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Le migliori citazioni di The Walking Dead 7×05 – Codardi

-E’ un codardo. Loro sono i più pericolosi. 

La nostra Maggie non sbaglia un colpo. Era stata lei ad aver avuto principalmente a che fare con Gregory nella scorsa stagione e con questo episodio non ha potuto far altro che continuare a condurre il suo ruolo, quello che le era stato assegnato prima da Deanna e poi da Rick.

Una leader, una di quelle vere. Una leader che sa molto bene con chi a che fare, che capisce di poter mandare all’inferno e tirare un pugno in faccia a chi si permette di insultare lei, il suo nome e la sua famiglia. Una leader che ha capito fin da subito che di Gregory e della sua vigliaccheria non ci si poteva fidare.

-Ho guardato entrambe le volte, non ho distolto lo sguardo. […] Perché mentre succedeva sapevo che dovevo ricordarlo, così quando potrò ucciderlo non avrò ripensamenti.

Carl con alcune citazioni racconta a Enid che cosa è successo, gli chiede scusa per averla forse eccessivamente protetta e per non averle concesso di fare le sue scelte.

Il ragazzo è agguerrito e ancora non ha accettato che suo padre si sia così piegato a Negan per difendere le altre persone. Rick è nel mirino, deve fare quello che sta facendo, così Carl può prendere le sue decisioni da solo. Non ha dubbi sul fatto che sarà lui a uccidere Negan. Non ha dubbi sul fatto che non avrà dubbi. Non ha dubbi sul fatto che potrebbe fallire.

Lui lo ucciderà. Come disse suo padre nella prima puntata.

 

-Hai una bella casa, mura alte. la gente probabilmente qui dimentica che aspetto hanno i morti, dimenticano quanto puzzano. ora li avremmo uccisi per voi per ricordarvi quale servizio possiamo offrirvi, ma avete rimediato da soli. Buon per voi! […]
-Ti prego dì a Negan che capisco i vantaggi del nostro accordo.
-Per il momento io sono il tuo Negan, è quello che Negan vuole. […] Così ci si inginocchia Gregory, ricordatelo la prossima volta.

Le scene che ritraggono Simon con Gregory sono davvero particolari. L’ironia di uno che cela la prepotenza e lo stare al gioco dell’altro che si tramuta in una paura che si taglia a fette.

Il paragone che subito viene in mente è quello tra Gregory e Rick. E’ abbastanza per confermare, ancora una volta, quanto valgano i due capitani di Hilltop e Alexandria. Per Gregory non c’è bisogno di scomodare Negan, basta il suo secondo. Per Gregory non c’è bisogno di uccidere qualcuno per dimostrare quanto si faccia sul serio, basta prendere un quadro da un ufficio. Per Gregory non servono le minacce e le offese verbali, basta sorridere un po’ ironicamente.

Per un uomo piccolo come Gregory, basta uno dei tanti Negan che ci sono in circolazione. 

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