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Gif-Recensione The Vampire Diaries, 7×10-7×11: il ritorno dei vampiri

Signori e signore, ci siamo. Dopo mesi di attesa, i vampiri più amati della televisione sono tornati!

Onestamente, non avevo poi così tante aspettative su questo nuovo inizio. Tuttavia, dal momento che seguo questi vampiri e il loro mondo da tanto tempo, mi sono resa conto che mi sarebbe dispiacerebbe mollare la storia a metà, soprattutto ora che la crew si è persa la protagonista principale. Dunque, nonostante io trovi momenti sempre più assurdi in ogni puntata, mi sono decisa a continuare e, dopo aver dato un’occhiata alle puntate, posso dire che qualcosina, forse, si può ancora salvare.
Ma andiamo con ordine.

Piccolo recap precedente: eravamo rimasti alla morte di Stefan e Damon, avvenuta per mano dei due eretici, Nora per il primo e Julian per il secondo, e per un momento tutti ci siamo chiesti se saremmo mai più riusciti a vedere i due fratelli vampiri. Però dobbiamo ammetterlo, siamo a Mystic Falls, sappiamo benissimo che qui nessuno muore per sempre!

VampiriVabbè Elena, dobbiamo ammettere che non sei del tutto morta nemmeno tu… Solo tutta la tua famiglia (o quasi) lo è, quindi niente lamentele.
Tornando a noi, all’apertura della decima puntata di questa settima stagione, “Hell is other people”, riusciamo a vedere che genere di inferno è quello provocato dalla Pietra della Fenice… Anche se non è esattamente comprensibile al primo impatto. Anzi, sarebbe meglio dire che non si capisce quasi nulla per almeno metà puntata. Se voi siete riusciti a capirci qualcosa prima, però, fatemelo sapere!

Vampiri
Sembra si tratti, ad ogni modo, della ripetizione di un evento più o meno traumatico nella vita della vittima, allo scopo di liberare i suoi dolori più intimi e più nascosti e farla arrendere ad essi. Quello che mi faceva più specie era però il costante passare da sogno a realtà… O sarebbe meglio dire tra sogno e sogno. Se già normalmente fatico a capire la logica con cui Julie Plec costruisce le puntate, con l’andamento onirico che ha usato per questo episodio capisco ancora meno del solito.
Ad ogni modo, ciò che ricorre costantemente nei ricordi di Damon è senza dubbio sua madre Lily. Tutti ci ricordiamo come, in punto di morte, avrebbe potuto perdonarla per tutti gli errori fatti in passato, ma ha evidentemente preferito salutarla con un “You made your bed, have a nice nap”, procurandosi una serie di sensi di colpa che dio solo sa fin quando gli dureranno. Se ne rende conto lui stesso, quando, nell’orrore del suo inferno personale, si trova ad avere la possibilità di poter salvare sua madre, ma non riesce comunque a fare in tempo. Devo confessare che questa scena un pochino mi ha commosso:

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Oltre a questo, in ogni caso, ciò che mi ha lasciata più sconvolta è stato il finale. Bonnie, con tutte le forze possibili, riesce a riportare Damon in vita, e stavolta ne siamo sicuri perchè Stefan, che scopriamo salvato per primo, racconta brevemente com’è l’inferno inflitto dalla Pietra, riassunto in un doversi abbandonare a un dolore che ti spezza dentro. Tuttavia, Damon sta per riuscire ad abbandonarsi totalmente alla sofferenza per la perdita della madre, quando il suo corpo riesce a ricongiungersi alla sua anima. Lui però si trova ancora sotto shock, e non riuscendo bene a capire cosa sia vero e cosa no, prende e compie una carneficina, convinto com’è di trovarsi ancora nel trip di ripetizione dell’inferno creato per i vampiri. Riesce quindi ad uccidere, in una volta sola, Stefan, Caroline, Matt e anche Bonnie. E ribadisco, in quel preciso momento un pochino me la stavo ridendo. Insomma in questo telefilm nessuno muore mai per davvero, che si tratti di vampiri, umani o altri esseri soprannaturali. In più mi sono chiesta:

Ma per quei pochi secondi in cui bonnie e’ morta, elena avra’ ripreso vita?

