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Bonding non è la nuova Sex Education

Chi, come me, ha guardato Bonding sperando di trovare la nuova Sex Education è rimasto profondamente deluso.

Sia chiaro: è una serie tv carina, scorre veloce e si può guardare in una giornata senza doversi per forza concentrare. Rimane, però, uno di quegli esperimenti a mezza via tra la provocazione, il desiderio di far ridere e una lunga serie di situazioni decisamente surreali.

Aspira a far ridere, scandalizzare e anche un po’ riflettere, ma in realtà non riesce a pieno in nessuno dei tre obiettivi.

Questo non può che essere un difetto enorme.

Bonding - Mistress May in azione

Bonding parla della doppia vita della studentessa universitaria Tiff, che di notte si trasforma in Mistress May, una dominatrice in campo BDSM. I suoi clienti sono ricchi, annoiati e hanno varie perversioni sessuali nel campo della sottomissione, umiliazione e dominazione. Tiff non è una prostituta, anzi, c’è una grande differenza tra una prostituta e quello che fa lei.

Per qualche motivo non meglio precisato, assume come aiutante l’amico di vecchia data Peter, un ragazzo gay aspirante cabarettista che soffre di ansia da palcoscenico. Lui dovrà tenere i rapporti con i clienti, al caso intervenire nei giochi di role play e, per tutto questo, riceverà una percentuale dei guadagni di Tiff. Peter diventa una specie di assistente/maggiordomo/spalla di Mistress May, trasformandosi in Master Carter.

I due non si vedono da anni, ma Peter si reca nel luogo dove gli ha dato appuntamento Tiff e, senza nemmeno troppe proteste, entra a far parte del suo mondo bizzarro. In un primo tempo rimane perplesso di fronte a ciò a cui assiste, ma si adatta in fretta, andando a ricoprire un ruolo chiave nei giochi erotici di Tiff con i suoi clienti. Non chiede molte spiegazioni e non fa fatica a entrare in un mondo così sui generis.

Strano, per un ragazzo timido e introverso.

Bonding

Si parla di sesso consensuale tra adulti e vaccinati, quindi non c’è niente di particolarmente illegale o scandaloso. È tuttavia in modo abbastanza semplice che Peter si adegua alla nuova vita, vestendosi e comportandosi come qualcuno che ha sempre bazzicato in quegli ambienti.

Tutta la stagione verte sul tema dell’accettazione del proprio io. Da una parte Tiff si toglie la maschera da intoccabile dominatrice e inizia a provare dei sentimenti. Dall’altra, vedremo sbocciare un nuovo Peter, che troverà un amore inaspettato e dolcissimo e il coraggio di esibirsi sul palcoscenico proprio in abbigliamento BDSM. Arriva quindi a sdoganare quello che, per molti, è un tabù, riuscendo anche a riderci sopra e a far ridere il suo pubblico.

Insomma, un classico lieto fine in cui i protagonisti riescono a superare i propri problemi a suon di lattice e frustini.

Bonding è una storia semplice che poteva essere gestita molto meglio: diciamolo, non ha un briciolo della verve e dell’arguzia di Sex Education, che riesce a parlare di sesso in maniera schietta divertendo in modo intelligente e facendo anche riflettere lo spettatore. È troppo facile prendere un argomento “controverso” sperando che questo sia sufficiente ad attirare l’attenzione. Bonding rimane un compitino lasciato a metà: interessante come tesi, ma svolto in maniera approssimativa.

Bonding - Un'amicizia forte e un legame di lavoro

Per tutto il tempo si avverte una sensazione quasi di disagio, come se si volesse dire ma non troppo, e raccontare senza scendere nei dettagli. Il tema del bondage rimane affrontato solo in superficie: un argomento così particolare doveva essere spiegato in maniera diversa, per far capire a chi non sa nulla del perché sia una pratica erotica così apprezzata, fino a diventare quasi uno stile di vita.

L’espediente del cliente violento è un po’ tirato per i capelli: in mezza puntata viene liquidato come se niente fosse, senza alcuno spessore e sembra quasi buttato lì a caso per dare un po’ di pepe a una trama che ormai aveva esaurito tutto quello che c’era da dire.

Bonding non è pessima, ma è superficiale e non graffia. Non lascia il segno e non è nemmeno lontanamente paragonabile a Sex Education.

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