È facile immaginare Penny in carcere, istintivamente la nostra mente si prepara a creare possibili situazioni esilaranti e quasi quasi speriamo di vedercela sul serio un giorno. Ma adesso proviamo a pensare a Bernadette.
Immaginate: una piccola donna, somigliante ad una bambola bionda in miniatura, con la vocina acuta e un dolce sorriso. A prima vista farebbe ridere ogni detenuta, perfino alle guardie scapperebbe un sorriso. E invece ad un certo punto, forse importunata e presa in giro, Bernadette alzerebbe la voce pretendendo rispetto e magari rispondendo per le rime. Sul viso di tutti i presenti si dipingerebbe un’espressione di pura sorpresa, e anche un pizzico di piacere.
Sarebbe troppo divertente vedere Bernadette con la divisa arancione trotterellare in giro e lanciare occhiatacce a chi si azzarda a fissarla troppo a lungo.
