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I 5 migliori momenti di Bryan Cranston e Aaron Paul

Bryan Cranston e Aaron Paul sono indubbiamente due attori di grande talento e a loro si deve molto del successo di Breaking Bad. Vedendoli fuori dal set vien quasi da pensare che il loro stesso rapporto abbia dato una spinta in più alla magia creatasi attorno alla serie. In fondo è normale per i fan legati a uno o più personaggi affezionarsi anche agli attori che li interpretano. Lo è altrettanto immaginarli insieme anche nella vita reale. Fortunatamente per loro i fan di Breaking Bad non hanno dovuto fantasticare più di tanto sull’amicizia che lega i protagonisti della serie.

È stato chiaro fin da subito come tra i due fosse nata sul set un’empatia fuori dal comune. Una vera e propria… chimica. Per dirla alla Breaking Bad con una battuta non così fuori dal comune.

breaking bad

E così, nonostante la fine della serie, i fan hanno avuto modo di scaldarsi il cuore in più di un’occasione grazie alle dichiarazioni e alle gag dei due attori. In molte occasioni ci siamo commossi con vere e proprie reciproche dichiarazioni d’amore, segno di una genuina bromance. Mentre in altre, abbiamo riso a crepapelle riscoprendo in loro non solo un grande talento, ma un encomiabile humour.

In questo articolo vogliamo riportarvi cinque dei migliori momenti di Bryan Cranston e Aaron Paul nella vita reale. Quelli che ve li vorranno far avere come compagni d’avventura nei vostri sabato sera lontani da Netflix.

1) Bryan Cranston e Aaron Paul “cucinano” al Lopez Tonight Show

Siamo nel 2010, potremmo dire agli albori della fama di Breaking Bad. Prima dell’uscita del terzo finale di stagione della serie le due star sono invitate nel “laboratorio del Lopez Tonight” dall’attore e presentatore americano George Lopez. La gag risulta incredibilmente divertente anche se non masticate bene l’inglese.

I due attori ricreano uno scenario simil-Breaking Bad mescolando ingredienti a caso (tra cui anche un’ottima “pianta” coltivata nell’orto di Cranston). Ma non prima di aver curato nel dettaglio i ml di un buon shot alcolico. La scena si conclude ovviamente con l’arrivo di un agente della DEA (è certo che in molti speravamo fosse Dean Norris, ossia Hank). I due cuochi, colti sul fatto, lasciano con nonchalance George solo sul luogo del misfatto a riscoprire la sua madrelingua latina come un Salamanca qualunque.

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