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7 attori che non hanno mai visto il film che li ha resi celebri

Ai nostri occhi può sembrare strano, ma ci sono tantissimi attori che non amano vedere i propri film. Le ragioni di ciò sono molteplici: spesso sono spesso insicuri riguardo al proprio lavoro e non vogliono stare in una sala dove il loro gigantesco volto viene profondamente analizzato dai critici; altri temono che guardarsi possa influenzare negativamente i loro ruoli futuri, essendo troppo critici con sé stessi o avendo paura di diventare eccessivamente consapevoli di come appaiono dall’esterno; altri ancora preferiscono più il processo recitativo che il prodotto finito. Se alcuni li guardano lo stesso pur senza entusiasmo (come Tom Hanks e Robert De Niro), altri ancora invece si rifiutano, come Reese Witherspoon e Johnny Depp. Ed è di questi ultimi che parleremo qui, andando a scovare quegli attori che non hanno mai visto il film che li ha resti celebri. E il primo è proprio l’interprete di Jack Sparrow.

1) Johnny Depp

Johnny Depp

Iniziamo proprio dal nostro pirata preferito, ovvero Johnny Depp.

Nel corso della sua lunga carriera, l’attore ha collezionato un numero di interpretazioni iconiche talmente elevato che è difficile ricordarsele tutte. La sua carriera iniziò nel cult horror Nightmare di Wes Craven, ma la svolta arrivò nel 1990 grazie al primo film che girò assieme a Tim Burton, col quale strinse uno dei sodalizi più solidi e longevi della storia del cinema: stiamo parlando di Edward mani di forbici. Eppure, Johnny Depp non ha mai visto quella pellicola, né quelle successive. Nel 2009, al David Letterman Show, rivelò persino che i suoi figli ne hanno viste più di lui. Non ama rivedersi e, ad esempio, quando durante le sue interviste mostrano le sue scene, ascolta senza guardare le clip. Il motivo lo disse al The Independent nel 2013:

“Una volta concluso il mio lavoro per un film, non è più affar mio. Ne sto il più lontano possibile… Non mi piace guardare me stesso. Ho fatto una scelta molto tempo fa, ovvero che era meglio non guardare i miei film, il che è una seccatura perché mi perdo il lavoro incredibile dei miei amici. Ma sento che mi farebbe solo del male”.

2) Helena Bonham Carter

Considerata come la controparte femminile di Johnny Depp, Helena Bonham Carter è un’icona indiscussa del cinema.

Nella sua carriera ha rivestito personaggi di ogni tipo: da quelli drammatici ai più stravaganti, passando per i comici. Questo perché in ogni sua interpretazione dà il massimo – basta guardarla per vedere quanto sia brava – e forse potrebbe essere aiutata dal fatto che non vede mai i suoi film, compreso dunque il ruolo che l’ha resa internazionalmente celebre in Casa Howard. Al Telegraph nel 2009 rivelò che non lo fa perché non crede di imparare niente da ciò e che, in ogni caso, raramente finisce per riprendere i ruoli che ha interpretato. Continuò affermando che:

“Amo recitare e amo la gente che mi guarda recitare. Ma non amo guardarmi, perché voglio lanciarmi subito nel prossimo ruolo”

Non è chiaro se abbia fatto un’eccezione per Enola Holmes o il franchising di Harry Potter, dove interpreta la Mangiamorte Bellatrix Lestrange, anche se dalle sue parole possiamo intuire il possibile esito. Fatto sta che lei è una di quelle attrici che ama più il processo della recitazione che il prodotto finale. L’unica eccezione? La fece con Johnny Depp per Sweeney Todd, perché entrambi sentivano di doverlo a Tim Burton.

3) Joaquin Phoenix

Johnny Depp

Joaquin Phoenix rivelò a Time Out nel 2015 che, a quel tempo, aveva visto solo due dei suoi numerosissimi film: The Master (e soltano perché Paul Thomas Anderson glielo fece vedere) ed Her. Quindi no, non si è visto nel Gladiatore nei panni di Commodo, il ruolo che l’ha reso famoso – e per cui Russell Crowe ha dovuto convincerlo una giornata intera a rivestire a causa della sua insicurezza. Secondo il suo parere, vedersi nelle pellicole che interpreta non l’aiuta a crescere come attore e l’ha capito proprio guardandosi nelle due opere precedentemente menzionate. A Hollywood Outbreak aveva rivelato:

“Penso solo che ci siano una serie di pericoli nel [guardare te stesso]. … non voglio mai davvero vedermi come mi vede la telecamera … non voglio guardarmi. Certo, c’è una parte di me che è curiosa, e devo costantemente dirmi “No”, perché ho maggiori possibilità di avere un effetto negativo sul lavoro futuro”

A GQ, poi, Joaquin Phoenix aggiunse che non ama guardare i film in generale, equiparandosi a un mago che già conosce tutti i trucchi del mestiere e, per questo, il cinema per lui non ha la stessa magia che ha per le persone comuni.

