7) La follia di Lysa Arryn
Sansa riesce a scappare da Approdo del Re grazie a Ditocorto, che la fa rifugiare presso Nido delle Aquile da Lysa Arryn, sorella di Catelyn.
Sansa pensa per un solo istante di essere momentaneamente al sicuro, protetta da un familiare, ma si sbaglia di grosso. Sciocca, questo è Game of Thrones!
Lysa vede il neo-maritino Petyr baciare Sansa e tanto le basta per perdere il senno. Manda a chiamare la ragazza, ma prima che questa possa spiegarsi l’afferra per il collo, spingendola contro la Porta della Luna (l’apertura dove getta i suoi nemici), con l’ovvio proposito di scagliarla giù. In un monologo di pura follia dove farnetica su come si frantumino bene i corpi dopo un volo di centinaia di metri, urla a Sansa che Petyr è solo suo. A nulla valgono le parole della giovane che tenta di discolparsi, avendo respinto il bacio.
Lysa in preda al delirio urla che nella vita tutti hanno tentato di portarle via il suo unico amore, compresa Catelyn! La sua passione morbosa per Ditocorto l’ha portata a uccidere per lui, pur di averlo.
Questa volta pensiamo che la fine per Sansa sia vicina, proprio a un passo! Fortunatamente è Ditocorto a intervenire dissuadendo Lysa dai sui propositi, per poi gettarla dalla Porta della Luna.
Sansa è completamente sola, non può fidarsi di nessun altro, neanche dei suoi parenti. Può riporre la sua vita e la sua fiducia solo nelle mani di Ditocorto… vi rendete conto della follia di tutto ciò?
