Chi è Sauron? Dov’è Sauron? Ma soprattutto… Perché Sauron? Dalle accorate richieste dei fan, fino alla martellante campagna marketing che impazza sui social, grande protagonista di questa prima stagione di The Rings of Power (Gli Anelli del Potere), serie tv fantasy che si pone come apocrifo prequel de Il Signore degli Anelli, è stato senz’ombra di dubbio il Signore Oscuro della Terra di Mezzo. Tutti lo vogliono, tutti lo bramano, tutti cercano di smascherarlo, in una smodata e irrefrenabile ricerca che da un lato si basa su indagini dettagliate e approfondite, da un altro invece passa a folli e sgangherate teorie, rigettate serenamente dalla maggior parte della community.
No, dopo sei settimane di attesa Sauron non si è ancora palesato dichiaratamente ai nostri occhi, ma potrebbe probabilmente farlo nella puntata in uscita venerdì 14 ottobre, l’ultima della stagione, episodio da cui in molti si aspettano di ricevere importanti risposte ai principali quesiti posti dalla serie stessa: chi è lo straniero? Halbrand è davvero chi afferma di essere? Che farà ora Adar? A surclassare tutti questi interrogativi, però, lo sappiamo bene, è l’attenzione rivolta al personaggio del villain per eccellenza del mondo di Tolkien, ma perché?
Attenzione: in quest’articolo sulla ricerca di Sauron in The Rings of Power troverete spoiler di tutti gli episodi della serie sinora usciti.
Al di là dei soggettivi giudizi sull’effettiva qualità de Gli Anelli del Potere, è innegabile che nel corso della stagione gli autori abbiano saputo ben giocare con la curiosità degli spettatori, seminando indizi qua e là e spingendo e incoraggiando il pubblico a teorizzare e formulare ipotesi, così da mantenerne viva l’attenzione di settimana in settimana. Questo è stato possibile solo grazie al rilascio settimanale delle varie puntate della serie, che hanno via via suscitato un clima di dibattito: sui social, Reddit e YouTube, la gente ha potuto confrontarsi e formulare ipotesi come non capitava da tempo e, in questo, il problema in merito all’identità di Sauron ha avuto una grossa parte. Perché anche se tecnicamente non lo abbiamo ancora visto come personaggio proattivo, la presenza dell’Oscuro Signore aleggia nelle menti e nei cuori dei personaggi sin dall’inizio della storia. Minaccia terribile, ma anche oggetto dell’ossessione di Galadriel: come l’elfa, anche noi ne siamo davvero ossessionati, tanto da averlo ricercato ovunque, in personaggi che abbiamo conosciuto o in altri che potrebbero ancora arrivare.
C’è chi, conoscendo i libri, pensa che il villain possa palesarsi ex novo nel Lindon come cliffhanger finale della prima stagione in qualità di un personaggio noto ai lettori delle opere di Tolkien, ma c’è anche chi è convintissimo che, in realtà, Sauron sia stato proprio sotto il nostro naso per tutto questo tempo, pur sotto mentite spoglie. Ancor prima del rilascio degli episodi, la caccia al personaggio era già iniziata: i trailer sono stati infatti oggetto di numerose e specifiche teorie a riguardo, segno che i fan erano già bramosi di rivedere quello che, a tutti gli effetti, è non solo la peggior minaccia de Il Signore degli Anelli, ma anche uno dei più grandi cattivi della narrazione di tutti i tempi: da Theo alla sacerdotessa in bianco, il “Toto-Sauron” è subito partito alla grande!
Le teorie su questo villain si sono poi sprecate durante i primi sette episodi dello show: bastava anche solo il più piccolo segnale o un comportamento ambiguo da parte di uno dei personaggi per chiamare a Sauron. L’incapacità da parte dello Straniero di controllare il suo grandissimo potere (causando la morte delle lucciole) aveva, per esempio, allarmato molti fan, che già accostava l’uomo al cattivo. Poi è stata la volta di Adar che, in qualità di malvagio della situazione, poteva ben accostarsi alla figura dell’Oscuro Signore ma che è stato scagionato a seguito delle sue stesse dichiarazioni in merito.
