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Netflix ha rivelato troppo presto il destino di Jim Hopper nella prossima stagione di Stranger Things?

Stranger Things è uno dei fiori all’occhiello tra le serie tv originali Netflix e ha indubbiamente avuto una massiccia risonanza nella cultura pop contemporanea. Nell’ultima stagione, rilasciata sulla piattaforma di streaming nel luglio 2019, abbiamo visto i nostri protagonisti alle prese con nuove avventure paranormali e con l’arrivo dei russi ad Hawkins.

Tra un tentativo e l’altro di richiudere lo squarcio nel Sottosopra che i sovietici cercano di aprire e la lotta al Mind Flayer, purtroppo alcuni perdono la vita: Billy, il fratellastro di Max posseduto dal mostro, e Jim Hopper, padre adottivo di Undici.

Ma a quanto pare non è andata proprio così: Hopper, infatti, è ancora vivo.

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Già il finale di stagione aveva destato qualche sospetto e aveva scatenato un’ondata di teorie. L’episodio conclusivo della terza stagione, infatti, si chiude con una scena dopo i titoli di coda ambientata in una base segreta in Russia, dove apprendiamo che i sovietici sono riusciti a tirare fuori un Demogorgone dal Sottosopra e a un soldato viene chiesto di andare a prendere “l’americano“.

I fan rimasti orfani di Hopper hanno subito pensato che si trattasse di lui, riuscito a sfuggire all’esplosione entrando nel Sottosopra prima che l’apertura si chiudesse. Ma non è stata l’unica teoria. Molti hanno ipotizzato che l’americano fosse invece il “padre” di Undici, catturato dai sovietici affinché gli desse informazioni sul Sottosopra. Il destino di Jim Hopper, quindi, non era chiaro.

Gli autori hanno però voluto stuzzicare i fan ancora un po’ con una trovata decisamente geniale. Chiamando il numero di Murray Bauman è possibile sentire un messaggio pre-registrato in cui lui invita Joyce a richiamarlo perché ha delle informazioni da darle su qualcosa di cui è meglio parlare di persona. Ovviamente, tutti hanno pensato che si trattasse di notizie su Hopper.

La conferma definitiva sul destino del personaggio è arrivata con il teaser trailer rilasciato da Netflix il 14 febbraio scorso. Il video, intitolato Dalla Russia con amore, mostra un campo di lavoro in terra sovietica dove, sotto stretto controllo dei militari, degli uomini stanno lavorando lungo un binario. Tra di essi c’è anche lo sceriffo Jim Hopper, inequivocabilmente vivo e vegeto (David Harbour ha affermato che non sarà più lo stesso).

Non è la prima volta, però, che Netflix anticipa il destino di uno dei suoi personaggi.

Persino nel trailer della quarta stagione de La Casa di Carta il frame finale lascia presagire quanto poi è stato confermato nella nuova sfilza di episodi rilasciata all’inizio di aprile. La stagione precedente, infatti, si era conclusa con un’incognita sul destino di Nairobi, appesa tra la vita e la morte dopo aver ricevuto un colpo da arma da fuoco.

Il trailer, però, che scorre sullo sfondo del familiare beep di un battito cardiaco, si conclude con un’immagine della falsaria che, su un tavolo operatorio improvvisato, apre gli occhi. E si tratta solo della conferma finale, già anticipata da numerosi indizi e indiscrezioni.

Un’altra scelta in questo senso la troviamo nel finale della prima stagione di Élite, conclusasi con l’ingiusto arresto di Nano e con la promessa che nella stagione successiva il ritrovamento dell’arma del delitto avrebbe permesso di incastrare il vero colpevole. Peccato che quest’ultimo venga rivelato allo spettatore già nel finale di stagione.

Netflix, quindi, sembrerebbe aver scelto deliberatamente di gestire così i cliffhanger di fine stagione, tendendo a risolverli prima della messa in onda dei nuovi episodi.

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Nel caso di Stranger Things e La Casa di Carta la piattaforma pare aver deciso di rendere i trailer tasselli della storia anziché semplici anticipazioni, trasformandoli in occasioni per far continuare il racconto e tenere vivo l’interesse dello spettatore tra una stagione e l’altra. Per quanto riguarda Stranger Things e il personaggio di Jim Hopper, però, è probabile che il network abbia voluto anche rassicurare i fan, per la maggior parte sconvolti dalla morte di un personaggio che aveva assunto un ruolo tutt’altro che secondario.

Per quanto sia innegabile che molti fan della serie non credessero alla morte di Hopper e avessero elaborato varie teorie a giustificazione della sua sopravvivenza, non c’erano certezze e nonostante gli indizi le teorie in ballo erano molteplici. Il colpo di scena poteva essere dietro l’angolo.

Sarebbe ipocrita affermare che per questo non guarderemo la prossima stagione di Stranger Things (la cui uscita potrebbe slittare oltre il 2021) o che non ci interessi come finirà la lotta contro l’apertura del Sottosopra. Siamo comunque ansiosi e distrutti all’idea di dover aspettare ancora almeno un anno, ma non per questo un po’ di suspense in più avrebbe guastato.

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