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Arcane ci insegna come si scrivono grandi personaggi per una grande storia

Non solo la miglior trasposizione seriale di un videogioco, ma in generale uno dei migliori prodotti di Netflix degli ultimi anni: Arcane ha inaugurato una nuova era per le serie animate, innalzando, e non di poco, il livello di base della narrazione per creare un mondo composito e soprattutto realistico nonostante lo spiccato elemento fantasy. A rendere vivo questo acceso ma allo stesso tempo oscuro universo ci pensano infatti i protagonisti della storia, vera anima della serie tv: sfaccettati, complessi e ben scritti, destinati a fare scuola e a ricordarci cosa significa scrivere grandi personaggi.

NB: allerta spoiler su tutta la prima stagione di Arcane!

La maggior parte dei personaggi della serie saranno stati subito riconosciuti dai fan di League of Legends come i famosi Campioni del videogioco, ma sono subito riusciti a entrare nel cuore anche dei profani della mitologia del mondo fantasy di Runeterra.

Arcane
Arcane

Una vera e propria sinfonia di anime quella di Arcane, dove anche gli individui più marginali sembrano nascondere un passato coinvolgente ed emozionante. Perché ogni singolo personaggio di questa pazzesca serie tv è scritto con la giusta attenzione e con notevole approfondimento: una cura maniacale per il dettaglio che dimostra tutto l’impegno e il duro lavoro che i creatori della serie hanno messo nel progetto. Perché Silco, Jayce, Jinx e tutti gli altri protagonisti della storia sono stati studiati così nel dettaglio da poter essere considerati quasi come creature autonome e a sé stanti, caratterizzati così nel profondo da rispondere con autonome e precise reazioni ad ogni situazione, talmente approfonditi da non rischiare di perdere coerenza con il proprio essere durante le varie fasi del proprio evolvere.

E come si possono costruire personaggi del genere? Non bastano pochi dettagli o un’idea o un concetto di partenza: essi vanno strutturati dal principio come se fossero persone in carne e ossa, con precisi timori e desideri, ideali e obiettivi.

Quello di Arcane è un vero e proprio racconto corale, un intreccio di vite e di personaggi realistici forgiati dalle esperienze fatte, dall’ambiente in cui hanno vissuto, dalle persone che hanno conosciuto: un racconto di due città dove non esiste una netta divisione manichea tra bene e male, ma in cui esistono solo individui che cercano di fare di tutto per raggiungere un preciso scopo. C’è chi lotta per il progresso, chi per una popolazione oppressa, chi per la propria famiglia, chi per la giustizia…. L’unico vero aspetto che differenzia l’etica di questi personaggi è fino a che punto ciascuno di loro è disposto a spingersi per ottenere quanto sperato.

Ecco che quindi per lo spettatore diventa davvero difficile schierarsi definitivamente e parteggiare per un’unica fazione, perché perfino gente spregevole come Silco suscita un indubitabile seppur malato fascino, capace di portare con sé ammirazione ed empatia. Un sentimento di compartecipazione emotiva che ci spinge a calarci nei loro panni, a fare nostri i loro dolori e le loro sconfitte, le loro gioie e le loro conquiste. Personaggi realistici e umani: dalle doti incredibili, certo, ma con grandi difetti e punti di debolezza.

Un’umanità che caratterizza personaggi che altrimenti sarebbero risultati eccessivamente patinati e dotati di un’aurea di superiorità: debolezze che quando la narrazione lo richiede, portano i protagonisti al declino e alla rovina. Emozioni che governano tanto il loro agire da accecare anche i più astuti e i più lucidi: perfino lo spietato Silco trova infatti la sua fine nell’affetto genitoriale provato per Jinx, un amore capace di fargli mettere in discussione tutto pur di proteggere la figlia adottiva. Lo stesso affetto che porta Vander a sacrificare sé stesso e che spinge le azioni di Vi. Sentimenti ben costruiti e che poggiano su solide basi, senza mai rischiare di risultare artefatti o poco spontanei e che diventano il vero motore dell’azione della storia.

Perché tutti i protagonisti di Arcane portano con sé i traumi del passato, così violenti da segnarli e da perseguitarli a vita, ferite tanto profonde da caratterizzarli e definirli per sempre. È così che la lucida follia di Powder non solo acquista un senso, ma anzi, finisce per parere l’unica possibile risposta a tutto il male che la ragazza ha subito nel corso della propria infanzia.

Anime di argilla plasmate dal dolore e dalla disperazione, indurite dal tempo e dalle esperienze.

E in nove episodi ne cambiano di cose: pennellate che tratteggiano con delicatezza i tante piccole e progressive trasformazioni dei protagonisti della storia. Nessuna scelta compiuta dai vari personaggi risulta infatti improvvisa o imprevedibile, poco in linea con la loro caratterizzazione o scarsamente motivata. Quelle dei personaggi di Arcane sono infatti evoluzioni sensate e coerenti con le loro identità ma in grado di seguire al contempo anche il flusso della storia, adeguandosi senza sforzo alle reazioni di causa-effetto determinate dagli avvenimenti del mondo attorno ai protagonisti. Perciò non ci stupiamo degli eccessi di rabbia di Jayce che poco dopo rientrano e fanno posto al pentimento, della decisione di Viktor di arrivare a soluzioni estremi pur di procedere con le proprie scoperte e del cambiamento emotivo di Mel.

Una tale livello di scrittura e di approfondimento non è di certo frutto di improvvisazione, ma denota al contrario un eccellente lavoro di costruzione, maturato in anni e anni di ricerca, studio e riflessione: dopotutto, Roma non fu fatta in un giorno!

Guardando Arcane e il suo stuolo di interessantissimi personaggi, coinvolti volontariamente o loro malgrado nei giochi di potere della citta di Piltover e del sobborgo di Zaun, i paragoni e i richiami alla prime stagioni di Game of Thrones vengono quasi spontanei: un complimento non da poco nei confronti di una serie che potrebbe davvero porsi come una vera e propria erede della magnificata (fin quasi alla fine) e popolarissima serie di HBO.

Arcane

Character development che se già alla prima stagione ci stanno dando tante gioie promettono di regalare ancora più soddisfazioni in futuro!

Non vediamo davvero l’ora di poter quindi continuare a esplorare il mondo di League of Legends con la (già confermata) seconda stagione di Arcane, soprattutto dopo il grande cliffhanger che ha concluso la prima, lasciando gli spettatori con il fiato sospeso. Chi sopravvivrà? Quali saranno i nuovi ingressi tra il novero dei protagonisti? Come interagiranno tra loro i vari personaggi? Non vi mentiamo quando vi diciamo che siamo seriamente emozionati al pensiero di rivedere i nostri amati Campioni. Dopotutto, grandi storie meritano grandi personaggi, e se non sono grandi i protagonisti di Arcane, allora chi lo è?

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