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Cosa dobbiamo aspettarci dalla terza stagione di You?

La prima stagione di You (2018), tratta dall’omonimo romanzo di Caroline Kepnes, era stata una macabra sorpresa. Non tutti gli aspetti della serie avevano convinto il pubblico, anche se in linea generale il lavoro era stato apprezzato, in particolare per il punto di vista originale da cui è narrata la storia: lo stalker. Attraverso gli occhi del nemico numero uno, del personaggio che solitamente compare come antagonista e viene filtrato dalla prospettiva dell’eroe, abbiamo conosciuto una storia che ha saputo metterci in allarme sul problema dello stalking e della violenza. Nella seconda stagione, Joe Goldberg si è ritrovato allo specchio, da stalker è diventato (in parte) la persona stalkerata, anche se ha contemporaneamente tenuto le stesse abitudini della prima stagione. Questo ci aveva messi in allarme, perché ci siamo domandati in primis se il protagonista non fosse diventato la caricatura di sé stesso, e poi se la serie con Penn Badgley avesse ancora qualcosa da dirci. Il timore era quello che You 3 potesse seguire fin troppo le orme delle prime due stagioni, creando una sorta di loop infinito di stalking e schemi che si ripetono, senza innovazione e con alta probabilità di annoiare lo spettatore. Ma alla luce del trailer ufficiale rilasciato qualche giorno fa e delle dichiarazioni di regista e showrunner, la sensazione è che forse dovremmo aspettarci più sorprese del previsto. Facciamo il punto della situazione.

You 3 parte da presupposti ben diversi rispetto alla stagione precedente, questo può essere un ottimo punto di inizio.

You 3

L’inizio della seconda stagione di You aveva assunto le sembianze di un nastro che si riavvolge: dopo l’uccisione di Guinevere Beck, l’interesse amoroso – o meglio, l’ossessione – del protagonista nella prima stagione, Joe Goldberg sembra in procinto di cambiare vita e si trasferisce. Purtroppo, però, il lupo perde il pelo e non il vizio. E così il personaggio interpretato da Penn Badgley, vecchia conoscenza dei fan di Gossip Girl, si infatua di Love Quinn (Victoria Pedretti) e tutto riparte daccapo: stalking, impossessamento del cellulare, omicidi, prigionieri nella cella di plexiglass in garage…gli elementi cardine sono esattamente gli stessi della prima stagione, anche se affiancati ad alcune piccole novità.

In You 3, però, le premesse sono diverse perché il finale della stagione precedente non coincide del tutto con quello della prima: Love Quinn non muore, anzi, si rivela della stessa pasta di Joe Goldberg. La rivelazione è quindi che colei che inizialmente il pubblico inquadra come vittima è in realtà lei stessa carnefice. E quindi accade l’imprevisto: Joe Goldberg si lega a Love per condurre una vita di coppia, vivendo sotto lo stesso tetto e condividendo gioie e dolori. Una bella favoletta, non fosse per la dubbissima qualità morale dei due protagonisti. E qui ci siamo posti le prime domande: possono due persone del genere vivere una relazione? Possiamo considerare la loro unione come una storia d’amore o si tratta di un legame malato e tossico? Sapranno lasciare da parte la scia di malefatte, crimini e violenze che ha contraddistinto il loro passato oppure no?

Gli interrogativi non riguardano più solo Joe Goldberg, ma anche la sua controparte. You 3, infatti, almeno all’inizio, ci proporrà un Joe già sistemato – anche se in realtà, proprio nel finale della seconda stagione, abbiamo visto lo stalker puntare gli occhi su una vicina di casa, la nuova vittima. Si tratta di Natalie, sposata con un uomo molto influente, che conduce una vita normale. O è quello che pensiamo. Interpretata da Michaela McManus, famosa per il suo ruolo in One Three Hill, dove ha prestato il volto a Lindsay Evelyn Strauss per 17 episodi, Natalie nasconde degli scheletri nell’armadio che Joe vuole assolutamente scoprire.

