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Miley Cyrus: carriera, vita privata e fidanzato della star di Hannah Montana

Non è più solo “l’attrice di Hannah Montana” caratterizzata dall’ormai celebre parrucca bionda, non è più solo “quella di Disney Channel”, ma non è più nemmeno “quella dello scandalo”: Miley Cyrus è riuscita ad affermarsi come attrice e come cantante sganciandosi dai pregiudizi e dagli stereotipi che aleggiavano sul suo conto.

Se volete conoscere il lungo viaggio di Miley Cyrus per arrivare a questo punto siete nel posto giusto.

Introduzione

Miley Cyrus

Miley Cyrus è una delle attrici e cantanti più discusse degli ultimi anni, basti pensare all’esibizione durante gli MTV Video Music Awards del 2013, in cui Cyrus ha causato grandissimo scalpore per le mosse audaci in compagnia del cantante Robin Thicke. Fu l’inizio di una parentesi molto sregolata della sua carriera, in cui la ex Hannah Montana (personaggio a cui la cantante ha di recente scritto una lettera) ha oltrepassato ogni linea e ha dato un calcio a ogni tabù. Però fu, appunto, una parentesi di cui si parla molto e spesso, ma che non rappresenta l’artista in tutta la sua totalità. Adesso, maggio 2021, Miley Cyrus ha 28 anni, è consapevole di tutte le scelte fatte in passato e ne parla liberamente durante le interviste, non si pente di nulla, ma nello stesso tempo ha raggiunto una nuova maturità e consapevolezza. Cyrus ha la capacità di stare sì fuori dagli schemi, ma con grande intelligenza. Cerchiamo dunque di dare un quadro completo della sua persona e dei suoi progetti artistici scevro dai giudizi di ogni tipo che sono stati lanciati sulla star nel corso degli anni.

Cenni biografici

Ma chi è Miley Cyrus, questa artista statunitense molto nota anche in Italia? Innanzitutto occorre sapere che il suo vero nome è Destiny Hope Cyrus, un nome ricco di significato che fu scelto dai genitori Billy Ray Cyrus e Tish Cyrus come una sorta di buon augurio per la vita della figlia. Ma non è passato molto tempo dalla nascita prima che la bambina venisse chiamata in altro modo: pare che la piccola Cyrus sorridesse sempre e fu quindi soprannominata Smiley, poi abbreviato in Miley. Raggiunta la maggiore età, la ragazza si è recata all’anagrafe per rendere Miley il suo nome ufficiale anche a livello legale.

Nata il 23 novembre 1992 a Franklin, la cantante e attrice statunitense è figlia d’arte. Suo padre Billy Ray, infatti, è un cantante country conosciuto in particolare per il suo singolo di successo Achy Breaky Heart, oltre a esser stato candidato ai Grammy Awards ed essere stato per ben 8 volte in testa alla classifica della Billboard Hot Country Songs. Sua madre Letitia “Tish” Cyrus è un’attrice e produttrice, diventata in seguito sua manager. La famiglia Cyrus è molto grande: la cantante ha due fratelli minori Braison (1994) e Noah (2000), quest’ultima ha intrapreso a sua volta una carriera da artista musicale, mentre da parte della madre ha due fratellastri (successivamente adottati dal padre) Brandi (1987) e Trace (1989) e da parte del padre un altro fratellastro, Christopher Cody (1992, nato sette mesi prima di Miley).

E sebbene non ci sia un legame di sangue, anche l’iconica Dolly Parton è in un certo senso parte della famiglia: è la madrina di Miley e le due hanno un rapporto davvero speciale, di grandissimo affetto, come se fossero davvero parenti.

Nel 2001, all’età di 8 anni, la piccola Cyrus si è trasferita a Toronto insieme alla famiglia perché suo padre era coinvolto nelle riprese della serie televisiva Doc. Fu un momento cruciale: lì Miley Cyrus cominciò a prendere lezioni di canto e recitazione e ricoprì anche un piccolo ruolo, nei panni di una ragazza di nome Kylie, nella serie in cui recitava il padre. Fu l’inizio della sua carriera.

Carriera

miley cyrus

Hanna Montana e gli inizi

Dopo il ruolo in Doc, nel 2003 Miley debutta anche sul grande schermo nel film Big Fish di Tim Burton, interpretando Ruthie da piccola. La fortuna però arrivò quando la ragazza aveva tra i 12 e 13 anni: era il periodo dei provini per la serie Disney Channel Hannah Montana. Inizialmente, Miley si candidò per la parte di Lilly Truscott, la migliore amica della protagonista, ottenuta invece da Emily Osment. L’aspirante attrice, in un primo momento, fu scartata perché ritenuta troppo piccola. Eppure, aveva inconsapevolmente lasciato il segno e per il famoso detto si chiude una porta, si apre un portone Miley fu richiamata e non per una parte qualunque, bensì per il ruolo principale.

