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#VenerdiVintage – 10 curiosità su My Name Is Earl

My Name Is Earl è una delle Serie Tv degli anni 2000 a cui siamo più affezionati. La storia segue le vicende di un uomo – Earl – che comprende di dover rimediare a tutte le sue colpe accumulate negli anni perché proprio loro sono le protagoniste di tutti i suoi malesseri e delle sue sventure. Per farlo stila una lista di tutte le cattiverie commesse fino a quel momento cercando di trovare un rimedio per ognuna per vivere finalmente una vita tranquilla e felice.

La serie, creata da Greg Garcia, è andata in onda dal 2005 al 2009 con quattro stagioni. Il suo successo, anche in Italia, è riuscito subito a fare rumore riuscendo a far vincere a My Name Is Earl diversi premi. Purtroppo questo aspetto fortunato della serie non è bastato per far sì che la storia si concludesse con un finale, ed è così che la quarta stagione chiude definitivamente la serie senza alcun tipo di epilogo. Indubbiamente questa è stata una brutta botta per i fan, ma dentro questo articolo potreste trovare una notizia che potrebbe far tornare il sereno alla vostra malinconia.

Pronti? Scopriamo insieme le 10 curiosità su My Name Is Earl!

1) Una fine inaspettata

La fine di My Name Is Earl fu totalmente inaspettata. Le quattro stagioni andate in onda godevano di un grandissimo successo, ma il 19 maggio la NBC ha cancellato la serie. Inizialmente la speranza era stata riposta tutta nella Fox e nel canale via cavo TBS: l’idea che potessero produrre la quinta stagione sembrava sempre più concreta, ma questa cosa non avverrà mai. Ciò che lascia sorpresi è che la cancellazione della serie non lasciò di stucco solo i telespettatori ma anche il creatore stesso che si disse totalmente caduto dalle nuvole. Greg Garcia, infatti, non aveva neanche lontanamente immaginato un epilogo simile per il suo show, non aveva immaginato di doverlo lasciare senza un finale.

2) Aiutami Hope non si è dimenticato di My Name Is Earl

Nel 2020 Greg Garcia è tornato con una nuova Serie Tv dal titolo Aiutami Hope! Nel primo episodio quest’ultima è possibile ascoltare un giornalista televisivo mentre racconta la notizia di un uomo che è riuscito a rimediare una lista di torti commessi in passato dichiarando “nessuno potrebbe mai credere a come sia andata a finire” proprio un attimo prima che la televisione venga spenta. Questo è un chiaro e tangibile riferimento a My Name Is Earl e alla sua improvvisa cancellazione. Quello che, comunque, simo riusciti a cogliere con questo piccolo crossover è che Earl sia riuscito a completare la sua lista, e questo ci consola almeno un po’ da quella dolorosa cancellazione.

3) L’episodio pilota di My Name Is Earl

Alla fine del primo episodio della serie – La Lista di Earl – si può vedere Randy ballare con un uomo al gay-bar. Quest’ultimo è Greg Garcia, sceneggiatore dell’episodio e creatore della serie.

4) Un’ambientazione ambigua

Non è importante quanto tu possa essere fan di My Name Is Earl, ciò che non saprai mai è la sua reale ambientazione. In questo senso lo show non è assolutamente d’aiuto, anzi, si dimostra molto più confuso di noi: nell’episodio Il professore della prima stagione viene detto che si trovi nel Maryland, mentre nell’episodio Inside Probe viene detto che si trova nel New Jersey. La confusione è lecita.

5) My Name Is Earl e la sua (sfortunatissima) programmazione in Italia

My Name Is Earl viene trasmessa in Italia 1, ma le sue sorti non saranno mai continue. La prima stagione – partita nel 2006 – venne interrotta bruscamente due mesi più tardi e gli ultimi episodi furono trasmessi a intervalli di tempo, con una programmazione a intermittenza. Dopo una indefinita e lunga pausa, il telefilm è tornato in onda in prima visione con la trasmissione della seconda stagione, iniziata il 9 giugno 2009 e interrotta improvvisamente dopo i primi episodi il 25 agosto. La messa in onda è poi ripresa di nuovo un anno dopo fino al 1° luglio. Gli episodi della terza stagione sono cominciati il 17 novembre 2010, seguiti da quelli della quarta dal 17 dicembre al 26 gennaio 2011.

6) Occhio alla sigla!

my name is earl

Nella sigla d’apertura di ogni episodio, quando la telecamera inquadra la lista di Earl, si può leggere il nome del punto (e del titolo originale) della lista.

7) Episodio parodia

“I nostri “Cops” in TV” è un episodio della seconda stagione girato interamente nello stile della Serie Tv Cops. Earl, Randy, Joy, Darnell, Patty, Donny Jones e Tim Stack partecipano a numerosi interventi della polizia: questo episodio è a tutti gli effetti una parodia di Cops (una serie che si occupa realmente della cattura di reali criminali ripresi dalle telecamere).

8) Ma voi lo conoscete Henry Gustav Molaison?

my name is earl

Lo sappiamo, detta così non vi dice assolutamente nulla. Sarete curiosi, allora, di sapere che ciò che vedete nella puntata Johnny l’Angelo in realtà è accaduto veramente. Nell’episodio vediamo la storia di Johnny, un uomo che cadde sbattendo la testa e che per questo, ogni volta che si addormentava, dimenticava la giornata e riviveva il giorno seguente come quello precedente. La serie prende ispirazione dalla storia di Henry Gustav Molaison, un uomo che perdeva quotidianamente la memoria rimasto celebre nel mondo della neurologia come il caso “H.M.”, uno dei più importanti casi clinici nella storia.

9) Abbiamo una bellissima notizia per gli amanti di My Name Is Earl

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Nulla ha mai smosso le acque per un finale definitivo della serie. Siamo costretti a tenerci il ricordo che abbiamo della serie così, sfocato e lontano senza un lieto fine ma la buona notizia c’è. Il ricordo di My Name Is Earl acquista finalmente colore: la piattaforma Disney+ ha finalmente deciso di aggiungere al catalogo la serie. Il 28 maggio sarà di nuovo tutta nostra!

10) My Name Is Earl stava per non esistere

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La serie fu scritta da Greg Garcia mentre lavorava alla sitcom Yes, Dear. Garcia presentò la sua sceneggiatura alla FOX ma non accolse il progetto. Per fortuna la NBC ha salvato la situazione producendo la serie!

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