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Correva l’anno 2009, era un caldo pomeriggio d’estate e il sole picchiava con una violenza inaudita sull’asfalto rovente. Le strade erano desolate, i randagi cercavano rifugio nelle zone ombrose: insomma proprio uno di quei pomeriggi in cui uscire da casa è più una tortura che un piacere. Fortunatamente però, ad alleviare l’afa di quella giornata così strana c’era Il mondo di Patty.

Correva l’anno 2009 e avevo 10 anni. Mentre guardavo quella strano mix tra un musical e una telenovela ero ancora ignara della follia che si sarebbe generata di lì a poco tra i miei coetanei.

Per quanto la trovassi inutile e fastidiosa, non riuscivo a smettere di guardarla. Ogni giorno era un rituale fisso e prestabilito: divano, amichette, pane, Nutella e Il mondo di Patty. Il problema non era solo l’urgenza di vedere l’episodio quanto la necessità di doverlo commentare, poco dopo, per ore e ore. Era diventata quasi un’occupazione a tempo pieno.

Ciò che mi sorprende ancor di più è come dopo un anno me ne sia completamente dimenticata. Finita la prima stagione, finita anche la mia follia. Nonostante il mio abdicare, alcune mie amiche hanno continuato a vederlo ma anche loro, poco alla volta, hanno abbandonato la nave. Lentamente, Patito Feo si è fatto largo tra le nostre memorie, sedendosi esattamente accanto a Luca Dirisio nella Hall of Fame delle meteore mediatiche.

serie tv

Attualmente, non conosco nessuno che abbia mai visto l’episodio finale del Mondo di Patty. A onor del vero, non l’avevo visto manco io. Almeno fino ad ora.

Così ho deciso di immolarmi in un mare di brutture e feels per rispondere a uno degli interrogativi che hanno segnato di più la nostra generazione: come finisce Il mondo di Patty?

L’episodio si può sostanzialmente dividere in due parti. Nella prima abbiamo l’arresto di Angela dopo il tentato omicidio della sorella Anna che si trovava in macchina con Leandro. Così finalmente, quasi in punto di morte, l’uomo si rende conto di amare follemente Carmen. La famigliola sempre sognata da Patty sembra ricongiungersi e, in onore di questa improvvisa quanto travagliata unione, viene data una modestissima festa nella quale sono invitati tutti i personaggi. A mancare ovviamente è Bianca, rintanata in casa a disperarsi, con i suoi due bravi (Dorina e Paolo), a causa dell’ex marito.

Il giorno dopo a scuola viene annunciato che a vincere il concorso nazionale di musical sono state le Divine. Patty piangefinalmente – pur essendo contenta per Antonella e il suo gruppo. A tirarle su il morale ci pensa Pedro – spasimante di Ines, nonna di Patrizia, e preside della sua scuola – dicendole che nonostante non abbia vinto, ha ottenuto un contratto discografico per le sue straordinarie doti canore. Insomma è caduta in piedi!

Nella seconda parte, con uno switch temporale, ci ritroviamo all’anno seguente dove tutti – ma proprio tutti – hanno realizzato i loro sogni apparentemente impossibili.

Matias gioca nel Barcellona, ha una relazione a distanza – che va sorprendentemente a gonfie vele – con Patty. Anche Carmen e Leandro sono ancora felicemente innamorati mentre Ines e Pedro si sono sposati. Tra gli amici di Patty ricordiamo Tamara, che è diventata una modella di fama internazionale e vive a New York, insieme al suo caro Fabio. Giusy è diventata un’importante blogger e sta per pubblicare un libro: in sostanza, Chiara Ferragni chi?! Pia condivide le sue giornate con Viny, diventato pilota di Kart; Gonzalo invece sta ancora con Felicitas e fa l’attore. Anche Bianca – antagonista primaria della serie – è ormai felice, dopo aver riconquistato Roberto.

Nella scena finale si ritrovano tutti insieme appassionatamente a un concerto di Patty, che ormai è una cantante di una certa fama. Ed ecco: così si conclude – dopo un totale di 286 puntate – il  Mondo di Patty.

il mondo di patty

Insomma, niente di sorprendente. Il lieto fine ecumenico era tristemente ovvio, ed è proprio questo il problema. La maggior parte degli show per ragazzi finisce sempre bene. Ma non è una semplice tranquillità, dove tra alti e bassi ci si gode la vita come viene, è più un benestare plateale. Tutti fanno qualcosa di eccessivamente importante, sono tutti famosissimi e navigano nella loro eccessiva felicità. È totalmente irrazionale: da messaggio motivazionale a pressione sociale il passo è breve.

Abbiamo davvero bisogno di tutta questa finta e immotivata positività?

Assolutamente no. Non c’è niente di positivo nell’imprimere in giovani e fragili menti che l’unica via possibile per vivere una vita felice sia avere un successo smodato. Bisognerebbe insegnare a star bene con se stessi, in primis. Non è la fama a cambiare la vita di una persona, ma la capacità di accettare se stessi.

Il Mondo di Patty vorrebbe rappresentare un “Brutto Anatroccolo” in chiave moderna, peccato che non faccia altro che propinarci i classici standard sociali. Sono tutti felici perché sono innamorati, fidanzati e realizzatissimi. Nessuno però che abbia una vita tranquilla e normale. Nessuno che affronti i classici momenti claudicanti. Niente di niente, solo una strada in discesa.

Ormai sono passati anni da quando Il Mondo di Patty ha cessato di riempire le nostre Tv. Ne è passata di acqua sotto i ponti, eppure gli attuali show per ragazzi non se ne distanziano molto.

Patito Feo è l’emblema di un intrattenimento che dovrebbe cessare di esistere, soprattutto se si tratta di fasce dai 9 ai 13 anni. Forse la prendo un po’ troppo sul personale, ma non è questo che vorrei un giorno far vedere ai miei figli. In un mondo dove le pressioni sociali aumentano di giorno in giorno, bisognerebbe insegnare ad accettare anche la mediocrità. Basterebbe solo far vedere, ogni tanto, che la vita nell’ombra non è poi così male rispetto a quella patinata e forse inizieremo a prenderci meno sul serio.

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