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Alessandro Borghese giudica Los Pollos Hermanos

Ciao, sono Alessandro Borghese. Benvenuti a questa puntata speciale di 4 Ristoranti: il mio viaggio nelle catene di ristorazione americane. Un solo concorrente in sfida e quattro categorie da votare: lochescion, menù, serrvizio e conto. Ma non basta. Con il mio voto posso confermare o ribbaltare il risultato. Il primo e unico concorrente di oggi è Los Pollos Hermanos. Direttamente dal mondo di Breaking Bad.

Immagino che vi starete chiedendo cosa ci faccio di nuovo ad addentrarmi nel mondo delle catene di ristorazione. La verità è che dopo la mia esperienza al Cheesecake Factory, non vedevo l’ora di ritornare negli States per esplorare il territorio. In questo caso, in un fast food. In genere la concezione di “cibo veloce” viene associata alla bassa qualità. Io mi sono quindi messo al’opera per sfatare questo mito.

Ad accoglierci c’è il proprietario Gus Fring. Già dal primo incontro posso dire che sia una persona squisita, trasparente e sempre disponibile ad aiutare gli altri in momenti del bisogno. Ciò che mi ha portato da lui è stata la pubblicità del suo locale trasmessa in televisione. Vedremo se il cibo sarà all’altezza delle mie aspettative.

Che inizi la sfida!

1) Location

breaking bad
Da Breaking Bad a Better Call Saul, pollo sempre squisito

Eccomi arrivato ad Albuquerque, la città dove è nata la catena Los Pollos Hermanos. A primo impatto, l’esterno del locale mi sembra conforme ai classici da catena di fast food. Niente al di fuori del normale. Anche l’interno fa trasparire poca originalità e per un locale in crescita è importante distinguersi dagli altri. Ottima idea, invece, quella di avere un logo personalizzato con l’immagine di un gallo. In questo modo sarà più facile per il cliente associare il logo al cibo. Bel logo, buon cibo.

Voto: 6

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