Diavoli 1×09 e 1×10 recensione e commento con spoiler
Il tempo è un’illusione. Tutti i momenti che sono già stati, tutti i momenti che saranno, solo Dio vede che esistono. Sono gli uomini che vedono la vita attraverso il filtro del tempo. Gli uomini ascoltano il diavolo che sussurra al loro orecchio. Oggi, in questo momento, sta sussurrando al mio.
Siamo giunti alla fine.
Per l’occasione, quindi, la citazione più appropriata con cui aprire quest’ultima recensione non è come di consueto, comunque altrettanto bella, quella di Diavoli 1×09, ma proprio quella dell’episodio conclusivo. La voce profonda ed elegante di Andrea Mete, che nel doppiaggio italiano sovrascrive quella di Alessandro Borghi, ci accompagna e guida in quello che vedremo compiersi dinnanzi ai nostri occhi. E il tema è proprio quello dell’illusione. Della menzogna.
La menzogna come tempo. Il tempo come menzogna. Tutti mentono. Ma mentire è una scelta. Ecco allora che Diavoli 1×09, prima del gran finale, ci porta al momento delle scelte, delle decisioni. O delle conseguenze di queste. Massimo Ruggero, Dominic Morgan, Daniel Duval, certamente le loro scelte sono quelle che aspettavamo. Ma forse mai come in questo caso sono invece quelle inaspettate a sancire il tempo e il ritmo di questo finale. Le scelte di Nina, di Sofia, di Oliver ed Eleanor. Raramente capita di vedere così tanti elementi influenti e dinamici a poche battute dalla fine. Questo è indubbiamente un merito da riconoscere alla produzione Sky. Oltre che alla fantasia di Guido Maria Brera ovviamente.
Vi sono poi, ma ci arriveremo, decisioni fittizie o reali, che riguardano quel mondo iperuraneo che sovrasta l’economia mondiale: la BCE, il general CEO di NYL, la FED.
Ma queste fungono da deus ex machina per rendere ancora più evidenti le azioni dei personaggi coinvolti. Andiamo con ordine.
Massimo e Sofia sono rientrati a Londra dopo il viaggio in Italia che vi abbiamo raccontato la scorsa settimana. La resa dei conti sembra prossima e Massimo dopo aver accettato di incontrare Duval ha un faccia a faccia con Dominic. Ma siamo solo all’inizio di una partita a scacchi dove giocatori e pedine si confondono e si scontrano in un turbinio di menzogne e inganni. Tutto questo mentre ci vengono mostrate immagini di repertorio dei giorni più difficili della crisi economica e finanziaria italiana a cavallo tra estate e autunno 2011.
“L’Italia è troppo grande per essere salvata“. Da alcuni episodi, dal giorno in cui Oliver definì i PIIGS, è il mantra ossessivo che accompagna ogni azione e richiama momenti drammatici del nostro recente passato. E forse non solo.
I tre fattori principali di questa equazione Dominic, Massimo e Daniel vedono i loro castelli crollare. Il leader di Subterranea si mostra per ciò che è: un fanatico terrorista finanziario che vuole fare miliardi con le cripto valute distruggendo la finanza monetaria mondiale (non è rilevante la veridicità di questo scenario ai fini della storia). Dominic perde tutto il suo vantaggio su Massimo per la scelta di Sofia di rubare il dossier a Daniel. E Massimo, infine, perde Sofia, vera rivelazione di questa serie grazie alla squisita umanità che trasuda l’interpretazione di Laia Costa. La perde quando questa scopre, dopo la retata della polizia da lei orchestrata nella sede di Subterranea, che fu proprio lui e non Dominic a causare la morte del fratello.
Da partita scacchi a percorso di domino. E le tessere stanno inesorabilmente cadendo sempre più velocemente in queste Diavoli 1×09 e 1×10.
Ma non possono cadere tutti allo stesso modo. Anzi, là dove c’è una crisi si aprono anche le opportunità. Massimo è, almeno a parole, disposto a perdere tutto. Convince di questo la giovane Sofia, almeno fino a che la verità sul fratello non emerge. Ma Massimo non può ingannare Eleanor. Il personaggio di Pia Mechler, emerso dalle quinte al proscenio nello scorso episodio, compie nuovamente un’evoluzione copernicana, abilmente sorretta dalle indubbie qualità della sua interprete. Anche lei compie una scelta. Affrontato Massimo e capito che la sua motivazione è solo la vendetta, lo tradisce passando a Oliver le informazioni che cercava. Ma un palazzo di inganni non può reggersi su fondamenta di menzogne. Tutto questo gioco d’incastri porta a mettere i tasselli al proprio posto e alla fine si rivela essere l’asso nella manica di Massimo. Così infatti scopre le reali intenzioni di Duval, da un lato, e il segreto di Nina dall’altro.
Questo permette di apprezzare l’unico momento in cui, non solo in Diavoli 1×09 e 1×10, ma in tutta la serie, Massimo perde il controllo. La corazza si sbriciola. Gli occhi si dilatano oltre i limiti e la smorfia sulla bocca trasmette disperazione. Per la prima volta non sa cosa fare. Il predatore si sente preda. Ma è il lampo di un battito di ciglia. Davvero pregevole il lavoro attorale e interpretativo di Alessandro Borghi.
La vera forza di questo doppio episodio però è la costante e magnetica sfida di sguardi tra Dominic e Massimo. Due stelle binarie che ruotano attorno all’unico centro in grado di tenerle vincolate: il potere.
Nessuno di noi è costretto. Nessuna mano nell’ombra muove i nostri fili. È il Diavolo a tentarci con le scelte. Possiamo amare od odiare. Essere gentili o crudeli. Ogni giorno decidiamo quale strada prendere. La strada verso il Paradiso o l’Inferno.
Ecco che tornano utili le parole con cui si apre Diavoli 1×09. La strada è stata intrapresa, ora si tratta di percorrerla fino in fondo. Non potrà esserci un finale in paradiso per entrambi. Ma con le immagini conclusive capiamo che non può esserci un finale dolce nemmeno per uno solo dei due. Il Diavolo ti tenta. E se cedi alle sue tentazioni ti chiederà indietro tutto.
Questa prima stagione di Diavoli è un cerchio che si chiude. Un eterno ritorno. Massimo al centro dell’ufficio con tutti che lo applaudono, il nuovo CEO. Dominic come nella scena d’apertura lo osserva mentre lo slowmotion rimuove dall’inquadratura tutti gli altri lasciando solo loro due. L’un contro l’altro armato, seppur solo della propria ambizione. Anche questa volta Dominic ha lo sguardo compiaciuto. Non per il successo di Massimo che ha inevitabilmente comportato la sua sconfitta, ma per la consapevolezza che anche Massimo è stato annientato.
Le parole di Sofia sono pesanti come macigni: “È questo che sei: un diavolo“. Volente o nolente Massimo ha ottenuto tutto quello che voleva. E ancora una volta, come con Carrie, ha perso tutto. Sono scelte. E le sue mani stavolta sono sporche come quelle di Dominic, il vecchio squalo sconfitto. Mentre le porte dell’ascensore si chiudono, ci mostrano per l’ultima volta (per ora) lo sguardo magnetico e disarmante di Patrick Dempsey che quasi da solo regge l’intero impatto drammatico del momento.
Per ora, sì. Perché è già in scrittura la seconda stagione e stanti le parole di Guido Maria Brera avrà un’ambientazione ancora più attuale. Il Diavolo potrà anche essere caduto all’inferno, ma non è ancora stato sconfitto.