Attenzione: nell’articolo sono presenti spoiler su Sons of Anarchy, The Walking Dead, Lost, The Good Place, Quantico, Prison Break, Buffy, La Casa De Papel, Chernobyl e Stranger Things.
Le migliori serie tv sono quelle capaci di coinvolgerci e farci affezionare ai personaggi, soprattutto quando questi subiscono una forte evoluzione nel corso delle stagioni, il cui apice molto spesso è costituito da un gesto d’altruismo che mette in luce il cambiamento del personaggio.
Oggi scriveremo dei grandi gesti che ci hanno riempito il cuore, con la speciale avvertenza che molti di questi potrebbero riportare alla memoria alcune delle scene più strazianti della storia delle serie tv.
Ecco i 10 gesti di estremo altruismo nelle serie tv che ci hanno profondamente commosso:
1) Il sacrificio di Berlino – La Casa de Papel
Berlino è uno dei personaggi più interessanti de La Casa de Papel. Si è da sempre contraddistinto per il suo fascino quasi misterioso, sicuramente uno dei volti simbolo della Rivoluzione e de La Casa de Papel in generale.
La serie spagnola ha il pregio di riuscire a mantenere sempre alta la tensione dello spettatore con continui colpi di scena. Uno di questi risale al termine della seconda stagione quando lo stesso Berlino si immolerà per permettere alla banda di fuggire via e realizzare il sogno di quello che si scoprirà essere suo fratello: Il Professore.
2) Il Sacrificio di Opie – Sons of Anarchy
Quando entri nella famiglia dei SAMCRO scegli di marchiare il tuo destino con il sangue confondendo il confine tra bene e male. Opie Winston è uno dei personaggi più amati di Sons of Anarchy, l’amico fedele di Jax, la spalla forte su cui poter poggiare il capo nei momenti di difficoltà.
Di momenti difficili lui ne ha vissuti tanti, quando si gioca a scacchi con la morte perdere dei pezzi è parte irrinunciabile del gioco. Il giocatore scaltro è a conoscenza del fatto che per proteggere il re e giungere allo scacco finale è imprescindibile il sacrificio. Proprio così Opie consegna se stesso al suo destino permettendo ai suoi fratelli di continuare quella partita dannata, diventando il protagonista di una delle scene più strazianti dell’intera serie.
3) Not Penny’s Boat – Lost
I protagonisti di Lost approdano sull’Isola con le vite in frantumi. Ognuno di loro trova nella perdizione la via per la conoscenza della propria anima, alla ricerca della salvezza che si credeva smarrita per sempre. Così come gli altri passeggeri, Charlie non ha nessuno da cui tornare, nessuno per cui valga la pena vivere.
È troppo fragile per reggere il peso dell’esistenza, e fa uso di droghe che gli annebbiano la vista e i sentimenti. Sull’Isola conoscerà la tenerezza dell’amore e il valore dell’amicizia, emergerà tutta la tenue gentilezza del suo animo sopito e troverà la salvezza in uno dei più grandi e iconici gesti d’altruismo delle serie tv.
Not Penny’s Boat
Un messaggio breve e incisivo, scritto con fretta sul palmo di una mano appiattita contro un vetro.
4) Il sacrificio di Sasha – The Walking Dead
The Walking Dead è una serie molto cruda, di conseguenza un gesto d’altruismo e sacrificio come quello di Sasha Williams fa ancora più effetto sugli spettatori. La stessa, infatti, decide di vendicare la morte di Abraham in modo inaspettato e plateale.
Così, nel buio della bara in cui era rinchiusa in quanto oggetto di riscatto, decide di avvelenarsi trasformandosi in zombie e attaccando il gruppo nemico al momento dell’apertura della bara. I suoi piani, purtroppo, non vanno a buon fine ma il suo gesto ha riscaldato il cuore di tutti noi.
