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10 personaggi che promettevano bene e hanno poi deluso le aspettative

6. Chef (South Park): quando le serie tv diventano una questione personale aspettativeOra dobbiamo parlare di una faccenda piuttosto scabrosa, assurda e a mio parere gestita con pessimo gusto, che purtroppo va oltre il mondo immaginario delle serie tv e affonda in una triste realtà.

Gli appassionati di South Park ricorderanno di certo il cuoco che lavorava nella mensa della scuola dei ragazzi, conosciuto con il semplice nomignolo di Chef: non compariva in tutte le puntate, ma per i quattro protagonisti rappresentava un punto di riferimento importante perché era l’unico adulto in grado di immedesimarsi nella psicologia dei bambini e quindi di capirli davvero, senza quei pregiudizi con cui i genitori e gli insegnanti erano soliti trattare i nostri piccoli amici; essi si rivolgevano a Chef quando avevano qualche curiosità a proposito di argomenti come il sesso e altre “cose da grandi“.

Inoltre era anche una persona allegra, di ampie vedute, che amava godersi la vita: sapeva cantare e gli piaceva spiegare ai bambini i concetti più complicati attraverso la musica. Insomma, era dotato di un’intelligenza naturale che spiccava tra le menti ipocrite e spesso bigotte dei concittadini.

A un certo punto, però, Chef scomparve misteriosamente dalla storia; venne mostrato di nuovo nella prima puntata della decima stagione, e solo per poter mettere in scena la sua morte e congedarlo definitivamente dallo show… La cosa brutta fu che gli autori Trey Parker e Matt Stone decisero di riservare un destino così ingrato a uno dei personaggi più amati a causa di un diverbio con Isaac Hayes, il doppiatore originale di Chef: pare infatti che questo signore fosse un accanito sostenitore di Scientology e si fosse molto risentito in seguito a un episodio della nona stagione di South Park, il quale accusava pesantemente Scientology di essere una setta fraudolenta. Bene, Hayes si offese tanto da decidere di ritirarsi subito e irrevocabilmente dalla serie, abbandonando il suo personaggio.

A questo punto Parker e Stone avevano due possibilità: riproporre Chef con un nuovo doppiatore, cosa per nulla strana nel mondo della televisione, oppure inventare un pretesto per eliminarlo dalla storia.

Scelsero la seconda opzione, ed è qui che secondo me peccarono di cattivo gusto: perché decisero di inserire Chef in un ultimo episodio, nel quale lo presentarono come un uomo totalmente diverso, divenuto un molestatore di bambini per colpa del lavaggio del cervello subito dal Super Adventure Club (un chiaro accenno a Scientology).

Da ciò si evince che essi non presero bene l’addio di Hayes, il che da un lato mi commuove poiché dimostra quanto la decisione del doppiatore di abbandonare il progetto li avesse feriti, ma dall’altro credo che tirare fuori la pedofilia sia stato inutile: se volevano affermare che Chef (e colui che gli dava la voce nella realtà) era vittima di lavaggio del cervello da parte di un’organizzazione sinistra, c’erano migliaia di altri modi per dirlo; ciò che fanno fare a Chef nel suo ultimo episodio non ha nulla a che vedere nè con Hayes nè con Scientology, ed è schifoso.

Capisco che l’intento fosse di mostrare il cambiamento radicale di Chef, che prima dell’incontro con il Super Adventure Club era amico dei bambini e poi ne diviene il peggiore nemico (proprio come Hayes era un collaboratore fidato prima di unirsi a Scientology e in seguito si è trasformato in un fanatico religioso)… Però la faccenda si poteva gestire con più sobrietà.

Chef ha deluso le aspettative con il suo comportamento, e tuttavia non è stato che una vittima innocente dei litigi di coloro che l’hanno creato. Come sempre, la realtà rischia di rovinare la fantasia.

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