ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER sulla 4×04 di Riverdale.
I misteri non hanno mai fine nella cittadina di Riverdale, soprattutto se si parla della notte di Halloween, in cui gli spiriti dei morti e dei non-nati tornano ad infestare le mura di ogni casa. Misteriose videocassette vengono lasciate fuori da ogni porta, moniti inquietanti di un silenzioso osservatore, innocuo solo per ora. Maschere il cui unico scopo è riportare Betty con la mente al suo defunto padre e al ruolo spaventoso che aveva avuto nella rovina della città.
Una leggenda metropolitana alla Stonewall Prep sembra essere l’inizio di un incubo per Jughead che, preso dalla ricerca sui Quattro Scomparsi, non si accorge di essere stato ingannato. Addormentato dai suoi compagni, si ritrova chiuso in una bara mentre Betty è a casa, costretta ad affrontare il fantasma di suo padre, o almeno, di ciò che qualcuno vuole farle credere sia suo padre. Eppure, Betty non è l’unica a trovarsi da sola: Veronica (che nell’episodio precedente aveva cambiato il suo cognome in Luna) deve fare i conti con un serial killer in libertà, cavandosela egregiamente e dimostrando di saper badare a se stessa.
La 4×04 di Riverdale non è solo una puntata di Halloween. Le vicende di ciascun personaggio vanno avanti, facendo crescere la nostra ansia e impazienza di sapere.
Sì, perché Riverdale stavolta riesce a tenerci incollati allo schermo, a farci tremare di paura con Jughead, a farci dubitare della sanità mentale di Cheryl insieme a Toni, che cerca con tutte le sue forze di farle abbandonare il corpo di Jason. E nonna Rose, con la sua faccia tutta grinze e la sua presenza un po’ oscura, rende il tutto ancora più inquietante. Cheryl e Jason avrebbero dovuto avere un terzo fratello, mai nato, il cui fantasma ora infesta Thistlehouse, e la cui presenza sarà difficile da scacciare.
La bambola del terzo bimbo, Julian, che Penelope Blossom aveva sempre conservato ricompare dopo essere stata gettata via. Persino Cheryl inizia ad essere paralizzata dalla paura, nonostante la normalità con cui continua a tenere il cadavere di Jason in casa, pettinandolo e occupandosi di lui come fosse una bambola. La mente della giovane Blossom sta per essere messa alla prova. Riuscirà a scrollarsi di dosso il passato per ricominciare a vivere una vita senza l’opprimente peso della perdita di suo fratello?
A Riverdale, anche Archie e Mad Dog passano una serata movimentata.
Nella palestra da loro aperta nella 4×02, i giovani danno una festa di Halloween, intenzionati a tenere i ragazzi lontani dalle strade. Ma Dodger, lo spacciatore che Archie aveva picchiato per difendere il fratello di Munroe, si fa vivo più prepotente che mai, mettendo a dura prova tutto ciò per cui i due amici hanno lavorato duramente.
Archie Andrews non si arrende. Comprende che l’unico modo per impedire a persone come Dodger di mettere in pericolo la vita dei ragazzi, è ripulire le strade di Riverdale dalla criminalità. Una nuova missione per il Paladino Rosso, un nuovo obiettivo a cui puntare per fare di Riverdale un posto migliore, come avrebbe voluto Fred.
Eppure, la città non sarà mai del tutto sicura. Il personaggio di Charles, figlio di Alice e FP Jones, si dimostra una figura sospetta, di cui si sa ancora troppo poco. Collegato al telefono di Betty, ne spia le mosse, le chiamate, e chissà cos’altro nasconde. Non si fida di lei? Oppure la motivazione dietro le sue azioni è giustificata da un piano più grande? Una domanda a cui verrà data risposta nei prossimi episodi.
La 4×04 di Riverdale, però, ci lascia a bocca aperta con una rivelazione shock. Jughead Jones è morto. Il suo corpo steso nell’obitorio ci rende assolutamente impazienti di scoprire cosa lo ha portato lì. Come e perché il giovane scrittore, voce narrante di Riverdale, ha subito questa sorte? Questa volta sarà dura attendere.
