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10 personaggi di Supernatural che tutt’oggi i fan non sopportano

2) Ruby è considerata una maestra di manipolazione e abusi

Genevieve Padalecki  aka Ruby (Screen Rant)

Ruby si presenta come un’alleata che aiuta Sam a controllare i suoi poteri demoniaci. Tuttavia, fin dall’inizio si capisce che ha un’agenda nascosta, visto che spinge Sam a bere sangue demoniaco per aumentare la sua forza, ma così lo trascina anche più in profondità nel mondo oscuro, rendendolo dipendente e vulnerabile. Questa dinamica è stata vista come un abuso di fiducia da parte di Ruby, che sfrutta per i propri fini le fragilità di Sam per la sua paura di essere impotente e la voglia di proteggere i suoi cari. I fan, difatti, hanno trovato frustrante vedere Sam manipolato così spesso da un personaggio esterno, soprattutto perché questi è uno dei protagonisti principali, e la manipolazione l’ha portato a decisioni distruttive. Inoltre, lei ha spesso causato tensioni tra Sam e Dean.

Con la sua influenza su Sam, infatti, Ruby ha allontanato i fratelli proprio quando avevano più bisogno di restare uniti contro le minacce soprannaturali. Per molti fan, questa rottura ha danneggiato il cuore della serie: il legame fraterno (qui le migliori coppie di fratelli delle serie) indissolubile. Non a caso, è stata vista come una fonte di conflitto artificiale e frustrante, più che un antagonista con uno sviluppo interessante. All’inizio però, Ruby sembra genuinamente interessata a fermare il male e aiutare i Winchester, ma è a metà stagione 4 si scopre che il suo obiettivo principale è aiutare Lucifero a liberarsi. Il problema è che la serie non spiega bene come e perché Ruby ha cambiato alleanza o se fosse sempre stata una doppia agente.

L’ambiguità narrativa ha infastidito molti spettatori

Tanto che questi non riescono ancora a capire se lei fosse una “cattiva” o semplicemente un personaggio pragmatico che usa tutti per un fine più grande. Tuttavia, Katie Cassidy, che ha interpretato Ruby nella stagione 3, è stata generalmente apprezzata. Invece, quando Genevieve Padalecki ha preso il ruolo nella stagione 4, alcune critiche sono emerse riguardo alla sua interpretazione, considerata meno incisiva e poco naturale. Inoltre, la chimica tra Genevieve e Jared Padalecki è stata percepita come forzata o poco convincente, rendendo più difficile per il pubblico affezionarsi o credere alla relazione complessa che Ruby e Sam avevano. Affermiamo, dunque, che si tratta di un character con un ruolo liminale: né completamente alleata né antagonista.

Tale visione bordeline sarebbe potuta essere complessa e affascinante, ma è stata gestita in modo poco chiaro e confuso dalla scrittura, che non ha dato abbastanza spazio per approfondire la sua psicologia o le sue motivazioni. Il risultato è che Ruby è rimasta per molti un dannoso senza una vera definizione, difficile da amare e difficile da malsopportare pienamente, una sorta di presenza scomoda e irritante. In conclusione, Ruby rappresenta un caso di personaggio scritto con grandi potenzialità, ma mal gestito sotto diversi aspetti narrativi, interpretativi e relazionali.

3) In Supernatural Metatron è ricordato per le sue azioni dannose

Metatron in Supernatural

Metatron si presenta come un individuo arrogante e manipolativo, pronto a ingannare e sfruttare gli altri per i propri scopi. La sua attitudine sprezzante e il suo comportamento da “bullo” hanno suscitato antipatia tra i fan, che lo vedono come un personaggio egoista e meschino. Le azioni di Metatron hanno avuto conseguenze devastanti per molti personaggi. Ha manipolato Castiel e i Winchester, causando la caduta degli angeli e la morte di Kevin Tran. Ha anche rubato la grazia di Castiel, riducendolo a uno stato umano e vulnerabile.

Questi atti di tradimento e crudeltà hanno aumentato il disprezzo nei suoi confronti. Metatron è l’ex Scriba di Dio, e questo suo status lo fa sentire superiore a tutti gli altri esseri, angeli inclusi. La sua arroganza non è solo “superficiale”, ma profondamente radicata nel suo modo di interagire: parla sempre con sufficienza, deride gli altri, e si considera al di sopra delle regole morali. Questa presunzione irrita i fan perché lo rende un antagonista arrogante e noioso, senza sfumature di umanità o vulnerabilità che di solito rendono i cattivi più interessanti. E la sua presenza come antagonista principale, in diverse stagioni, ha portato molti spettatori a sentirlo come un elemento di disturbo nella trama di Supernatural.

Alcuni hanno criticato la continua apparizione di Metatron

A tal proposito, questi lo ritengono un personaggio che rallentava lo sviluppo della storia principale. L’attore Curtis Armstrong ha interpretato Metatron con una performance che molti hanno trovato efficace nel trasmettere l’indole del personaggio. Altri, invece, trovano il suo aspetto fisico (piccolo, corpulento, spesso vestito in modo appariscente) e il suo modo di fare e parlare come un elemento che enfatizza l’antipatia verso il personaggio, contribuendo a farlo sembrare un “villain da commedia” più che una minaccia seria.

Tuttavia, verso la fine della sua presenza nella serie, ci sono tentativi di mostrare un suo lato più umano, con momenti in cui sembra pentirsi o collaborare. Questi appaiono però forzati e troppo tardivi, perché il danno precedente che ha causato è stato enorme. I fan percepiscono la redenzione come una “scorciatoia” narrativa, usata per chiudere il suo arco senza un vero sviluppo psicologico. In definitiva, Metatron è malsopportato perché incarna la figura dell’antagonista manipolatore, arrogante e senza scrupoli, che danneggia personaggi amati e relazioni centrali della serie, senza offrire una controparte di empatia o crescita.

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