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10 attori ai quali era stata “profetizzata” la fine della carriera a un casting

Il mondo del cinema non è per tutti: come soleva cantare un uomo saggio, infatti, “Uno su mille ce la fa“. Dei tanti aspiranti attori che affollano i casting hollywoodiani, sono solo in pochissimi coloro che riescono a “sfondare“, a farsi un nome e a imporsi come brillanti stelle in un’elitaria industria. Un mondo dove i “no” sono all’ordine del giorno e dove anche quelli che oggi consideriamo come i più grandi hanno faticato a farsi un nome: anche gli interpreti più famosi e celebrati si sono visti chiudere in faccia un sacco di porte. Ad alcuni, però, è andata anche peggio e attori che ora sono considerati delle vere e proprie celebrità si sono visti un tempo profetizzare una precoce fine di carriera perché, per i più svariati motivi, sembravano con corrispondere ai canoni richiesti o sono stati sottovalutati. Proviamo a metterci nei panni di chi ha detto a Harrison Ford, a Viola Davis e a Winona Ryder che la recitazione non era il loro mestiere: siamo sicuri che oggi si staranno ancora mangiando le mani per l’occasione andata sprecata.

Senza ulteriori indugi, ecco a voi la nostra lista di attori a chi, durante dei casting, era stato detto che la carriera attoriale non si addiceva loro, da Mark Ruffalo a Harrison Ford.

Mark Ruffalo

Harrison Ford
Mark Ruffalo (640×360)

Iniziamo la nostra lista con un attore molto amato e che negli ultimi anni si è fatto conoscere sia in film più pop come quelli dell’universo Marvel dove interpreta Bruce Banner aka Hulk sia in produzioni più intimiste come Il caso Spotlight: parliamo di Mark Ruffalo, nominato agli Oscar per ben tre volte, un attore di talento che ha meritato tutta la fama acquisita. Nonostante ciò, la carriera di Mark Ruffalo non è partita in discesa: l’uomo ha infatti dichiarato che durante un provino in maniera poco carina gli è stato chiesto:

Cosa farai quando ti renderai conto che non ce la farai mai come attore?

Fortunatamente noi sappiamo che l’attore ha smentito questo infelice giudizio: chissà oggi cosa penserà chi ha pronunciato questa frase!

Harrison Ford

Harrison Ford (640×360)

Ma eccoci arrivati a parlare di Harrison Ford.

Anni ’70, l’allora presidente della Columbia Pictures frena le ambizioni di un aspirante attore di nome Harrison Ford. Il giovane dopo essersi sentito dire che non avrebbe mai avuto un futuro in quel di Hollywood decide di abbandonare il sogno e diventare un carpentiere per provvedere alla propria famiglia. Tutto fortunatamente cambia perché il responsabile del casting, Fred Roos, nota Harrison Ford e lo assume per lavorare sul set dove si sarebbero tenuti i casting di American Graffiti di George Lucas, che, una volta conosciutolo, lo invitò a bordo del suo film. Immaginatevi come sarebbe stata diversa la storia del cinema se Harrison Ford, l’uomo che è stato Indiana Jones, Han Solo, Rick Deckart, il Presidente Marshall di Air Force One, il Dottor Richard Kimble de Il fuggitivo e chi più ne ha più ne metta, non avesse ricevuto una seconda chance!

Winona Ryder

Winona Ryder (640×360)

Ma lasciamo Harrison Ford e dedichiamoci a un altro paradossale caso.

Arriviamo ora a un’attrice iconica che ci ha accompagnato per interi decenni e alla quale siamo molto affezionati, Winona Ryder, recentemente ritornata alla ribalta grazie al suo ruolo di Joyce Byers in Stranger Things ma nota soprattutto per Edward mani di Forbice, Bittlejuice e Schegge di follia. Sebbene ora sia una star celebrata, gli inizi di carriera di Winona Ryder non sono stati semplici: l’attrice ha raccontato a HuffPost di essere una volta stata interrotta nel bel mezzo di un’audizione e di essere stata pesantemente criticata da un direttore del casting che le parlò in questi termini:

“Non dovresti essere un’attrice.” e ancora “Non sei abbastanza carina”, “Dovresti tornare da dove sei venuta, e tornartene a scuola. Non ce l’hai (il talento).

Fortunatamente la donna è riuscita a trovare la propria strada!

Arnold Schwarzenegger

Trasferitosi a Los Angeles per fare l’attore, un giovane Arnold Schwarzenegger vide tantissime porte sbattergli in faccia: l’omo ha infatti dichiarato che al tempo si sentiva parecchio frustrato. Secondo quanto rivelato da Insider, ai casting furono in molti a cercare di dissuaderlo dal suo sogno: all’uomo, infatti, erano rimproverati un nome considerato impronunciabile, un accento austriaco troppo marcato e un eccessivamente invadente fisico da culturista. Nonostante ciò, Schwarzenegger non abbandonò il suo sogno e riuscì a ottenere un ruolo di primo piano in Terminator. Il resto è storia, e l’ex bodybuilder ha saputo come imporsi nel panorama dei film action come pochi altri attori!

