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20 cose che ho pensato dopo aver rivisto la prima puntata di 2 Broke Girls a distanza di 12 anni

Negli anni in cui le novità le guardavamo su Italia 1, mentre lo streaming stava piano piano arrivando, c’era una sitcom che ci avrebbe intrattenuto per circa sei anni. Ricordo che la lettura della trama mi incuriosì al punto da decidere di vederla, rimanendo conquistata dalla cinica cameriera Max Black e dalla solare Caroline Channing, che non ha smarrito il suo spirito nemmeno dopo aver perso ogni cosa a causa del padre; da tutti gli altri esilaranti personaggi e dalle avventure delle due protagoniste, intente nella loro missione di aprire il loro negozio di cupcake. Certo, 2 Broke Girls si è involuta parecchio nel corso delle stagioni, tanto che la sua cancellazione non mi dispiacque al tempo, anche se mi sarebbe piaciuto se ci fosse stata una chiusura e non quel finale aperto che non ha soddisfatto nessuno.

Eppure, nonostante questo e presa da un momento di nostalgia, ho deciso di rivedere il pilot di 2 Broke Girls a ben 12 anni di distanza, con uno sguardo diverso dalla me quindicenne, e queste sono le 20 cose a cui ho pensato.

1 – I primi due minuti, in cui Max zittisce quei fastidiosi e maleducati hipster, sono ancora uno dei modi più esilaranti per iniziare al meglio una sitcom. E per presentare uno di quei personaggi di cui ci siamo innamorati immediatamente, con quel suo sarcasmo irresistibile. Sto parlando, ovviamente, della sola e unica Max Black, lo spirito guida di tutti noi.

2 – Già, perché Max rappresenta la nostra voce interiore, come fosse la versione animata di Lizzie McGuire che dice tutto quello che le passa per la testa, senza aver paura delle conseguenze. Insomma, chi non ha mai voluto mettere a tacere un cliente scortese come ha fatto lei? Perché l’hanno decisamente meritato per quell’irritante schiocco di dita e quel loro tono arrogante Solo che, nella vita reale, non possiamo davvero farlo senza rischiare gravi conseguenze, qualsiasi lavoro al pubblico facciamo. E, a differenza sua, dobbiamo sorridere sempre. Anche se è estenuante e ci viene il mal di schiena.

2 Broke Girls

3 – Certo che, fin da subito, è ben evidente quello che sarà uno dei problemi della serie tv e il motivo per cui è stata tanto criticata: le battute a sfondo sessuale e razziale sono decisamente troppe e, se magari qui non davano eccessivamente fastidio, a lungo andare sono diventate ripetitive e, soprattutto, pesanti. Oggi probabilmente uno show come 2 Broke Girls non sarebbe andato in onda e un personaggio come Oleg sarebbe apparso parecchio controverso.

4 – Anche se quel cliente che chiede: “Dov’è la mia cameriera?” e Max che, dopo le urla di Paulina, risponde: “Sta venendo” strappa acora oggi una risata. Nemmeno Kat Dennings è riuscita a mantenere un’espressione seria.

5 – Tre cose, però, non sono cambiate: la prima è che quelle uniformi gialle senape sono ancora orribili (sebbene alle protagoniste stessero benissimo); la seconda è che vorrei assaggiare tutt’oggi uno dei deliziosi cupcake fatti in casa di Max; la terza è che, non importa quanto sia scadente, al diner di Han Lee vorrei proprio mangiarci una volta nella vita. Anche solo per scambiare due chiacchiere con il meraviglioso Earl.

6 – Parlando di Earl, il rapporto tra lui e Max è una delle cose più belle di 2 Broke Girls fin dall’inizio. Vi siete accorti che nella scena degli hipster, lui si toglie le cuffie e si mette ad ascoltare divertito come lei distrugga quei ragazzi? Io l’ho notato solo rivedendo il pilot e ha reso quel momento ancora più bello.

7 – Tutti almeno una volta abbiamo pensato di ritoccare il nostro curriculum. C’è chi l’ha fatto, come Caroline, e chi no, come me che, non sapendo mentire, sarei stata scoperta in una frazione di secondo.

8 – Caroline Channing è sinonimo di tenacia. Sembra la classica ricca ereditiera viziata e snob, una debole che non sa come va il mondo, perché ha sempre vissuto sotto una campana d’oro. Ma, se fossimo passati da Billionarie a Broke, dalla Wharton al Williamsburg Diner, avremmo reagito peggio. Non tutti si sarebbero rimessi in gioco come lei. In soli venti minuti abbiamo visto quanto sia teneramente divertente – soprattutto quando sposa i ketchup e poi li fa divorziare – ma pure che grande amica sia. Crede in quel valore e non va a letto con il fedifrago fidanzato della ragazza che l’ha appena salvata; la spinge poi a credere in sé stessa, convincendola che anche lei può avere successo e merita di meglio.

