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Cosa guarderemo a dicembre? – Guida alle Serie Tv più intriganti in arrivo nelle prossime settimane

Nell’articolo che segue non saranno presenti spoiler sulle seguenti serie tv: Berlino, Non ci resta che il crimine, 1670, Gigolò per caso e Progetto Lazarus.

Ormai ci siamo: ancora poche settimane e potremo finalmente rivivere uno dei momenti più intensi dell’anno. Uno di quelli che tutti attendono impazientemente tra un bicchiere di spumante, una fetta di panettone, una tombolata in famiglia e l’insostenibile voglia di mandare a quel paese lo zio inopportuno che tutti abbiamo, quello che dice cose inopportune nel momento più inopportuno possibile. Insomma, è chiaro: sta per arrivare la sera in cui riguarderemo Una Poltrona per Due per l’ennesima volta. Poi sì, per qualcuno sarebbe pure Natale, ma non possiamo parlare proprio di tutti. Quindi ci siamo: stiamo per scoprire come andrà a ‘sto giro l’annata delle arance, ci ricorderemo perché Jamie Lee Curtis abbia sconvolto l’adolescenza di tanti di noi e a fine serata faremo la solita ricerca su Google, a meno che non sia presente a cena un laureato in economia: “spiegazione finale Una Poltrona per Due”.

Detto questo possiamo iniziare, forse per l’ultima volta (ma forse no, fate voi): come facciamo sempre in questo periodo del mese, parleremo delle serie tv più interessanti in uscita nelle prossime settimane. Coi soliti toni semiseri, con le solite divagazioni, con gli appunti di cui nessuno ha bisogno. E con un interessante quintetto da cui abbiamo tenuto fuori The Crown, una serie che avremo modo di affrontare con altre modalità. Si parlerà delle serie che si guarderemo a Natale, senza includere mezza serie natalizia: a dirla tutta, avevamo avuto la tentazione di parlare della seconda stagione di Odio il Natale, ma vi risparmieremo l’accanimento. Però, in compenso, andremo a Berlino senza Beppe e da qualunque altra parte con Doctor Who, uno a cui resta altro oltre al crimine. Vi presenteremo inoltre un “cinepandoro” in cui De Sica non andrà a Berlino e si ritroverà senza Boldi.

1. Berlino (dal 29 dicembre 2023, stagione 1) – Netflix

  • Hype: 7/10.

Dite quello che vi pare, ma noi siamo curiosi. Perché Berlino è indubbiamente il personaggio più riuscito de La Casa de Papel, perché Netflix ci punta parecchio e soprattutto perché i presupposti narrativi per combinare qualcosa di buono ci sono tutti. E poi diciamolo: tanti hanno trascorso gli ultimi anni a dire le peggiori cose a proposito della serie spagnola, ma poi tutti l’hanno guardata e in gran parte si sono pure divertiti. Quindi perché non dare un’opportunità a un prequel incentrato sulla figura di Berlino? Perché non trascorrere le vacanze natalizie in compagnia di un ladro? Perché non imparare qualche parola in spagnolo e arricchire un lessico attualmente composto dalle parole “paella”, “triplete” e “falso nueve”? Appunto, perché no? Noi ci saremo, e chi la attaccherà preventivamente ci sarà lo stesso in tantissimi casi.

  • Un ottimo motivo per guardare Berlino – Non dovrebbe essere presente il personaggio di Arturito, ma in realtà non possiamo escluderlo a priori.
  • Un ottimo motivo per non guardare Berlino – La Casa de Papel non vi è piaciuta sul serio e non vi siete limitati a far finta che non vi sia piaciuta.

2. Non ci resta che il crimine (dall’1 dicembre 2023, stagione 1) – Sky

  • Hype: 7.5/10.

Qua, invece, non c’è proprio spazio per gli scettici: Non ci resta che il crimine, uno dei migliori franchise cinematografici degli ultimi anni, sembra esser nato per essere adattato all’interno di una serie tv. Lo farà con un grande cast – quello dei film, più Maurizio Lastrico – e un presupposto intrigantissimo: i nostri protagonisti, infatti, viaggeranno ritorneranno al futuro negli anni Settanta dando vita a un’avventura che si legherà inevitabilmente alla nostra attualità con conseguenze a dir poco interessanti. Dopo esser stata un’ottima serie di film, Non ci resta che il crimine saprà essere anche un’ottima serie tv? Noi vogliamo crederci, e il fatto che abbia voluto crederci anche Sky ci lascia tranquilli.