4) Reese Witherspoon

Nemmeno alla co-protagonista di Phoenix in Walk the Line – Quando l’amore brucia (ruolo che le è valso l’Oscar come migliore attrice) piace guardare le sue pellicole. Presente per la prima volta al cinema in L’uomo sulla luna e divenuta famosa con commedie come La rivincita delle bionde, Reese Witherspoon si immerge così tanto nei suoi ruoli che le sembra davvero di aver vissuto la vita di qualcun’altra. Ecco perché non solo si rifiuta di vedersi sul grande schermo soprattutto per la sua insicurezza, ma spesso si dimentica persino delle scene in cui ha recitato. Al Daily Express nel 2010, l’attrice di Big Little Lies rivelò che:

“Ho un’amnesia assoluta per ogni film che abbia mai realizzato. Non li guardo perché se lo facessi entrerei in una spirale d’odio per me stessa. Non so chi si senta bene guardandosi. Insomma, perché vorresti guardarti essere stupido e fingere di essere qualcun altro?”

Reese Witherspoon ha continuato dicendo che, quando ha per caso intravisto alcuni suoi lavori precedenti, si è sentita strana a riguardo, ribadendo le sue dimenticanze:

“Lo guardo e penso: ‘Non ne ho assolutamente alcun ricordo.’ È davvero strano”.

5) Andrew Garfield

Johnny Depp

Un po’ come Johnny Depp e Joaquin Phoenix, Andrew Garfield non guarda mai i suoi film.

Sa che così si farebbe solo del male e teme che, vedendone solo i difetti, possa rovinare la sua recitazione nella prossima pellicola. L’attore divenuto famoso per il ruolo di Spiderman (che poi ha ripreso anche recentemente) spiegò a The Hollywood Reporter che, oltre alle ragioni già citate, ha paura di diventare troppo impacciato davanti alle telecamere:

“Non voglio essere consapevole di quello che sto facendo. Appena lo sono, sono meno aperto… Voglio solo essere completamente aperto alla storia”.

Dunque, ha paura che vedendosi allo schermo, divenga così consapevole di sé mentre recita che farebbe poi una performance meno efficace, analizzandosi troppo. C’è solo un’opera delle sue che ha visto – e no, non è The Amazing Spidermanperché costretto: è The Social Network, dove interpreta la parte di Eduardo Saverin; lì dove ha trovato un altro attore che, come lui, non ama rivedersi al cinema, perché emerge il suo lato autocritico al punto da sentirsi veramente soddisfatto solo del 2% delle sue performance e non guardandosi non pensa al controllo esterno a cui sarà sottoposto. Stiamo parlando di Jesse Eisenberg, che non legge nemmeno le recensioni dei suoi film.

6) Julianne Moore

Ci sono delle attrici che, pur non volendo, hanno dovuto assistere almeno alle prime dei loro lungometraggi: un esempio è Nicole Kidman con Moulin Rouge e Australia. E poi c’è chi, invece, non potrebbe mai sedersi su quelle poltroncine per osservarsi sul grande schermo. Julianne Moore fa parte di questa seconda categoria, nonostante la sua grande filmografia. Debuttò nel 1990 con I delitti del gatto nero, ottenne poi una fama a livello internazionale grazie a Nine Months – Imprevisti d’amore e, soprattutto, Il mondo perduto – Jurassic Park e vinse l’Oscar nel 2015 per Still Alice.

Pur contando anche saghe importanti come Hunger Games, è più facile vederla camminare sul tappeto rosso delle premiere e poi andarsene prima dell’inizio della proiezione, che vederla fisicamente entrare in sala. A lei non dà gioia guardare i suoi film e non l’ha mai fatto, come rivelò al Daily Express nel 2013:

“Non ho visto nessuno dei miei film. Non posso sedermi per assistere a una prima. Mi piace partecipare al film più di quanto mi piaccia guardarlo. Questa è la mia grande emozione, piuttosto che vedere il prodotto finito”.

7) Denzel Washington

Johnny Depp

Abbiamo aperto con una grandissima star come Johnny Depp, chiudiamo con un’assoluta leggenda come Denzel Washington.

Dal suo ruolo cinematografico che l’ha reso famoso – quello di Stephen Biko in Grido di libertà – all’ultimo interpretato (ovvero il Macbeth nella prima pellicola da solista di Joel Coen), passando per quelli che gli hanno fatto vincere i suoi due Oscar, ovvero il soldato in Glory – Uomini di gloria (erano 26 anni che nessun afroamericano lo vinceva) e il poliziotto in Training Day, Denzel Washington ci ha sempre regalato dei personaggi memorabili, grazie alla profondità con cui li interpreta e al travolgente carisma che porta sullo schermo. Tuttavia, anche lui rientra tra gli attori a cui non piace vedere i suoi stessi film. Il motivo risiederebbe nel fatto che preferisce guardare al futuro, piuttosto che riflettere, rimuginare e rimanere intrappolato nelle sue interpretazioni passate. Lo rivelò a Extra con queste parole:

“No, non guardo mai indietro. Vedrò una scena se è in TV, ma non ho mai visto un mio film dall’inizio alla fine”.

Tuttavia, Denzel Washington ammise di aver fatto un’eccezione proprio con Macbeth, poiché doveva prepararsi a parlare di esso.