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La classifica dei 10 cliffhanger più scioccanti nella storia delle Serie Tv

Ognuno di noi ha purtroppo dovuto affrontare, almeno una volta nella vita, quel momento avvilente in cui dopo la fatidica scena del plot twist nel finale di stagione sono apparsi i titoli di coda, lasciandoci con il cuore trepidante e costringendoci ad aspettare per mesi o per un anno la scena tanto attesa che avrebbe chiarificato il malinteso o la morte di un personaggio. Basti ripensare ai tanti momenti simili in Breaking Bad per ricordare la frustrazione provata. Possiamo riassumere queste sensazioni in un parola che gli inglesi hanno gentilmente coniato per noi, si tratta di cliffhanger, e nella classifica sottostante ne ricordiamo alcuni che hanno letteralmente lasciato con il fiato sospeso molte generazioni di telespettatori.

10) Sherlock – 2×03

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Sherlock 2×03 è l’episodio in cui l’eroe, il genio, muore lasciandosi alle spalle solo una lapide che, con Watson, guardiamo increduli pregando il famoso detective di Baker Street di tornare in vita, di dimostrare ancora una volta quanto lui sia geniale, saccente e sorprendente. Purtroppo, è solo un’ombra nel silenzio più malinconico che riusciamo a scorgere nel cimitero in cui riecheggia il pianto di Watson, dopodiché lo schermo diventa nero. Cala così un sipario che non si sarebbe rialzato per un paio di anni, un sipario che ci ha portato ad attendere il ritorno di Sherlock per diverso tempo, durante il quale ci siamo ripetuti come una litania “non può essere morto, lui è Sherlock Holmes”.

9) Buffy L’Ammazzavampiri – 5×22

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Il dono, ecco il titolo di uno degli episodi più tristi e sconvolgenti di Buffy L’Ammazzavampiri. La 5×22 è la puntata in cui abbiamo amato e odiato Dawn, è la puntata in cui abbiamo pianto come Spike sul corpo esanime della cacciatrice più coraggiosa. La morte di Buffy, sebbene non fosse la prima, ci ha sconvolto poiché nessuno credeva che sarebbe morta. Speravamo che il sacrificio di Dawn potesse essere evitato mediante una soluzione in grado di salvare tutti, come spesso era accaduto anche nelle stagioni precedenti. Invece no, nel silenzio più assoluto e sotto gli sguardi sconfitti e attoniti dei protagonisti la puntata si chiude lasciandoci sconvolti e desiderosi di sapere e capire cosa sia effettivamente successo alla cacciatrice. Ma siamo stati costretti ad aspettare e a morderci le unghie avanzando teorie su come Buffy sarebbe potuta tornare.

8) The OA – 2×08

Se nel caso di Sherlock e di Buffy abbiamo avuto la fortuna di poter guardare la puntata successiva al cliffhanger, talvolta questo non è stato possibile e siamo stati costretti a farcene una ragione. È proprio ciò che è accaduto con la 2×08 di The OA, Visione d’insieme, in cui però la visione d’insieme non l’abbiamo mai veramente raggiunta. Ed è infatti proprio negli ultimi minuti del season finale che dopo aver compiuto Il Salto i protagonisti si ritrovano nel mondo reale, entrando nella mente degli attori che li interpretano nella serie tv. Si tratta di un plot twist inaspettato e che chiude definitivamente l’enigmatico show con un’ambulanza che si allontanata con Prairie e Hap. Non sapremo mai come la vicenda si è evoluta e in che modo i due mondi sarebbero stati gestiti dagli sceneggiatori. Resteremo per sempre con una sensazione di incompiuto che potremo alleviare avanzando teorie o cercando di dimenticare.

7) Dexter – 6×12

La fine del mondo, titolo della puntata che chiude la sesta stagione di Dexter, provoca stupore, ansia e timore. Si tratta di emozioni ormai familiari ai fan della serie, ma nella 6×12 sono provocate dalla consapevolezza che la vera identità di Dexter è ormai stata scoperta da Debra. È proprio nel momento in cui lui sta per uccidere Trevis che entra in scena la sorella stravolgendo tutti i piani del protagonista, che sino a quel momento erano filati lisci come l’olio… o quasi.

6) The Walking Dead – 6×16

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L’ultimo giorno sulla Terra non è solo da inserire tra gli episodi più attesi dai fan di The Walking Dead, ma è da inserire anche tra gli episodi più amati e allo stesso tempo temuti. Unico comune denominatore di questi sentimenti è Negan. Il capo dei Salvatori fa la sua prima comparsa proprio nella 6×16 stravolgendo i piani dei protagonisti e chiudendo la sesta stagione con un cliffhanger straziante.

Infatti gli ultimi minuti dell’episodio sono costruiti con l’intento di creare suspense e tensione mentre Negan fa la conta per decidere chi tra Rick e il suo gruppo debba morire per primo. Ed è con il rumore sordo provocato dai colpi reiterati di Lucille contro un cranio che la puntata si chiude senza mostrarci chi tra i protagonisti sia morto per primo.