5) Il coraggio di Chidi – The Good Place
L’intento di The Good Place è quello di dimostrare che, in condizioni di totale imparzialità, tutti sono in grado di migliorare se stessi. I protagonisti vogliono provare che tale evoluzione positiva è possibile anche post mortem. Tuttavia i loro piani vengono continuamente ostacolati quando durante il secondo test sugli umani viene fatto intrufolare un demone. Scoperto l’inganno Chidi si propone come quarto soggetto da analizzare, consapevole che gli avrebbero cancellato la memoria, rinunciando di conseguenza anche al ricordo della sua amata Eleanor.
6) Il sacrificio di Simon Asher – Quantico
Sin dal principio abbiamo riconosciuto le grandi capacità di Simon Asher, tuttavia il passato oscuro che lo caratterizza gli ha impedito di avere la carriera che desiderava. Lo stesso aveva collaborato con una cellula terroristica confezionando piani moto simili a quelli per la Grand Central, ma senza andare fino in fondo.
Tuttavia, il grande senso di giustizia e altruismo che lo contraddistingue emerge nel finale di stagione quando viene ritrovata l’ultima bomba e, senza proferir parola, schiaccia il piede sull’acceleratore e si getta dal ponte sacrificandosi per salvare la vita di tutti gli altri.
7) Il sacrificio di Billy – Stranger Things
All’inizio Billy sembrava un semplice bullo dal fascino pericoloso. Nel corso della terza stagione di Stranger Things riusciamo ad addentrarci nella profondità del personaggio, nel suo passato macchiato dal grigiore della violenza. A quel punto capiamo che l’aria burbera e i modi sfacciati sono una corazza che Billy ha costruito per proteggersi da un mondo che aveva mostrato le sue brutture troppo in fretta.
Dietro la corazza, però, si nasconde ancora quell’animo buono che viene a galla nel momento del bisogno, quando sacrifica la sua vita per salvare quella degli altri. Un gesto estremo e straziante che ci ha lasciati a bocca aperta.
8) The Final Break – Prison Break
Michael Scofield è l’ingegnoso protagonista di Prison Break che ha sempre anteposto gli altri a se stesso. Nel finale struggente si fa artefice di uno degli atti di altruismo più grandi della storia delle serie tv. Senza chiedere nulla in cambio, senza ripensamenti, si immola per donare la libertà alla donna della sua vita e al piccolo che lei porta in grembo.
Nel monologo finale riversa tutta la sua essenza, come un personale testamento in cui lascia defluire il vero senso di libertà, passando il testimone alle due persone a lui più care: il fratello e Sara, i quali ora hanno il compito di sostenersi a vicenda e crescere il piccolo Scofield come se lui fosse ancora lì presente a proteggerli.
9) La cosa più difficile del mondo è viverci – Buffy
L’ultimo episodio della quinta stagione è forse uno dei migliori dell’intera serie. Il climax adrenalinico ci tiene con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Ci troviamo in bilico tra la vita e la morte, incastrati in un inatteso rapporto familiare che diventa sempre più concreto.
Buffy e Dawn si abbracciano per l’ultima volta, poi la prima corre incontro al suo destino per salvare la sorella e il mondo intero. Nel bellissimo monologo finale la tenace ammazzavampiri ricorda a Dawn che “la cosa più difficile del mondo è viverci” e la incita ad avere coraggio e abbracciare la vita con tutte le sue forze.
10) Gli eroi di Chernobyl – Chernobyl
Chernobyl è una delle miniserie più acclamate degli ultimi anni, raccontando la triste storia del diastro di Chernobyl e facendo incetta di premi anche grazie alla magistrale contaminazione di storia vera e adattamento.
Chernobyl in tutta la sua crudezza ci fa riflettere e ricordare tutte le persone che hanno contribuito a limitare gli effetti della catastrofe, sacrificandosi in prima persona. C’era bisogno, infatti, di persone coraggiose disposte ad entrare nella centrale nucleare ed evitare una seconda devastante esplosione. A farsi avanti furono Alexei Ananenko, Valeri Bezpalov e Boris Baranov che coraggiosamente portano a termine il loro compito in una scena che ci ha tenuto con il cuore in gola fino alla fine. Sensazioni amplificate dalla consapevolezza di trovarci di fronte non una semplice serie tv, ma la storia nella sua cruda verità (qui potete saperne di più sulla storia vera dei tre eroi).
