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The Idol, il pubblico critica una scena e The Weeknd interviene: «Non doveva sembrare così»

The Idol, la nuova serie tv di Sam Levinson, è arrivata sulla HBO e sono partite le polemiche. In realtà ancora prima che fosse iniziata la messa in onda della nuova serie tv del creatore di Euphoria, lo show era stato criticato per essere “disturbante e offensivo”. L’eccessiva sessualizzazione di Lily-Rose Depp in diverse scene della serie, secondo alcuni, avrebbe finito per trasformare The Idol proprio in quel tipo di prodotto, che l’ideatore intendeva criticare. Sam Levinson in questo nuovo progetto attraverso la storia della popstar Jocelyn voleva denunciare, infatti, la corruzione dell’industria musicale e la sessualizzazione delle giovani stelle. I primi due episodi, che sono andati in onda in queste settimane, per il momento non hanno incontrato il favore del pubblico. Non è un caso il fatto che la serie abbia registrato la valutazione più bassa di tutti i tempi.

In particolare la scena finale della seconda puntata di The Idol ha attirato un bel po’ di critiche. The Weeknd ha deciso quindi di intervenire per difendere lo show.

Lucy Ford di British GQ l’ha definita la scena intima più brutta di sempre e in tanti sui social hanno criticato la sequenza che ha chiuso la puntata. Il momento, che ha visto protagonisti Jocelyn e Tedros, ha scatenato un bel po’ di discussioni e in molti hanno detto di essere rimasti disgustati dinanzi alla scena, che non è parsa ai loro occhi per nulla erotica. Il cantautore canadese, che ha debuttato come attore proprio in The Idol, ha voluto spiegare le intenzioni dietro quella particolare sequenza. Secondo lui, non doveva sembrare sensuale ma piuttosto mostrare Tedros come un perdente. Nell’intervista rilasciata a GQ ha spiegato che si trattava di satira e ha citato anche il modello che hanno seguito nel mettere in scena i momenti più intimi tra i due protagonisti:

[Quella scena] non doveva sembrare sexy. Quando usiamo Basic Instinct come riferimento, stiamo usando [Paul] Verhoeven. Verhoeven è stato il re del thriller satirico degli anni ’90 – sì, ci sono momenti sexy nei suoi film ma non sono molto sdolcinati, appaiono esilaranti. Mi interessa sapere in che modo ti senti guardando quella scena, se sei a disagio, o ti senti disgustato, o ti senti imbarazzato per i personaggi. Sono tutte quelle emozioni che si sommano al fatto che si tratta di una situazione nella quale lui non dovrebbe trovarsi. Lo guardi e questo è un successo per lui – Jocelyn potrebbe essere il successo più grande che abbia mai avuto. È molto ovvio. È troppo indulgente, entra in questa casa che si guarda intorno pensando: ‘Dannazione, sono troppo al di sopra della mia testa? Questo potrebbe essere il lavoro più grande che abbia mai fatto.’ Qualunque cosa stia facendo, il suo approccio è così goloso, specialmente nell’episodio 2. ‘Gola’ è l’unica parola che mi viene in mente [per descriverlo]. Non riesce a credere di essere lì. Viene fuori come un tale perdente. Quei momenti sono l’umanità che trovi in uno psicopatico, la falla nella sua armatura“.

The Idol, ne siamo certi, è destinata a far discutere ancora. Lunedì potrete guardare su Sky in versione sottotitolata un nuovo episodio della serie tv della HBO.