La nostra vita è un pendolo che oscilla tra un MasterChef e un altro. Il cooking show più amato di Italia ritorna ogni giovedì sera su Sky Uno e in streaming su NOW, svelandoci i primi concorrenti che agguanterannno il grembiule bianco, e quelli che dovranno affrontare le prove tecniche prima di poter mettere piede nella cucina di MasterChef Italia 12. Siamo già pronti alle esterne litigarelle, ai Pressure infuocati e ai C’mon di Chef Locatelli che ci fanno sentire come Dargen D’Amico in un negozio di occhiali da sole.
Le premesse sono meravigliose, con un Bruno Barbieri pronto a omaggiare Banksy (o le macedonie, non si sa), LocaLoca che ha già la sua quota internazionale per poter parlare inglese a ca**o di cane e Cannavacciuolo che mira a dimostrare al mondo la grandezza della Campania e le meravigliose proprietà del limone. È tutto bellissimo, ci era mancato davvero tanto.
Alla fine non so se ho pianto di più per l’emozione in sé o perchè per questa puntata si sono ispirati chiaramente a This is Us. MasterChef e le storie tese.
Tesissime proprio queste storie, menomale che tra un pianto e l’altro (effettivamente abbiamo avuto pochi problemi di shale a ‘sto giro) si sono inseriti magici personaggi. Da Francesca nell’Erbetta delle Meraviglie, al tipo con la tuta leopardata che in 5 minuti è già entrato di diritto nell’Olimpo dei concorrenti di MasterChef, passando per il Bradley Cooper dei poveri che, in realtà, sembra Angelo Duro nei panni del cantante senza pubblico.
I Live cooking, alla fine, ci servono per iniziare a metabolizzare l’edizione, allo stesso modo noi iniziamo a metabolizzare piano piano le Pagelle di MasterChef. Quindi perché non accendere i fornelli e inizare a scaldare l’olio per la frittura?!
Edoardo Franco – Mercoledì Addams che incontra Maccio Capatonda a MasterChef
Voto 10
Come dicevo nell’introduzione, uno dei personaggi per cui nutriamo grandi speranze è il magico rider in tuta leopardata. Non ricordo bene quanti viaggi abbia fatto nella sua vita, ricordo solo che è andato in Svezia ed è tornato con un tatuaggio raffigurante una bandiera della Turchia, fatto per omaggiare il coinquilino turco. Io sono andata in Danimarca e sono tornata con dei tatuaggi (scusa mamma), ma ora mi sembrano miseri a confronto.
Edoardo Mani di Forbice presa coscienza della fallimentare carriera da parrucchiere, decide bene di darsi alle zucchine alla scapece rivisitate, osando addirittura portare un risotto che, a quanto pare, è un po’ come portare Adele ai casting di X Factor…. un suicidio.
Ma i geni da Mercoledì Addams non tardano a farsi sentire, d’altronde i suicidi alla giovane Addams piacciono tanto, e piacciono tanto anche al magico Edoardo, che pedala dritto dritto verso la MasterClass (fortunatamente senza vento avverso).
Francesca, la Sedighe 2.0 di MasterChef 12
Voto 7
Tra le erbette furbette, il vino dei cinesi, le bisque bischere e i toscani che hanno devastato questo Paese, Francesca riesce ad agguantare il grembiule bianco, dopo aver parlato per tutto il tempo alla velocità di Eminem.
Il toscano fusion cinese è sempre uno dei punti deboli del cooking show di Sky Italia. Francesca, in fondo, non è altro che la versione aggiornata di Jia Bi al contrario, alla fine sempre di toscinese si parla. Stanis sarebbe felice solo perchè questo renderebbe il tutto meno italiano (anche se toscano).
Se vede che a quest’ora qualche funghetto della dispensa è arrivato anche a me. Alla fine ciò che ho capito da tutta la storia è che la paxerella viveva in una fabbrica in Cina mentre prendeva la patente e si sposava un console, poi è tornata ha trovato un altro più bello che problemi non ha, oltre che il sostegno di Nonna Bianca che, a quanto pare, è sulla stessa lunghezza d’onda di LocaLoca…. che al mercato mio padre comprò.
