2. The Night Manager
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Finalmente il sogno diventa realtà: Tom Hiddleston in una serie tv. Dopo Benedict Cumberbatch ecco debuttare in tv anche l’altro gentleman inglese idolo del cinema e delle fangirls, in una serie tv che però poco ha a che fare con il modo fangirlesco alla Sherlock per intenderci. Parliamo invece di The Night Manager, una miniserie televisiva in otto episodi prodotta dalla BBC in collaborazione col canale americano AMC e con Sky (che la trasmetterà in Italia dal 20 Aprile) basata sul romanzo “The Night Manager”, in italia col titolo di “Il direttore di notte” del grande autore di spionaggio John Le Carrè. Una serie che è a metà tra le atmosfere malinconiche e pessimiste di La Talpa e il tono avventuroso ed affascinate delle avventure di James Bond. L’opera di Le Carrè è ambientata nel 1993 mentre la serie essendo contemporanea sceglie di spostare la vicenda all’alba della primavera Araba, mantenendosi però fedele allo spirito del libro. In un Egitto preda dei tumulti legati alle dimissioni di Mubarak si muove Jonathan Pine, interpretato da Hiddleston, un ex soldato dell’esercito britannico che si è rifatto una vita lavorando come direttore di un albergo di lusso. Un giorno viene ingaggiato da Angela Burr, interpretata da Olivia Colman, un’agente dei servizi segreti, per incastrare Richard Roper, interpretato da Hugh Laurie (sentite la mancanza di Dr. House? ecco il rimedio che fa per voi!), uno spietato uomo d’affari corrotto e legato al traffico di armi. Pine dovrà cercare di entrare nel mercato nero delle armi e avvicinare così Roper guadagnandosi la sua fiducia. A complicare però le cose ci penserà l’attrazione tra Pine e Jed, la fidanzata di Roper. Il cuore della serie è rappresentato dalla dinamica tra il brillante, affascinante ma allo stesso tempo senza scrupoli Roper e il tormentato e solitario Pine, perfetti contraltari l’uno dell’altro: il faccia a faccia complesso tra i due personaggi si muove sullo sfondo di una produzione di altissimo livello, chiaramente tangibile sullo schermo. La regia di Susanne Bier riesce a portare avanti in parallelo sia le dinamiche tra i personaggi che l’aspetto spionistico e di tensione della storia, dando vivacità alla struttura ambientata tra Marocco, Svizzera ed Inghilterra. Una messa in scena imponente supportata da una storia appassionante come solo i racconti dell’ex spia Le Carrè sanno essere. The Night Manager arriva in tv al momento giusto, e non solo per l’attualità dei temi, ma anche perchè si rivolge ad un pubblico seriale sempre più abituato a produzioni di un certo livello, con pochi episodi, da gustare come un film diviso in più parti. E poi, per aggiungere una parentesi prettamente fangirlesca che stonerà leggermente col tono della serie, le gifs che circolano in questi giorni su Tumblr ritraggono un Tom Hiddleston in una veste così sexy da stare male. Un particolare impossibile da ignorare.