9 – Allo stesso tempo, non tutti avrebbero aiutato la figlia del truffatore più odiato di Manhattan, come ha fatto Max. Lo dice la stessa Peach, quando rivela che nessuno degli amici di Caroline l’ha accolta in casa propria dopo che la ragazza ha perso tutto. Perché Max è un tortino di cuore caldo: dura e rigida fuori, ma dolce e cremosa dentro. Sarcastica sì, ma molto altruista. Ribadendo che, spesso, è chi ha poco che porge la mano agli altri e non chi ha tanto. Imparando pure, e noi con loro, che non si giudica un libro dalla copertina.

10 – Arrivati a metà, possiamo anche dirlo: Sophie è stata una grande aggiunta nel corso di 2 Broke Girls. Dopo averla conosciuta, negli episodi dove non c’è, compreso il pilot, si sente terribilmente la sua mancanza.

11 – Il “Ti accompagnerei alla metro, ma non ne ho voglia” di Max Black non suona tanto come il “Mi piacerebbe tanto ma non ne ho voglia” di Phoebe Buffay nel pilot di Friends? Due perfette frasi per introdurre due personaggi agli antipodi, ma con un background non tanto diverso.

12 – Ah, voglio ancora un animale giudicante come Chesnaut: esilarante è quando guarda Max e Caroline con quello sguardo di disapprovazione. Poi mi ricordo di avere dei gatti che non saranno grossi e imponenti come dei cavalli, ma gli occhi che giudicano sono uguali a quelli di Chesnaut. E allora, va bene lo stesso. Anche perché nel mio giardino un cavallo proprio non entra.

13 – Comunque, già dalla loro prima scena insieme in 2 Broke Girls, Caroline e Max hanno una chimica pazzesca. Quello è l’inizio di un qualcosa di meraviglioso, di un’amicizia sincera che dimostra che sì, gli opposti si attraggono. Le due ragazze si completano a vicenda e, insieme, sono un puro concentrato di energia e risate.

14 – E se da una parte abbiamo imparato che un teaser rosa fa male, perché “non si comporta da rosa”; dall’altra non possiamo che concordare con Max: quelle cose muscolose lì rendono stupide le ragazze intelligenti. Ecco perché molte di noi rimangono fregate e perché una in gamba come lei si era messa con un traditore seriale e fannullone come Robbie.

2 Broke Girls

15 – Non penso di essere l’unica a volere lo stile di Caroline Channing, sebbene non andrei mai a lavorare con quei tacchi vertiginosi che indossa sempre. Pur essendo comodamente seduta nella mia camera, mi fanno male i piedi solo a vederla stare in piedi per tutto quel tempo, a correre qua e là mentre serve i tavoli.

16 – Caroline e Max, già dal pilot, rappresentano quelle due personalità che lottano in noi. Perché certe volte ci sentiamo solari e felici come Caroline Channing, altre pessimiste e morte dentro come Max Black.

17 – Quando rivediamo una serie tv di più di 10 anni fa, osserviamo come il mondo di allora sia diverso da quello odierno. L’abbiamo già spiegato al punto tre delle difficoltà che avrebbe 2 Broke Girls oggi. Un’altra cosa che si nota è che, a quell’epoca, mancava ancora tanto al divorzio di Brad Pitt e Angelina Jolie, tanto da essere ancora una delle coppie più forti di Hollywood e da indurre Peach a chiamare i suoi gemelli proprio Brad e Angelina.

18 – Ci sono capi molto peggiori di Han. Si prende cura dei suoi dipendenti, cerca di migliorare sé stesso e la sua attività, nonostante venga costantemente preso in giro da tutti. Fortunatamente, nel corso di 2 Broke Girls, avrà i suoi momenti per brillare perché, eccetto alcuni scivoloni, se lo merita davvero.

19 – Nel 2011 andavo ancora al liceo e non ci pensavo minimamente, ma ora la precarietà economica giovanile di Max e Caroline, che tentano di aprire la propria attività mentre svolgono altri lavori, mi colpisce più di quanto non mi aspettassi. Forse perché sono anche io una ventenne che cerca di farsi spazio in un mondo del lavoro che nasconde più insidie e difficoltà del previsto.

20 -Ok, il pilot è finito e, nei prossimi 10 secondi, devo decidere se andare avanti e fare un rewatch o stoppare e guardare una delle 20 serie arretrate che ho. Niente, ormai è partito il secondo episodio. E rewatch sia!