Silvia – La villain di MasterChef 12
Voto 4
Cosa sarebbe MasterChef senza i suoi villain?! Dopo una puntata talmente zuccherosa che mi son dovuta controllare il diabete, non poteva mancare la quota villain. La concorrente che ha deciso di sedurre chef Barbieri. Se per conquistare Cannavacciuolo, infatti, serve un po’ di accento campano e ingenti quantità di limone, per conquistare Barbieri bisogna partire dallo stile (alternativo).
Silvia shhhenshuale bianca (per chi non coglie la citazione a Twilight c’è il ban immediato), raccoglie ben presto il dissenso del pubblico, mentre i giudici mi sono parsi piuttosto entusiasti di questa new entry nella cucina di MasterChef. Anche perchè la MasterClass è pur sempre ardente come le fiamme dell’Inferno, oltre ai personaggi fatti di pasta di zucchero ci serve anche qualcuno che sia docile e gentile come Daenerys Targaryen a una grigliata con i Lanister.
Hue, detta Uè – Quando MasterChef Italia diventa Glee
Voto 8
La ragazza partita dal Vietnam e approdata a Salerno commuove i giudici. Per Antonino non c’era neanche bisogno che cucinasse, soprattutto dopo aver detto di chiamarsi Uè, di vivere in Campania e di aver utilizzato del limone nel suo piatto.
Quest’anno i giudici ci avevano promesso che avrebbero messo da parte il bullismo per dedicarsi a un MasterChef più armonioso e tranquillo. Sarà per questo che in questo Live Cooking mi è quasi sembrato di vedere una puntata atipica di Glee, con Hue pronta a interpretare l’immortale Loser Like Me, il Bradley Cooper ordinanto su Wish che spunta all’occorrenza, e i tre giudici versione Winx pronti a incitare i concorrenti a suon di “Se tu lo vuoi, tu lo sarai, una di noi. Winx la tua capasanta nella mia, più shale ci darà, con il limone vinceremo insieme“.
D’altronde mi è sembrato che anche il tema pasticceria sia spuntato più di una volta, tanto che pensavo che il Massari si palesasse nello studio tipo Voldemort in Harry Potter quando invocato dai Mangiamorte (solo che qui i Mangiamorte sono Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli).
Francesco – il SuperCa**ola di Masterchef
Voto 6
Nel mondo esistono tre supereroi pronti a sorvegliare il nostro Pianeta e portarci in salvo nel momento del bisogno. I magici vivono nell’ombra e si palesano solo quando strettamente necessario, nascosti dietro le loro maschere e i loro mantelli.
Superman lo conosciamo tutti, è il più fighetto, quello che potendo inizierebbe anche a fare i TikTok da deficiente. Poi c’è Supergiovane, nemico dei matusa, giovanotto indisponente con la Vespa scoppiettante… ma cosa ne sapete voi?! E, in fine, c’è SuperCa**ola, che si presenta a MasterChef con il suo grembiule pieno di toppe colorate, i suoi centimetri di troppo che sfidano Cannavacciuolo (in altezza regaz) e i familiari produttori.
Alla fine con il grembiule gli è andata bene, ma fossi in lui un pensierino sulla produzione de Il mio polp fiction ce lo farei. Anche perché se le cose vanno bene sono sicura che Bruno Barbieri potrebbe vestire i panni del protagonista nel sequel Il Signore dei Tortelli.
Ivana – La rivincita di Fleabag a MasterChef
Voto 5
Amici delle Pagelle, ma di cosa stiamo parlando?! Ivana è un misto tra Dark e Fleabag.
Praticamamente è tornata indietro nel tempo in un periodo in cui gli i contadini abruzzesi lasciavano le donne chiuse in casa con la sola possibilità di andare in chiesa, poi si sa che per le donne casa e chiesa il tranello sta nel tragitto. Nel caso di Ivana il tranello è proprio la destinazione, che si trasforma in una grotta di Winden pronta a trasportare lei e il suo prete nel futuro in cui può finalmente emanciparsi, sposare il prete, trovare un lavoro e forse prendere addirittura la patente.
La capasanta di Ivana non è stata così Santa, e la sua storia d’amore ha avuto anche un triste e funereo epilogo. Ma tutto bene ciò che finisce con un grembiule, e Ivana può gioire di averne uno legato in vita (anche se grigio).
