Doc 2 sta replicando gli ottimi risultati ottenuti dalla prima stagione e si sta riconfermando di nuovo una fiction campione di ascolti. Anche il terzo e il quarto episodio, che sono andati in onda questa settimana, hanno tenuto incollati allo schermo 6 milioni di spettatori. Appare senza dubbio inarrestabile il successo di questa fortunata fiction con Luca Argentero e Giusy Buscemi. In pochi sanno però che la storia del protagonista è ispirata alla storia vera del dottor Pierdante Piccioni. Doc 2 ci sta riservando molte sorprese in questi nuovi episodi. Oltre a numerose new entry, la serie si è anche aperta con la morte di un personaggio che ha scioccato tutti e che è ancora avvolta in parte nel mistero.
E proprio di questo colpo di scena ha parlato l’attore Gianmarco Saurino in una recente intervista rilasciata a Fanpage.it.
Non proseguite nella lettura, se non avete ancora guardato i primi due episodi di Doc 2.
Gianmarco Saurino è un attore molto noto agli appassionati di fiction Rai e infatti prima di entrare nel cast di questo medical drama, ha già recitato in Che Dio ci aiuti e in Non dirlo al mio capo 2. Ora, dopo essersi fatto apprezzare dal pubblico anche nel ruolo del dottor Lorenzo Lazzarini, ha lasciato la serie per dedicarsi a nuovi progetti. Il suo personaggio quindi nei primi episodi di Doc 2 ha perso la vita ed è stato il primo personaggio in una serie italiana a morire di Covid-19. La fiction, infatti, ha deciso di seguire l’esempio delle serie d’oltreoceano e di raccontare il difficile periodo che stiamo vivendo. Gianmarco Saurino ha detto di essere stato molto contento, quando ha appreso quale sorte sarebbe toccata al suo personaggio. Per lui parlare di un personaggio che moriva di Covid non era solo una scelta innovativa e coraggiosa, ma anche un modo per ricordare a chi forse talvolta lo dimentica quanto sia serio questo virus. Lo ha spiegato durante l’intervista rilasciata a Fanpage.it:
“Parlarne oggi non significa raccontare una cosa del passato, ma un dramma presente. La signora che vive sotto casa mia è morta due giorni fa, perché il marito era no vax e ha preso il Covid. Sono fatti all’ordine del giorno e noi ci siamo presi la responsabilità di raccontarli. Bisogna riportare l’attenzione sul fatto che fino a due anni fa, stavamo tutti sui balconi a battere le mani agli operatori sanitari, poi ce li siamo scordati. La gente va a litigare negli hub vaccinali, perché li ritiene parte di un complotto. Spero che Doc contribuisca a ricordare chi è stato in prima linea fino in fondo, anche morendo.“
L’attore sui social però ha ammesso di essersi ricreduto quando ha letto la reazione dei no-vax sui social che, nei commenti agli articoli che parlavano della morte del suo personaggio, chiedevano se si fosse vaccinato. Ecco cosa ha raccontato:
“Spero che la serie possa aiutare a sensibilizzare, ma non credo. È passato troppo tempo. Due anni di pandemia sono abbastanza perché una persona senziente si faccia un’opinione sensata su questo argomento. Ho visto su Twitter che stanno commentando l’articolo sulla morte di Lorenzo Lazzarini, scrivendo: “Perché non dite che era punturato?”. Follia. Cosa potremmo fare con Doc? Io ho perso le speranze.”
L’attore ha approfittato dell’intervista anche per darci qualche anticipazione su quanto vedremo nei prossimi episodi di Doc 2. Secondo quanto ha detto, ci sarà una puntata dedicata unicamente alla pandemia in cui ogni mistero verrà svelato. In questo episodio non sapremo solo qualcosa di più sulla morte di Lorenzo Lazzarini, ma verrà svelato anche il significato dell’espressione “Cane Blu” che i dottori nella serie usano spesso. Ecco cosa ha rivelato:
“Rivedremo Lorenzo Lazzarini. Alla fine della prima puntata abbiamo visto una scena in cui il dottor Fanti mette una mano sulla bocca di Lorenzo e lo soffoca. Non sappiamo se sia un sogno o una proiezione della sua coscienza, ma vedremo altri flashback. Finché arriveremo a un episodio preciso in cui si parlerà completamente di Covid e assisteremo alla morte di Lorenzo. Sappiamo che è morto di Covid, ma scopriremo come.”