Il nome originale della protagonista sarebbe dovuto essere Chloe Stewart/Hannah Montana. La produzione però ritenne confusionaria la presenza di tutti quei nomi e decise di rinominare il personaggio come Miley Stewart. Il ruolo del padre della protagonista fu affidato al vero padre dell’attrice, Billy Ray Cyrus e nella serie comparve anche Dolly Parton, special guest di alcuni episodi in cui interpretava la zia di Hannah Montana.

In quel periodo, Tish Cyrus occupò il ruolo di manger della figlia, mentre Billy Ray Cyrus amministrò il patrimonio di Miley fino al raggiungimento della maggiore età.

La serie Hannah Montana debuttò negli Stati Uniti il 26 maggio 2006 e divenne presto la serie con il più alto indice di audience di Disney Channel. Per un’attrice che sognava di diventare anche cantante era il ruolo ideale: Miley incise la famosa sigla The Best of Both Worlds, che divenne il primissimo singolo dell’artista.

La sitcom statunitense creata da Michael Poryes, Rich Correll e Barry O’Brien si compone di 4 stagioni (di cui l’ultima rinominata Hannah Montana Forever) per un totale di 98 episodi dalla durata di circa 25 minuti ciascuno. Dalla serie è stato anche tratto il film originale Disney Hannah Montana: The Movie, in cui compare anche una giovane Taylor Swift che canta Crazier durante una festa.

Hannah Montana narra le vicende di una giovane adolescente dalla doppia identità: normale studentessa di giorno, famosa pop star di notte, accompagnata dagli amici Lilly Truscott (Emily Osment, con cui per molto tempo Miley non è andata d’accordo nella realtà) e Oliver Oken (Mitchel Musso). Nel cast anche Jason Earles nei panni di Jackson Stewart, il fratello della protagonista.

Hannah Montana è stato un personaggio amato da tantissimi fan, che ha lanciato Miley Cyrus nel mondo dello spettacolo, ma che allo stesso tempo ha “soffocato” l’attrice, che spesso si è sentita fin troppo relegata a quel ruolo, soprattutto nel periodo immediatamente successivo alla fine dello show. Ma la sua carriera di attrice non si è conclusa lì.

Miley Cyrus: attrice

Black Mirror

Verso la fine del 2008, Miley ottenne il primo importante ruolo scollegato da Hannah Montana: avrebbe interpretato Veronica “Ronnie” Miller, la protagonista di The Last Song, tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks. Nel film, uscito nel 2010 e diretto da Julie Anne Robinson, troviamo Liam Hemsworth (con cui Cyrus ha avuto una travagliata storia d’amore di cui vi parliamo nel dettaglio più tardi nei panni di Will Blakalee, il protagonista maschile.

Nel 2012 Cyrus gira altri due film: LOL – Pazza del mio migliore amico, il remake di una commedia francese del 2008, e Una spia al liceo, un’altra commedia.

Nel gennaio 2016, l’attrice è tornata nel mondo delle serie tv prendendo parte come co-protagonista a Crisi in sei scene, scritta e diretta dal celebre regista Woody Allen, distribuita da Amazon. L’artista ha dichiarato di aver imparato moltissimi lavorando accanto a Woody Allen, sempre stato una grande fonte d’ispirazione per lei.

Ma uno degli ultimi ruoli più discussi di Miley Cyrus è stato senz’altro quello della popstar Ashley O in un episodio della quinta stagione celebre Black Mirror: Cyrus ha diviso le opinioni del pubblico, piacendo ad alcuni e convincendo meno altri.

Miley Cyrus: cantante

miley cyrus

Dall’altro lato della medaglia abbiamo la carriera musicale di Cyrus. Inizialmente partita di pari passo con la serie Hannah Montana, di cui l’artista ha cantato i brani della colonna sonora, ha cominciato a diventare più personale durante il tour del 2007 Best of Both Worlds Tour, in cui venivano alternate performance con e senza parrucca bionda.