Viola Davis

Viola Davis
Viola Davis

Viola Davis non è solo un’ottima attrice, è una leggenda, una delle pochissime a poter dire di aver conseguito l‘EGOT, ossia ad aver ottenuto i quattro premi principali per un artista statunitense: l’Emmy (Tv), il Grammy (musica), l’Oscar (cinema) e il Tony (teatro/musical). Se non è questo puro talento…. Eppure, la donna ha dichiarato che in passato è stata rifiutata da numerosi progetti per questioni razziali e perché non considerata per nulla adatta ai canoni di bellezza di Hollywood, per stessa dichiarazione di produttori e di direttori del casting, che non vedevano per lei un futuro nell’industria. Viola Davis ha espresso a Variety la sofferenza provata per il terribile trattamento subito negli anni e delle sue speranze nei confronti di un futuro più equo per le attrici nere.

Gary Oldman

Ma arriviamo ora a un altro grandissimo attore che si è fatto amare nel corso degli anni grazie a fantastiche performance per cui ha ottenuto anche numerosi premi, l’inimitabile Gary Oldman che di recente si è fatto notare grazie alla sua ottima interpretazione nella serie Slow Horses di Apple Tv+. Ebbene, nonostante la sfavillante carriera, all’uomo non è andato sempre tutto bene: Oldman ha infatti rivelato a Metro che durante un provino davanti ai membri della Academy of Dramatic Art gli è stato detto che lui non era un vero attore e che doveva considerare la possibilità di un ritiro dalle scene. L’interprete ripensa ora con ironia a quelle parole e noi non possiamo di certo dargli torto.

Michelle Yeoh

Michelle Yeoh è il premio Oscar 2023 per la migliore attrice protagonista ed è oggi contesa da registi e case di produzione, ma la sua carriera non ha sempre avuto grande fortuna. La donna ha infatti iniziato ad avere problemi rispetto al venire assunta per delle pellicole cinematografiche quando ha iniziato a invecchiare, a essere considerata troppo “anziana” per poter restare in quel di Hollywood e a sentirsi dire che oramai per lei era giunto il tempo di ritirarsi. Problema denunciato a Cosmopolitan questo, che ha afflitto non solo Michelle Yeoh ma, più in generale, moltissime attrici sopra i cinquant’anni. Nonostante i rifiuti e i giudizi avversi, la donna ha, tuttavia, deciso di proseguire a testa alta e i risultati si sono visti: non è infatti da tutti vincere un Oscar!

Salma Hayek

Harrison Ford

Salma Hayek è una delle attrici più carismatiche e sensuale dei giorni nostri, eppure, perfino lei si è spesso sentita dire che la sua carriera non sarebbe durata a lungo. La donna ha infatti dichiarato che in varie occasioni le è stato detto che avrebbe smesso quasi sicuramente di lavorare a metà dei trent’anni non solo perché non sarebbe più stata così bella come un tempo, ma anche e soprattutto perché non c’erano ruoli da protagonista a Hollywood per una messicana. Nonostante fosse in parte scoraggiata, la donna fortunatamente non si è tirata indietro di fronte alle sfide del mestiere e ha dimostrato a tutti di che pasta fosse fatta!

Bella Ramsey

Bella Ramsay
Bella Ramsay (640×360)

Giovane e talentuosa, capace, grazie al proprio talento di far ricredere la maggior parte di coloro che si erano posti dei dubbi circa la sua performance nel ruolo di Ellie. Eppure, secondo quanto dichiarato a BuzzFeed News, per l’attrice di Game of Thrones e di The Last of Us, le cose non sono state sempre semplici: ancora ragazzina è stata rifiutata per un ruolo non perché non avesse talento, ma perché semplicemente “non aveva un aspetto da Hollywood“. Pensare che questo giudizio superficiale le è stato dato al suo primo provino in assoluto, quando era ancora solo una bambina, dovrebbe farci riflettere su come molto spesso le persone dovrebbero dosare meglio le parole. Per molto tempo la ragazza ha infatti sofferto non ritenendosi abbastanza bella per recitare e i primi commenti circa il suo aspetto ricevuti su internet alla notizia del suo casting per The Last of Us non hanno migliorato la situazione.


Anthony Carrigan

Harrison Ford

Chiudiamo la nostra lista con un nome decisamente meno nome ma che negli ultimi anni sta facendo parlare di sé grazia alla sua bravura e al suo carisma: paliamo di Anthony Carrigan, noto soprattutto per i suoi ruoli in Gotham (dove interpreta il criminale Victor Zsasz) e in Barry, in cui riveste il ruolo del fantastico e indimenticabile Noho Hank. Quando scoprì di soffrire di alopecia e iniziò a perdere capelli, ciglia e sopracciglia, pensate che, per sua stessa dichiarazione a IndieWire, molte persone, tra cui alcuni responsabili del casting a cui partecipava gli dissero che, a causa della sua malattia, la sua carriera poteva dirsi ormai terminata. Eppure, come sappiamo bene, il suo aspetto particolare non ha impedito all’attore di dimostrare tutto il suo talento e di farsi amare per i suoi ruoli: Anthony Carringan è infatti stato nominato in più occasioni per vari premi attoriali, a prova che la sua carriera sia ben lontana da una fine.

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