Probabilmente vi starete chiedendo cosa c’entra Morgan con Shameless, vero? Beh, ve lo spieghiamo subito. La diatriba tra Morgan e Bugo a Sanremo ci ha fatto sorridere per settimane; ancora oggi girano sul web vari meme che riguardano la performance che ha fatto tanto scalpore.
Qualche giorno fa abbiamo notato che i versi della canzone di Morgan ci ricordavano alcuni personaggi del mondo delle serie tv che conosciamo fin troppo bene. Prendiamo, ad esempio, la prima frase:
Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera
L’uomo che immediatamente mi viene in mente è senza ombra di dubbio il maleducato, egoista e manipolatore Frank Gallagher.
Papà Gallagher non è esattamente il padre che tutti noi vorremmo: non è mai stato vicino ai suoi figli, li ha usati in più di un’occasione per ottenere ciò che voleva e non si è mai fatto problemi nel metterli in imbarazzo per il proprio comportamento.
Esattamente come dice il primo verso della canzone di Morgan contro Bugo, Frank Gallagher ha sempre delle brutte intenzioni. Quando si avvicina a qualcuno, che siano i suoi figli o la “vittima” di turno, è quasi esclusivamente per cercare di estorcere del denaro, dei favori o un posto dove dormire.
Tuttavia la sua vita totalmente shameless, nel verso senso della parola, gli sta bene esattamente così com’è: tra truffe, calunnie e sotterfugi.
La sua maleducazione è innegabile e le sue brutte figure sono all’ordine del giorno: quante volte i suoi figli hanno dovuto letteralmente trascinarlo in casa mentre era svenuto, per strada, a causa dell’alcol? Frank Gallagher è sempre stato un vero e proprio parassita per la sua famiglia e per la società: non ha mai lavorato, ha sempre vissuto approfittandosi degli altri e non si è mai preso cura dei suoi figli.
È stata Fiona che, pur essendo poco più che ventenne all’inizio della prima stagione di Shameless, si è sempre presa cura dei suoi fratelli minori e di suo padre. La maggiore dei Gallagher ha dovuto fare i conti con il suo caratteraccio e, in più occasioni, ha cercato di mettere in guardia i suoi fratelli per cevitare che rimanessero delusi dal comportamento del loro papà.
Nessuno dice che il nostro quartiere è il giardino dell’Eden, anzi per qualcuno Dio lo evita come l’acqua bollente. Ma è stata una buona casa per noi, per me e i miei figli, che sono il mio orgoglio. Perché ognuno di loro mi ricorda qualcosa di me.
Queste sono le prime parole che sentiamo pronunciare da Frank Gallagher. Nei primi minuti del primo episodio di Shameless, il personaggio ci sembra addirittura orgoglioso della sua famiglia. Un padre modello, che ama i suoi figli pur avendoli cresciuti in modo umile e nella parte “brutta” della città di Chicago. Nonostante l’apparenza, ci vorrà soltanto una manciata di minuti della prima puntata per farci capire che Frank non è esattamente un padre ideale.
Papà Gallagher non ha cresciuto i suoi figli, li ha soltanto visti crescere: c’è una bella differenza! Non è stato vicino a Fiona quando quest’ultima cercava disperatamente di mantenere la famiglia, non c’è stato per Ian quando ha scoperto di essere bipolare e non ha mosso un dito quando Lip è diventato dipendente dall’alcol.
In poche, pochissime occasioni ha realmente “fatto il padre”: quando gli è stato offerto del denaro per rimanere sobrio, per esempio. In quell’occasione abbiamo avuto davvero modo di vedere come il papà di Shameless sarebbe stato se non fosse dipendente dall’alcol. Abbiamo dunque avuto un Frank che leggeva favole della buonanotte e che si è preso cura dei piccoli Carl e Debbie.
I momenti in cui l’uomo si è realmente comportato bene, però, sono troppo pochi per mettere in pari il piatto della bilancia: le sue brutte intenzioni hanno avuto la meglio nella maggior parte delle occasioni.
Forse non possiamo volere bene a Frank, ma di certo non possiamo nemmeno odiarlo: nonostante tutto, infatti, lui non ha mai fatto nulla per nascondere chi è realmente. Ha sempre parlato chiaro: lui vive esclusivamente per soddisfare sé stesso, tutti gli altri vengono messi da parte.
Dobbiamo ammettere, però, che a volte lo abbiamo addirittura ammirato: nonostante le difficoltà che ha incontrato durante il suo cammino, l’uomo ha sempre fatto tutto il possibile per andare avanti e ottenere ciò che voleva. Ha utilizzato metodi discutibili, ha inevitabilmente fatto brutte figure, ma ce l’ha sempre fatta.
Forse sono proprio la sua costante forza di volontà e la sua caparbietà che, nonostante la maleducazione, non ci permettono di odiarlo.
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La tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Certo il disordine è una forma d’arte. Ma tu sai solo coltivare invidia. Ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro. Ma questo sono io.
