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Mindhunter 2: il confronto tra i killer reali e quelli della serie

3) David Berkowitz

Mindhunter

Somiglianza fisica impressionante tra il vero Berkowitz e quello di Mindhunter. Anche il profilo è indagato con cura nella serie. Rispetto a Hance e Pierce, David fin da bambino mostrava vivace intelligenza. Abbandonato dal padre, rifiutato dal patrigno, infine adottato, sviluppò presto tendenze da piromane e ladro.

A ventidue anni accoltellò a morte una donna e ne mandò in ospedale una seconda. Passò quindi alle aggressioni con la pistola guadagnandosi il titolo di “The 44 Caliber Killer”. Con una lettera lasciata su uno dei luoghi del delitto, iniziò a costruire il suo mito di “Figlio di Sam” e satanista. Dopo una soffiata da parte dei vicini e la perquisizione della casa venne arrestato. Confessò i crimini attribuendoli, come in Mindhunter, a un demone che possedeva il cane del vicino.

A differenza della serie, però, non rivide mai questa posizione e confermò, anzi, di essere solo uno di un gruppo più ampio di satanisti implicati in giri di pedo-pornografia. Dopo il confronto con un esorcista, si professò rinato in Cristo e inviò varie lettere di scuse ai familiari degli assassinati. Si trova tuttora in galera con sei ergastoli a carico.

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