Tipo, per quattro respiri e basta, non di più. Non avrà nemmeno fatto in tempo a mandare Damon a quel paese che si sarà già trovata nella condizione di prima. Si, perchè ovviamente basta cominciare la puntata successiva, “Things we lost in the fire”, per vedere come tutti tornino al loro posto dopo i primi secondi. Damon si rende conto di trovarsi finalmente nel mondo reale, quindi si affretta per salvare gli unici due umani presenti nella stanza: Matt e Bonnie. Degli altri due ci importa relativamente poco… Insomma, sono vampiri, tornerebbero in vita comunque, basta non mirare al cuore.

I nostri eroi soprannaturali riescono a fermare Damon, e in un colloquio tra lui e Stefan vediamo che anche lui ha avuto a che fare con un inferno notevole, ma non solo mentre il suo spirito era all’interno della Pietra della Fenice. Ciò che davvero distrugge un vampiro, a quanto pare, sono le allucinazioni a cui è sottoposto una volta tornato in vita. L’abbiamo vista tutti la reazione di Stefan al ristorante con Caroline…

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A proposito, nel frattempo Caroline, risorta anche lei dopo essere stata assalita da Damon, si ritrova ad essere la solita maniaca del controllo e organizzatrice di eventi, che, in questo momento, non potrebbero essere meno appropriati: era davvero il caso di organizzare una baby shower per le due gemelline in arrivo? Con annessi giochi idioti, tipo “Impara a cambiare un bebè ad occhi bendati”?

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Donovan, in questo momento avrei fatto una statua alla tua inutilità in questa storia!
Non mancano altri momenti trash o, se non altro, inutili all’interno della storia, tipo Bonnie che si è iscritta ad un sito di incontri e si trova come profilo compatibile… Quello di Matt!
Seriamente ragazzi, non avete niente di meglio da fare?

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Ok, torniamo alle cose serie.
Mentre la strega cercava di riportare in vita Damon, Stefan girava per la città in preda a delle allucinazioni potentissime. Stava talmente fuori da non rendersi conto che Julian aveva completamente distrutto la cittadina di Mystic Falls, trasformandola in un covo di eretici con annessi frigoriferi portatili… Pardon, esseri umani.
Oramai però il danno è fatto, ed è davvero difficile arrivare a ristabilire un ordine. Nel corso della puntata, in ogni caso, arriviamo a capire per quale motivo i fratelli Salvatore si trovano in questa condizione post-traumatica che forse è più traumatica del trauma stesso (perdonate il gioco di parole). Da una parte, Stefan soffre per l’aver lasciato morire il fratello nella sua irrealtà personale; dall’altra parte, Damon non riesce a fare pace con i fantasmi del suo passato, che lo spingono a ricongiungersi con il suo io, cacciatore senza scrupoli. Così, se da una parte Stefan è preso dal rimorso per aver quasi incendiato il corpo di suo fratello, dall’altra Damon si lascia guidare totalmente dalle allucinazioni e arriva, a quanto sembra, a dare fuoco al corpo della stessa Elena, l’unica persona che era in grado di fargli distinguere il bene dal male. Ora io sono sicura almeno a un buon 90% che il corpo di Elena stia benissimo e sia al sicuro, e stessa cosa vale per Tyler, anche se Damon sembra aver ammazzato anche lui.
La puntata si conclude con diversi colpi di scena: Bonnie che fa amicizia con Nora, che le racconta dell’esistenza di una cacciatrice di vampiri; Damon che mente a suo fratello (di nuovo?); Matt che è stato colto con le armi da cacciatore di vampiri e, infine, sempre lo stesso Donovan che in futuro collaborerà, a quanto sembra, con questa fantomatica cacciatrice.
Immagino che solo il tempo riuscirà a farci rimettere insieme tutti i pezzi della storia, e spero veramente che stavolta Julie Plec si faccia venire in mente qualcosa di sensato e non irrealistico come il suo solito.

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