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6) La linea sottile che separa il bene dal male

The Mentalist

La Serie è costruita in modo tale che lo spettatore si convinca di un possibile cambiamento di Jane nei confronti di Red John. In realtà, nel momento della resa dei conti, nel momento del faccia a faccia tra Jane e Red John, tutto appare chiaro. Jane non è cambiato nei confronti di quell’uomo. Jane porrà fine a quella vita e non avrà il minimo ripensamento a riguardo.

In Patrick Jane convivono allo stesso tempo il bene e il male. Un dualismo capace di rendere irresistibile la Serie agli occhi del pubblico, che, dal canto suo, cerca ogni volta di dare la giusta collocazione al protagonista. Perché, se è vero che Jane mette al servizio del CBI le sue abilità per salvare delle vite, allo stesso tempo egli si fa assumere per perseguire il proprio desiderio di vendetta. Quando si tratta della sua nemesi, non segue alcuna etica, alcun codice morale, inquadra l’obiettivo e capisce fin da subito quello che accadrà quando giungerà l’inevitabile incontro/scontro. Non c’è altra soluzione, Red John deve morire, perché solo così Jane può passare oltre il suo passato e vivere e progettare il suo futuro.

Insomma, se per Jane tutto è evidente fin dall’inizio, per lo spettatore il dubbio rimane. Un dubbio che lo attanaglia, ma che allo stesso tempo mantiene alto il suo interesse, facendolo innamorare follemente della vicenda.

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