5) Friends – 4×24

Il cliffhanger per eccellenza tra tutte le sitcom riguarda proprio il fatidico e disastroso matrimonio tra Ross e Rach… ehm…Emily, in Friends (qui la classifica delle stagioni dalla peggiore alla migliore). La 4×24 è una puntata ricca di suspense in cui fino all’ultimo abbiamo temuto, in realtà sperato, che Rachel potesse interrompere il matrimonio intromettendosi nella vita di Ross. Eppure, nel momento stesso in cui ci accorgiamo di quanto lei sia maturata e abbia accettato questo destino, tutto crolla a causa di un nome giusto pronunciato in un momento decisamente sbagliato. Oggi, su Netflix, tutti possiamo sapere subito cosa accade dopo, ma chi per la prima volta guardava Friends negli anni ‘90 ha dovuto aspettare un anno per sapere cosa fosse accaduto, prima di capire quanto la goffaggine e l’ingenuità di Ross avessero raggiunto un punto di non ritorno.

4) Sons of Anarchy – 3×13

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In Sons of Anarchy, come in Breaking Bad, i plot twist e i cliffhanger sono molti. Tuttavia ve ne sono alcuni che meritano più di altri poiché diventano momenti che mostrano l’indole del protagonista o del nemico, un capovolgimento di trama che stravolgerà la storia da quel momento in poi. In effetti è proprio quello che accade nella 3×13 di Sons of Anarchy.

Come Gilligan per Breaking Bad, anche Sutter ha realizzato i suoi personaggi considerando il minimo dettaglio.

Ecco perché, ne Il Cerchio si chiude, siamo stati piacevolmente ingannati quando abbiamo scoperto che il piano di Jax era tutta una farsa, e che la quarta stagione non avrebbe dovuto affrontare le dinamiche di un gruppo distrutto ma la vicenda di una squadra che combatte all’unisono. Certo, inizialmente questo non potevamo saperlo poiché l’aspetto negativo della 3×13 è proprio il cliffhanger dei Sons of Anarchy portati via in manette, sebbene Jax si dimostri più che soddisfatto del risultato.

3) Lost – 3×22

We have to go back, Kate!”, come dimenticare le parole di Jack. Sapevamo e sappiamo ancora oggi quanto il season finale della terza stagione abbia fatto soffrire i fan. Si tratta infatti di un vero e proprio momento di svolta, di rottura. Attraverso lo specchio è probabilmente considerato il miglior episodio della serie anche grazie al cliffhanger che fa dimenticare ogni cosa ponendo l’attenzione sul cambio di prospettiva: da quel momento in poi si tratta di flashforward. Ecco che una nuova tecnica di narrazione è stata introdotta lasciandosi alle spalle l’uso prevalente dei flashback.

2) Game of Thrones – 5×10

Con la morte di Jon Snow non si scherza! Se per tutti i cliffhanger che si erano verificati prima della quinta stagione avevamo la possibilità di trovare risposte nei libri, così non è stato per la 5×10, Madre misericordiosa, che ha costretto i fan in uno stato catatonico e di incredulità. C’è chi, avendo recuperato tutte le stagioni dopo l’ottava, non ha mangiato né dormito dopo la 5×10 con il solo intento di continuare a guardare la serie pur di scoprire se Jon fosse morto oppure no nella sesta stagione. Chi invece è stato costretto ad attendere, essendosi trovato sfortunatamente in pari con le puntate, ha sofferto per due motivi: il primo era l’attesa, il secondo riguardava invece l’immagine di Jon disteso solo sulla neve, mentre il rivolo di sangue si trasformava in un lago, confermando l’idea che fosse morto senza opportunità di salvezza futura.

1) Breaking Bad – 5×08

Giungiamo così alla prima posizione di questa classifica parlando del cliffhanger più ignobile a cui Vince Gilligan potesse sottoporre i fan di Breaking Bad. La 5×08, Volare alto, è ciò che non ti aspetti poiché il tutto accade con una tale semplicità e coerenza che l’unica cosa che lo spettatore può dire è “AH!”.

Gilligan, in realtà, dissemina in Breaking Bad moltissimi cliffhanger.

Tuttavia il momento della verità è uno solo, poiché in due minuti possiamo osservare e percepire la lenta e definitiva presa di consapevolezza di Hank. Capiamo quali siano i pensieri che si concatenano logicamente nella sua mente solo guardando i suoi occhi ingrandirsi per lo stupore. Ed ecco che la puntata si chiude lasciandoci con il fiato sospeso, desiderosi di capire cosa accadrà da quel momento in poi, ovvero dal’istante in cui i due personaggi non si guarderanno più negli occhi come avevano sempre fatto sino a pochi secondi prima.

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