E il trailer mescola ancor di più le carte in tavola aggiungendo un macabro dettaglio.

You 3

Lontani da New York e Los Angeles, in un sobborgo di San Francisco, nella California del Nord, Joe Goldberg e Love Quinn non sono affatto soli: hanno un bambino. Una svolta che, in qualsiasi altra serie tv, ci farebbe sorridere o intenerire. Ma stiamo parlando di You 3, questo non è altro che un elemento inquietante. Possono due persone del genere badare davvero e in modo giusto a un figlio?

Nei primissimi istanti del trailer, riguardanti la nascita del bambino, sentiamo i pensieri di Joe: “Per quanta paura possa aver provato, questo è il momento più spaventoso di tutti” . Una premessa per nulla rassicurante, resa ancor più pericolosa dallo sguardo e dall’espressione del padre: sembra talmente perso da poter fare qualsiasi cosa, e sappiamo benissimo – ormai – di cosa sia capace Joe Goldberg. Gli attimi dopo, infatti, vediamo che la paternità non ha cambiato il protagonista nemmeno di un briciolo: abbiamo la conferma della sua nuova ossessione. Ma questa volta è diverso, perché Love è come lui, disposta a tutto, incline alla violenza e all’illegalità: da alleata, da compagna, può diventare un nemico.

Beck è morta prima di poter diventare la nemesi di Joe, ma ora che il protagonista ha raggiunto il suo scopo di vivere con la donna che lo ossessiona, tutto può cambiare…restando uguale. Perché nel restante contenuto del trailer, vediamo omicidi, cadaveri nascosti in sacchi della spazzatura, e Love che non si lascia intimorire da nulla. Sarà interessante capire chi sarà preda e chi cacciatore, magari sarà una sorta di circolo dove ognuno ricoprirà entrambe le parti. E Natalie, in che schieramento si posizionerà?

In tutto questo, resta la prospettiva di rispondere alla domanda che ci poniamo fin dalla prima stagione di You.

you 3

Alla fine, Joe Goldberg avrà la punizione che merita? Per due stagioni abbiamo visto lo stalker farla franca. Spiare, osservare, uccidere, usare violenza, un turbinio di malefatte inarrestabile e, soprattutto, senza conseguenze. Ed è forse questa la cosa più disturbante della serie: non solo You ci fa guardare tutto tramite la lente dell’antagonista, ma non ci mostra nemmeno – per ora – una punizione, un contrappasso. Arriverà la resa dei conti per Joe? Perché ormai, dopo tutto quello che ha fatto, non si tratta più nemmeno di redenzione. Non ci sfiora nemmeno per un secondo l’idea che Joe possa cambiare davvero per il bene del figlio. La linea è stata oltrepassata da un pezzo e in larga misura, non c’è spazio per il perdono. Non c’è spazio per il pentimento. Ma per la giustizia?

E Love? Ormai anche lei è da considerare come carnefice, come persona dalla dubbia morale, che ha commesso dei crimini molto gravi. Lei la farà franca? Se – alla fine – ci sarà un’inversione di rotta, se tutto il male tornerà indietro al mittente, riceverà anche lei la parte che merita? Potrebbe succedere, come no. Magari solo uno dei due verrà punito, magari sarà solo uno dei due che sopravvivrà all’altro. Gli scenari possibili sono molteplici.

A questo si aggiungano le parole della regista Silver Tree, che ha etichettato You 3 come una stagione folle, e della showrunner Sara Gamble che ritiene ci saranno performance fantastiche ed episodi pazzeschi. Alla luce di queste dichiarazioni e di ciò che possiamo dedurre dal trailer, ma anche dai particolari poster promozionali, You manterrà il suo solito scheletro, ma sarà anche in grado di darci molto di più: gli elementi di novità posti nel consueto format potrebbero davvero dare una svolta di originalità alla serie. Per averne la conferma, non possiamo fare altro che aspettare il 15 ottobre 2021 e guardare i dieci nuovi episodi.

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