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Robin Wright esce allo scoperto su Kevin Spacey: «Merita una seconda chance»

In una recente intervista, Robin Wright è tornata a parlare dell’ormai ex collega, Kevin Spacey.

Già qualche tempo fa l’attrice si era soffermata sul rapporto che aveva sul set con Spacey (ne abbiamo parlato qui). Stavolta si lascia decisamente andare, ed esprime il suo rammarico per ciò che ha vissuto Kevin. Quanto capitato all’attore ha sconvolto l’intero staff e colleghi della serie,  ma soprattutto lei.

L’attrice, ora protagonista assoluta dello show House of Cards, da quando le accuse di Anthony Rapp e poi degli altri sono venute a galla, è sempre stata molto composta e non ha mai voluto attaccare o giudicare la situazione. Ma, ad oggi, le cose sono cambiate, forse perché vi è stato troppo accanimento sull’attore e poche volontà di ascoltarlo. Difatti, secondo Robin, l’attore meriterebbe decisamente una seconda possibilità dopo esser stato ripudiato dal mondo di Hollywood in seguito alle accuse di molestie.

house of cards

Durante un’intervista concessa a Net-A-Porter, alla domanda: “Crede che Kevin Spacey possa tornare a lavorare?”, la Wright ha risposto così: “Non so bene come commentare. Credo che ogni essere umano abbia la capacità di ravvedersi, di redimersi. In questo senso, penso di si, chiamatela seconda possibilità o come preferite ma si, io ci credo, si chiama evoluzione. Penso che si farà vivo lui quando sarà pronto, ne sono sicura, per ora le cose devono andare così”.

A questo punto le domande sull’attore Spacey continuano ed anche se l’attrice afferma di non aver altro da aggiungere, in realtà continua a rispondere: “Se mi dispiace per Spacey? Ovvio. Mi dispiace per chiunque veda la propria vita privata rivelata al mondo, esposta in pubblica piazza. È un incubo, potete immaginarlo? Noi facciamo un lavoro, condividiamo le nostre interpretazioni con il pubblico. Perché la nostra vita privata dovrebbe diventare pubblica? Odio questo aspetto dell’industria dello spettacolo, è così invasiva. Credo che la vita personale di chiunque debba rimanere personale. Positiva, negativa, neutrale che sia, non penso che debba essere interesse di nessuno. Ma non sto parlando del #MeToo, parlo proprio dei media, dell’esposizione mediatica, è una sensazione orribile. Estranei decidono di sapere chi sei, insomma, è un qualcosa di criminale, lo è davvero”.

Giusto precisare che, tra una parola e l’altra, però, Robin Wright non ha attaccato per nulla il movimento #MeToo.

Le sue parole, di certo, non passano inosservate al pubblico della rete che, da qual momento, non fanno altro che criticarla. Critiche del tutto infondate poiché l’attrice non ha difeso per nulla il comportamento del collega, ma ha espresso un proprio giudizio su un argomento così spinoso. Delle volte bisogna solo leggere tra le righe, no?

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