è un momento di grande onestà e forza emotiva. In una storia così interessata a esplorare il potere distruttivo di segreti e menzogne non c’è cosa più coraggiosa che dire la verità, anche e soprattutto quando significa essere emotivamente grezzi.

Questo discorso è ancora più impattante per la totale indifferenza di Ed. La sua rabbia è comprensibile ma la tortura che sta infliggendo a Madeline è troppo. La frattura che si è creata tra i due non è solo colpa di Madeline. Forse la sua infedeltà è dovuta alla sua bassa autostima o al tentativo di attirare l’attenzione di un emotivamente assente Ed. In più Madeline non crede molto nel matrimonio a causa dei suoi genitori.

Ancora una volta, notiamo come le bugie e le colpe dei genitori ricadono sui figli.

Mentre il mondo di Madeline sta cadendo ai suoi piedi, Jane sta piano piano ricomponendo i pezzi del suo. La sua vita sta tornando a essere normale nel senso più positivo del termine. Ha un appuntamento con Corey, al quale non ha ancora detto quello che le ha fatto Perry. Eppure, ha chiarito i suoi limiti. Lui lo rispetta e i due finiscono teneramente abbracciati, ballando dolcemente. Da quando Perry ha abusato di lei, non è più stata in intimità con nessuno. È difficile essere così vulnerabile. Le sue lacrime hanno diversi significati: rabbia per quello che ha subito, tristezza per la consapevolezza di non poter essere completamente onesta con Corey, felicità perché inizia di nuovo ad aprirsi a questa intimità.

Bonnie, invece, è chiusa tra due mondi. Nel primo è isolata, sola mentre fissa l’oceano, immersa in quella sensazione di annegamento dalla quale non può fuggire. Nell’altro ha il sostegno e la comprensione delle persone a lei vicine. Chi non riesce a legarsi al nuovo mondo e lasciare andar via il vecchio è Celeste. Le manca il buono di Perry, colui che rappresentava in un certo senso il suo mondo. Il senso di colpa e le preoccupazioni non le permettono di ancorarsi da nessuna parte.

Celeste è vittima della Sindrome di Stoccolma ma Big Little Lies 2 fa un ulteriore passo in avanti. Mentre guarda i vecchi video di Perry, si diverte e li usa per trarre piacere. La sua droga non sono le pillole che Mary Louise trova in un cassetto, ma è Perry.

Big Little Lies 2

La colla che tiene tutti questi personaggi uniti è Mary Louise.

In questo episodio l’abbiamo vista rimproverare Celeste, identificare Renata come una delle persone presenti alla morte di Perry e “perseguitare” Jane. Non riesce a credere che suo figlio possa essere un mostro. Magari Jane non ricorda bene. È crudele quando infligge un dolore egoistico a Jane mentre sta iniziando a vivere di nuovo.

Vuole giustizia per Perry, vuole il suo lieto fine. Il problema di quando si scava è che non si sa mai che cosa si ottiene. Forse Mary Louise avrebbe preferito non scavare. Vede Perry solo con gli occhi di una madre. Non riesce a vedere l’altro mondo, quello in cui il suo ragazzo dolce e gentile era uno stupratore violento. Preferirebbe l’esistenza di un mondo di fantasia piuttosto che quello reale in cui vive.

Vorremmo sapere di più su Mary Louise. In uno show così impegnato a sradicare le motivazioni e le vulnerabilità di ogni personaggio, non ci viene detto niente su di lei. Sappiamo solo che è una donna americana anziana, lontana dal femminismo odierno.

Forse è lei il mistero che dobbiamo decifrare quest’anno.

La chiusura della terza puntata di Big Little Lies 2 ci ricorda che, quando il mondo finisce e le cose vanno male, abbiamo bisogno di un conforto. Ci ricorda che tutti abbiamo bisogno di essere toccati: Jane è tra le braccia di Corey, Celeste si masturba sull’immagine di Perry, Bonnie ricorda com’è bello essere portati in braccio dalla madre e Madeline il sesso con Ed. Sono esperienze di piacere che, a causa del segreto su Perry, non sono più disponibili per loro.

Un episodio molto significativo che ci lascia anche molte domande: che succederà tra Ed e Madeline? E tra Jane e Mary Louise? Ma soprattutto, per quanto tempo le Monterey Five potranno tirare la corda prima che si spezzi?

Per rispondere a queste domande non ci resta che aspettare i prossimi episodi di Big Little Lies 2!

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