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7 curiosità su Spider-Man: No Way Home, il nuovo capolavoro del MCU

Spoiler Altert: l’articolo contiene spoiler su Spider-Man: No Way Home!

Spider-Man: No Way Home è il nuovo film capolavoro del Marvel Cinematic Universe che ha trascinato in sala migliaia e migliaia di spettatori curiosi di assistere al nuovo e imperdibile capitolo della storia di uno dei supereroi più amati di sempre, l’Uomo Ragno. L’attesa è finalmente terminata e il terrore degli spoiler si è placato: Tom Holland ha indossato per la terza volta il costume ma questa volta non è stato l’unico protagonista degli eventi. Il multiverso ha reso possibile l’incontro più atteso (ed emozionante) di tutti: quello con i due Spider-Man interpretati di Tobey Maguire e Andrew Garfield. Un po’ ce lo aspettavamo tutti eppure vederli lì sul grande schermo ha comportato il farsi travolgere da una vagonata di ricordi. Le voci circolate su questo film sono state infinite, come non si vedeva da tempo in ambito cinematografico: tra accordi di riservatezza, segreti di sceneggiatura inconfessabili e aspettative enormi, Spider-Man: No Way Home è stato protagonista indiscusso di questo 2021.

Dietro ogni progetto cinematografico, si sa, ne accadono di ogni tra cui curiosi aneddoti e divertenti coincidenze. Non vogliamo ripeterci con analisi e spiegazioni che avete letto ovunque, anzi al contrario, abbiamo scelto assecondare il vostro desiderio di conoscere di più su Spider-Man: No Way Home raccogliendo le 7 curiosità più interessanti che hanno coinvolto il cast durante le riprese. Mettetevi comodi, non ne abbiamo avuto ancora abbastanza del nostro eroe “di quartiere” mascherato!

Ecco 7 curiosità su Spider-Man: No Way Home, il cinecomic più emozionante degli ultimi tempi:

1) Tom Holland e il suo taglio di capelli

Spider-Man: No Way Home

Holland è andato ad Atlanta, in Georgia, per poter iniziare le riprese di Spider-Man: No Way Home, nell’ottobre del 2020. Proprio qualche giorno prima, si era congedato dal set di Uncharted, un film d’azione basato sull’omonimo videogioco, in cui interpreta il ruolo del protagonista Nathan Drake. L’attore ha raccontato a Esquire che il suo ruolo in Uncharted richiedeva un taglio di capelli molto più “cool” di quelli che identificano il personaggio di Peter Parker. Proprio per questo motivo, giunto il momento di iniziare le nuove riprese, il reparto costumi gli ha proposto di indossare una parrucca per avere un look più fedele al personaggio Marvel da lui interpretato. Il giovane attore non si è dato per vinto e ha espresso il suo parere contrastante (avendola anche vinta, a quanto pare!):

Per la prima volta nella mia vita, ho puntato i piedi come attore protagonista ed ero tipo ‘Non indosserò quella parrucca, ca**o. Avrò i capelli più corti e dovrò affrontare questa cosa’.

I capelli non sono stati un problema, a quanto pare, perché ad aver reso il suo personaggio estremamente convincente è stata proprio la sua bravura!

2) Willem Dafoe e le acrobazie

William Dafoe ha interpretato per la prima volta l’iconico cattivo Green Goblin nel film di Sam Raimi del 2003, Spider-Man, quando aveva circa quarant’anni. Oggi, l’attore è tornato ad indossare i panni del malvagio nemico dalla risata inconfondibile all’età di 66 anni ma, come ci riportano fonti attendibili, non ha voluto rinunciare alle sue scene di combattimento. L’attore veterano, quando il regista Jon Watts e la produttrice Amy Pascal gli hanno proposto l’idea di tornare sul set, ha dichiarato irremovibilmente:

Ascoltate, non voglio solo fare un cameo o riempire i primi piani. Voglio fare l’azione perché è divertente per me. È davvero impossibile aggiungere integrità o divertimento al personaggio se non partecipi a queste cose perché tutta quella roba d’azione informa la tua relazione con i personaggi e la storia, e ti fa anche guadagnare il diritto di interpretare il personaggio

A posteriori possiamo confermare che gli sforzi dell’attore hanno avuto un’ottima resa e la scelta più giusta sia stata proprio quella di assecondare il suo desiderio di dare credibilità al suo personaggio, prendendo sul serio – in tutti i sensi – il suo ritorno tra le fila degli antagonisti di Spider-Man!

3) Tom Holland e gli scherzi sul set

Spider-Man: No Way Home

Tom Holland è un vero e proprio burlone, come ha dimostrato nelle interviste e nelle conferenze stampa ma possiamo confermarvi che non si è risparmiato neanche sul set! Poiché il film è stato girato durante la pandemia di COVID-19, il cast e la troupe usavano costantemente un disinfettante per igienizzare le mani. Allo stesso tempo, l’attore protagonista usava una lozione lubrificante per rendere più facile la gestione della cerniera del costume di Spidey.

L’attore ha fatto credere a Mitch Bell, un produttore chiamato in maniera esilarante da lui “responsabile dei soldi”, che la confezione di lubrificante fosse un disinfettante. Bell, ignaro di tutto, ha continuato a strofinarsi le mani e, a quanto pare, più tardi quello stesso giorno, Holland ha fatto lo stesso scherzo anche a un operatore al microfono raccontando che esserci riuscito una seconda volta sia stata proprio la parte più divertente!

