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Siamo stati all’anteprima di Backstage – Dietro Le Quinte, il nuovo film di Amazon Prime Video

Backstage – Dietro Le Quinte è il nuovo film distribuito da Amazon Prime Video, in arrivo sulla piattaforma proprio questa settimana, più precisamente il 13 ottobre. La regia della pellicola è stata affidata a  Cosimo Alemà, già noto per essere stato alla regia di diversi video musicali di tantissimi artisti italiani, tra cui Marco Mengoni Tiziano Ferro. Questa sua esperienza come regista cinematografico in un certo senso si avvicina al lavoro fatto con i diversi video musicali, dal momento che ci troviamo di fronte un film che altro non è che una commedia musicale. Questa infatti la trama del film: “111 ragazzi dai 16 ai 25 anni si presentano alle audizioni di un nuovo spettacolo che debutterà al Teatro Sistina di Roma. Hanno talento, determinazione e hanno tutti lo stesso sogno: diventare artisti di successo. Vengono scelti in nove ma l’emozione dura poco perché i ruoli disponibili sono soltanto quattro. Inizia così per loro una settimana di audizioni e prove senza sosta, una settimana per dimostrare al cinico regista James D’Onofrio chi davvero merita di far parte dello show. Canteranno fino a perdere la voce e balleranno fino allo sfinimento. Si sfideranno, saranno rivali, ma anche amici e complici nel percorso che li condurrà alla realizzazione del loro più grande desiderio. Qualunque cosa accadrà, le loro vite cambieranno per sempre“.

Noi di Hall of Series abbiamo potuto vedere in anteprima il film, ed ecco che oggi vogliamo parlarvi proprio di Backstage – Dietro Le Quinte, ovviamente senza alcun tipo di spoiler.

La cosa che colpisce fin da subito di Backstage – Dietro Le Quinte è il fatto che ci troviamo di fronte degli attori molto giovani, tutti (o quasi) alla loro prima esperienza cinematografica. Il cast infatti è davvero bello nutrito, e composto da Giuseppe Futia (interprete di Tommaso), Giulia Dellacasa (interprete di Gennifer), Riccardo Suarez (interprete di Giulio), Jane Alexander (interprete di Serena), Irene Ferri (interprete di Ginevra), Maria Paola Richeldi (interprete di Carla), Geneme Tonini (interprete di Sara), Aurora Moroni (interprete di Andrea), Giulio Pampiglione (interprete di James D’Onofrio), Adolfo Margiotta (interprete di Domenico), Ilaria Nestovito (interprete di Carmen), Gianmarco Galati (interprete di Flavio), Yuri Pascale (interprete di Rudy) e Matteo Giunchi (interprete di Leonardo).

Quello che viene presentato come un musical vero e proprio ci riporta a una commedia musicale, dove le influenze derivanti da altri prodotti del genere si sentono in maniera fortissima. Primi fra tutti Fame e A Chorus Line, due musical teatrali e cinematografici che hanno raccontato i retroscena del mondo dello spettacolo, che si trattasse di momenti scolastici e di studio, come nel caso di Fame, o del momento delle audizioni, come nel caso di A Chorus Line. È interessante notare inoltre come le canzoni che troviamo nel film non siano state pre-registrate, ma siano state cantate in live, come del resto accade anche a teatro. Un pregio della pellicola, senza dubbio, che però purtroppo non è del tutto sufficiente a sopperire a determinate mancanze che invece ci si porta avanti.

L’approfondimento dato sul sistema di audizioni è senza dubbio interessante e ben curato, mostrando molto spesso quanto i giovani artisti siano sottoposti a uno stress costante e a una serie di difficoltà non indifferenti, date dallo stesso mondo dello spettacolo. Contemporaneamente però, purtroppo, tutta la parte di retroscena, legata quindi soprattutto alle vite dei protagonisti e al loro passato, viene approfondita solo fino a un certo punto, lasciando invece alcuni punti incompleti. Alcune storyline vengono solo accennate, e lasciate senza una vera e propria spiegazione finale. Tristemente, questo tipo di approccio si riversa anche sullo sviluppo emotivo dei personaggi, che potrebbe essere ben più approfondito.

Ciò non significa che, nel corso di Backstage – Dietro Le Quinte, i protagonisti non abbiano alcun tipo di evoluzione. Anzi, in molti ce l’hanno, ed è una cosa piuttosto evidente, ma in alcuni casi la difficoltà sta proprio nel fatto che questa evoluzione è solo suggerita, quando invece ci sarebbe potuto essere modo di analizzarla ancora più in profondità, evidenziandone forse gli aspetti più critici. Interessante e molto apprezzato è stato invece l’approccio ad alcune tematiche spesso molto discusse in ambito cinematografico e televisivo, che all’interno di questa pellicola vengono trattate con la giusta normalità, senza dargli invece quei tratti di diversità che spesso siamo abituati a trovarci di fronte. Una belle scelta, che punta all’inclusività e lo fa nel giusto modo.

In generale, possiamo dire assolutamente che Backstage – Dietro Le Quinte è una bella novità del panorama cinematografico italiano, che potrebbe riaprire le porte del genere musical che nel tempo si è andato pian piano perdendo. Non possiamo negare che ci siano delle cose che possono essere migliorate, ma possiamo dire che vengono bilanciate da altrettanti punti di forza, che rendono tutto il film molto, molto godibile. Ci aspettiamo altri prodotti simili? Certamente! Backstage – Dietro Le Quinte si conferma dunque un film approvato al 100%!