  • Un ottimo motivo per guardare Non ci resta che il crimine – Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Giampaolo Morelli e Massimiliano Bruno, tutti insieme: dobbiamo davvero dirvi altro?
  • Un ottimo motivo per non guardare Non ci resta che il crimine – Avete paura di affrontare un viaggio del genere senza avere uno come Doc alla guida del progetto.

3. 1670 (dal 13 dicembre 2023, stagione 1) – Netflix

Berlino
  • Hype: 6.5/10.

Boh. Qua, a dirla tutta, non sappiamo proprio cosa aspettarci. Che roba sarà 1670? Quali aspettative dovremmo avere da una serie polacca che intende satireggiare sui nobili del Seicento? Non ne abbiamo idea, ma è un’idea talmente atipica da aver attirato la nostra attenzione. Verrà fuori qualcosa di buono? Oppure Netflix la cancellerà dopo una sola stagione, lasciandoci con un cliffhanger che ci connetterà emotivamente alla serie per la prima volta? Staremo a vedere.

Questa è la sinossi: “Un nobile strampalato affronta liti familiari e scontri con i contadini nel tentativo di diventare la persona più famosa della Polonia”. Ripetiamo: boh.

  • Un ottimo motivo per guardare 1670 – Abbiamo cercato alcune informazioni potenzialmente ironiche sull’anno 1670 per portare a casa questo punto, ma ne abbiamo trovato solo una: è l’anno in cui Dom Pérignon ha prodotto il primo champagne. Lo trovate divertente? Speriamo di no.
  • Un ottimo motivo per non guardare 1670 – L’ultima volta che Netflix ha utilizzato un anno per intitolare una serie è andata malissimo.

4. Gigolò per caso (dal 21 dicembre 2023, stagione 1) – Prime Video

Berlino
  • Hype: 6.5/10.

De Sica? A Natale? Ancora? Ebbene sì, ma non aspettatevi la solita roba: l’operazione messa in piedi da Prime Video sembra essere completamente diversa. L’attore, infatti, è protagonista con Pietro Sermonti di una serie che sembra essere un bel po’ italiana, ma dobbiamo ancora capire in che senso. Titolo? Gigolò per caso, remake dell’omonimo film del 2013 scritto, diretto e interpretato da John Turturro. Là, peraltro, avevamo pure Sharon Stone e Woody Allen in uno degli ultimissimi ruoli da attore mentre qua avremo, tra gli altri, Frank Matano e Ambra Angiolini: non lo diciamo per sminuire nessuno, ma i paragoni saranno piuttosto impegnativi.

  • Un ottimo motivo per guardare Gigolò per caso – De Sica a Natale. Con una serie, non con un film. Con quello che ci verrebbe da definire un “cinepandoro”. Vogliamo accontentarci di non avere di mezzo i rutti, le parolacce e l’uvetta? Forse sì.
  • Un ottimo motivo per non guardare Gigolò per caso – Preferite i rutti, le parolacce e l’uvetta.

5. Progetto Lazarus (dal 18 dicembre 2023, stagione 2) – Sky

Berlino
  • Hype: 7.5/10.

Moriremo tutti? Ci estingueremo? Non finché ci sarà qualcuno a riportare indietro le lancette del tempo un attimo prima della catastrofe. Nasce così Progetto Lazarus, una suggestiva serie britannica targata Sky che aveva raccolto degli ottimi consensi da parte della critica nel corso della prima stagione e tornerà nelle prossime settimane con un secondo atto. Non la produzione ideale per trascorrere con leggerezza le festività natalizie, ma un’ottima scelta per chi ama gli scenari sci-fi connessi a prospettive apocalittiche: per qualcuno, oltretutto, la definizione si può abbinare anche all’idea stessa di festività natalizie. In alternativa, c’è sempre De Sica che interpreta un vecchio gigolò.

  • Un ottimo motivo per guardare Progetto Lazarus – Ognuno di noi vorrebbe avere la possibilità di tornare indietro di sei mesi e riscrivere una fase della propria vita.
  • Un ottimo motivo per non guardare Progetto Lazarus – Avete optato per l’estinzione del genere umano.