Poi i riflettori si sono spostati su Halbrand, uno dei personaggi più misteriosi de Gli Anelli del Potere, i cui comportamenti ambigui sono stati passati al setaccio: qualsiasi sua parola è stata infatti analizzata e studiata nel dettaglio. Il suo essere restio nello svelare la verità dietro al proprio passato e le proprie origini, il suo presunto trascorso con Adar (colui che pensa di aver ucciso Sauron) ma che tuttavia non si ricorda di lui, le misteriose modalità con cui scampa al disastro post eruzione del Monte Fato e il fatto che, nonostante non lo abbia mai reclamato apertamente, venga acclamato come Re delle Terre del Sud… Eppure, nemmeno questa teoria convince del tutto, a causa dei momenti ilari in cui il personaggio viene coinvolto e ad altri aspetti della sua caratterizzazione: che il percorso svolto da Halbrand sia frutto di un machiavellico piano dell’Oscuro Signore? Che il corpo di Halbrand sia posseduto da Sauron? Il fatto che il personaggio sia diretto al Lindon fa speculare molti lettori delle opere tolkieniane.
Menzione a parte va ai brevi spot che promuovono il final season di The Rings of Power, che dimostra di voler giocare con la curiosità dello spettatore ponendo la fatidica domanda “Chi è Sauron?” e mostrando brevi scene che si focalizzano sui vari candidati: Gil-galad, Celebrimbor, Adar, lo Straniero e Halbrand: indizi importanti o mero trollaggio da parte degli addetti al marketing della serie?
Se queste teorie sembrano comunque più o meno assennate, inutile dire che molti spettatori hanno scelto di dilettarsi con teorie molto meno sensate, riconoscendo Sauron in personaggi davvero insospettabili. C’è chi, per esempio, dopo lo scorso episodio di The Rings of Power, ha addirittura ipotizzato che il grande cattivo fosse Disa, la moglie di Durin, a causa dell’eccessiva rabbia dimostrata dalla nana. Altri hanno visto in Theo un possibile candidato, senza particolari prove. Altri ancora il giovane Kemen, figlio del númenoriano Pharazôn. C’è chi addirittura è convinto che Sauron, a modello dei potteriani horcrux di Voldemort, abbia diviso la propria anima in varie parti, disseminandole in vari personaggi. Noi, sinceramente, ci sentiamo di rifiutare queste opzioni piuttosto serenamente e speriamo che anche gli autori della serie si dimostrino di tale avviso.
Ciò che è innegabile è che, nel bene o nel male, tra fan accaniti e incalliti detrattori, The Rings of Power è riuscito a far parlare di sé quotidianamente, imponendosi nelle discussioni e nei dibattiti giornalieri, nonché nei trend su internet di settimana in settimana. Che l’identità di Sauron si riveli appartenere a un personaggio conosciuto o a uno inedito è incerto, ma è sicuro che la presenza del cattivo si farà sempre più concreta. Se già eravate rimasti affascinati dalle brevi apparizioni del villain nella sua mastodontica forma “umana” nell’incipit de Il Signore degli Anelli e poi sotto forma di Occhio che tutto vede in quel di Mordor, preparatevi a una sua futura massiccia presenza nelle prossime stagioni de Gli Anelli del potere.
Ma prima di guardare avanti, concentriamoci sul presente: il final season della serie è alle porte. Otterremo le risposte che tanto agogniamo? Rimarremo soddisfatti o delusi? Solo il tempo ce lo saprà dire. Forse scopriremo che a essere Sauron è davvero Halbrand, forse, invece, il vecchio Sadoc Rintanati (allora sì che rimarremmo sorpresi!).
Quel che è certo è che se gli autori sceglieranno di trollarci lasciandoci senza alcuna risposta in merito, in molti rischierebbero di avere un crollo nervoso.
