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Mindhunter 2: il confronto tra i killer reali e quelli della serie

2) William Henry Hance

Mindhunter

Molto accurato anche il profilo di Hance in Mindhunter. Soldato e killer spietato, l’afroamericano si era distinto per maldestri tentativi di sviare le indagini e coprire le sue tracce. Fece pervenire alle forze dell’ordine lettere a firma di un fantomatico gruppo nominato “Le forze del male” e disse di “non soffermarsi troppo sulla carta utilizzata [quella con intestazione del presidio militare in cui era di stanza, NdR]. Chiunque può ottenerla“.

Anche in questo caso, QI basso: il primo risultato diede come esito 76, il secondo 91. Dopo un convulso processo con accuse di razzismo e intimidazione da parte di membri della giuria sui colleghi, la terribile condanna fu la pena di morte. Come nella serie, fu autore di tre omicidi tra cui una donna bianca, sua collega, e due prostitute picchiate a morte.

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