L’anno successivo, 2008, Miley pubblicò il primo album pop da solista: Breakout, da cui venne estratta la sua prima hit 7 Things, che raggiunse la nona posizione della Billboard Hot 100. Nel 2009, invece, registrò l’EP The Time of Our Lives, che contiene la famosa Party in The Usa, canzone che è tornata nelle classifiche molti anni dopo, in seguito all’elezione di Joe Biden come Presidente degli Stati Uniti.

Il 2010 è stato il turno di Can’t Be Tamed, un album dalle tinte più dark che svela ancora di più il mondo interiore della cantante, allontanandola dalle influenze di Hannah Montana ve anche dall’immagine di perfetta teenager acqua e sapone. Il secondo singolo estratto, Who Owns My Heart ottenne molto successo.

Nel 2013 la fama della Miley cantante è esplosa con l’uscita di Bangerz e i relativi singoli dai video molto discussi We Can’t Stop e Wrecking Ball. A livello musicale, l’album ha ricevuto commenti perlopiù positivi dalla critica, ma l’attenzione del pubblico è stata diretta più che altro all’audacia, alla sregolatezza e all’eccesso che hanno contraddistinto quest’era musicale di Cyrus.

Nel 2015 Cyrus sperimenta con la pubblicazione esclusivamente virtuale di Miley Cyrus & Her Dead Petz, descritto come un pop-rock psichedelico. Tutt’altra direzione è quella presa dall’artista con Younger Now (2017) un progetto molto sobrio che affonda le proprie radici nella musica country e che vede anche la partecipazione di Dolly Parton per un duetto.

Ma è con il suo più recente album – dopo la pubblicazione dell’EP She Is Coming nel 2019 – che Miley Cyrus sembra aver trovato finalmente il genere che più le si addice e il modo per mettere in risalto la sua voce. Il 2007 novembre 2020 è uscito Plastic Hearts, molto più vicino al rock rispetto a qualsiasi lavoro precedente. Il singolo Midnight Sky è schizzato in breve tempo ai vertici delle classifiche e le collaborazioni con Billy Idol (Night Crawling), Joan Jett (Bad Karma) e Dua Lipa (Prisoner) hanno aggiunto spessore all’album. Cyrus ha anche aggiunto al disco una reinterpretazione della celebre Zombie dei The Cranberries.

Vita privata

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Situazione sentimentale

Attualmente non si hanno notizie di relazioni sentimentali di Cyrus, che ha fatto coming out come pansessuale già all’età di 14 anni dichiarando alla madre di essere pronta ad amare chiunque la ami per chi è lei.

Tra il 2006 e il 2007, la cantante ha frequentato il collega Nick Jonas, dei Jonas Brothers. Nel 2020 è stata brevemente legata alla blogger statunitense Kaitlynn Carter e al cantante australiano Cody Simpson. Ma la relazione più lunga e travagliata dell’attrice è stata quella con Liam Hemsworth.

Il matrimonio con Liam Hemsworth

Miley ha conosciuto Liam Hemsworth sul set di The Last Song nel 2009 e i due hanno cominciato a frequentarsi proprio in quel periodo. I due sono stati insieme per molto tempo, ma non in modo continuativo: ci sono stati vari periodi di rottura e ricongiungimento. Il 23 dicembre 2018 sembrava essere finalmente giunto il momento del lieto fine, perché Miley e Liam si sono sposati nella loro abitazione di Franklin, Tennessee. Ma il matrimonio è durato soltanto 8 mesi, perché il 10 agosto 2019 la coppia ha annunciato la separazione.

Curiosità

Tra le tante attività di Miley Cyrus non manca il campo della beneficenza: forse non tutti sanno che la cantante supporta ben trentanove enti, tra cui Love Is Louder Than the Pressure to Be Perfect, Make-a-Wish-Foundation e St. Jude’s Children’s Research Hospital. Nel maggio del 2014 ha fondato lei stessa un’associazione, la Happy Hippie Foundation che si occupa di tutelare i diritti dei giovani senzatetto, dei giovani LGBT e di tutte le popolazioni più vulnerabili.

Cyrus è una grande sostenitrice del movimento LGBT e la sua canzone My Heart Beats For Love (2010) è un inno al diritto di amare senza pregiudizi o stereotipi.

 Nel 2014 Miley si è unita anche a una fondazione che si propone di aiutare i giovani senzatetto ad essere autosufficienti e a potersi permettere visite mediche, My friend’s place. Insomma, Miley è una vera e propria filantropa che non si è mai tirata indietro quando c’è stata necessità di combattere in prima linea per aiutare il prossimo: un lato di lei che non tutti conoscono, ma che è giusto ricordare.