4) Un cast affiatato

Tom Holland, durante alcuni momenti cruciali delle riprese, ha avuto bisogno di essere supportato. Infatti, la sua compagna Zendaya ha raccontato durante un’intervista con Holland e Batalon per Den of Geek prima dell’uscita del film:

Ci sono stati giorni in cui Tom ci chiedeva di entrare, solo come supporto emotivo, perché è una cosa pazzesca.

Holland ha specificamente menzionato un momento di enorme importante di cui non ha potuto discutere nell’intervista a causa di uno spoiler:

Quel giorno di cui non possiamo parlare, quando voi ragazzi siete entrati, mi avete fatto sentire molto a mio agio. Era come se foste le mie cheerleader

Supportarsi sul set di un film così atteso – in cui la pressione si fa sentire in maniera smisurata – ha sicuramente contribuito a creare l’atmosfera adatta a tirar fuori il meglio delle potenzialità di ciascuno dei membri del cast!

5) Questione di baffi

Spider-Man: No Way Home

Uno dei ritorni più sorprendenti di tutti è stato quello di J. K. Simmons nei panni di Jameson, il cinico caporedattore del Daily Bugle, un piccolo giornale presso cui è impiegato Peter Parker. Le decisioni riguardo l’apparizione del suo personaggio sono state prese con grande fretta e questo ha determinato una serie di scontri sul set, dovuti a disaccordi e malcontenti. 

In un’intervista con Joshua Horowitz, per il podcast Happy, Sad, Confused del novembre 2021, Simmons ha affermato che avrebbe voluto che Jameson mantenesse lo stesso taglio di capelli, senza stravolgere radicalmente il suo look. L’attore ha detto di essere rimasto senza parole quando i dirigenti gli hanno comunicato che volevano per lui un taglio di capelli diverso, e non solo. Jameson non avrebbe avuto neanche sigaro e baffi durante le sue scene. L’attore ha raccontato di essere stato colto alla sprovvista dalla decisione ma ha deciso di insistere per tenere fede al suo personaggio nei fumetti. La negoziazione ha avuto le sue conseguenze: purtroppo, ha dovuto rinunciare ai capelli ma ha mantenuto i suoi inconfondibili baffi.

Ovviamente, la cosa più importante è che è sempre lo stesso sbruffone e ha gli stessi dannati baffi, vicino ad esso, e almeno un sigaro

Non possiamo che essere d’accordo con lui!

6) Il cameo del fratello di Tom Holland

Spider-Man: No Way Home

Harry Holland, fratello minore dell’attore protagonista, è stato fotografato dai paparazzi nel gennaio del 2021, appeso a testa in giù sul set di Spider-Man: No Way Home. Qualche mese dopo, Tom ha pubblicato una foto su Instagram, mostrando lui e suo fratello sul set. Durante un’intervista con Jimmy Fallon, Tom ha detto che suo fratello avrebbe avuto un cameo nel film. 

Eravamo sicuro che in ogni film in cui avrei recitato, Harry avrebbe ripreso il suo ruolo di ragazzo irrequieto come il personaggio già interpretato da lui nel film Cherry. Durante un’apparizione al The Graham Norton Show, all’inizio di dicembre, quindi poco prima dell’uscita del film, Tom ha annunciato che la scena in questione fosse stata tagliata del film.

L’attore ha ricordato il momento in cui è stato sospeso a testa in giù sul set per diverse ore durante le riprese e le parole di suo fratello che hanno cercato di minimizzare il suo sforzo, invitandolo a sopportare quel “sacrificio”:

Amico, sei Spider-Man. Ingoia il rospo e vai avanti, andrà tutto bene.

Il giorno seguente sul set, il regista gli ha comunicato che avrebbero avuto bisogno di un giovane che interpretasse un ladro catturato da Spiderman. Harry è stato scelto per il ruolo minore e Tom, per vendicarsi, ha chiesto al coordinatore degli stunt di fargli recitare il ruolo di modo che fosse costretto a stare sottosopra. Tuttavia, Tom ha riconosciuto l’ottimo lavoro di suo fratello Harry, anche se ha iniziato a dimenticare le sue battute mentre era sospeso in aria. Durante il viaggio in macchina di ritorno dal set, Harry, pentito delle sue considerazioni, si è rivolto a suo fratello dicendogli

Amico, puoi lamentarti quanto vuoi. È brutale

Il colmo è che questa scena non esiste, non è stata inserita nel film perché è stata tagliata in fase di montaggio. Esilarante, vero? Peccato non averla potuta guardare.

7) Marisa Tomei ha infranto il suo patto

I Marvel Studios hanno fatto di tutto per prevenire che eventuali spoiler trapelassero prima dell’uscita del film: anche gli stessi attori hanno firmato un accordo di riservatezza promettendo di non rivelare nulla che potesse essere compromettente o potesse rovinare la visione del film. Certe volte però, la pressione psicologica si fa sentire e Marisa Tomei, l’attrice che interpreta la zia May, non ha proprio saputo reggere. L’attrice ha trovato un escamotage geniale per potersi liberare dal peso dei troppi segreti professionali: confidarsi con il suo terapeuta! Dal momento che questi sono vincolati dalla riservatezza del rapporto medico-paziente, la donna ha potuto sfogarsi, certa che nulla sarebbe uscito allo scoperto.

Quale soluzione migliore per farsi ascoltare in queste circostanze senza pagarne le conseguenze?

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