SPOILER ALERT: questo articolo contiene spoiler sull’episodio 2×07 di The Mandalorian.
La seconda stagione di The Mandalorian è agli sgoccioli e la prossima settimana si concluderà con la messa in onda dell’ultimo episodio. La sesta puntata (qui potete trovare la nostra recensione) si è conclusa con la cattura di Grogu da parte di Moff Gideon. In questo penultimo appuntamento con la serie dell’universo di Star Wars, Mando e i suoi compagni, aiutati dal detenuto Migs Mayfield (interpretato da Bill Burr), vecchia conoscenza del mandaloriano, partono per recuperare le coordinate della nave di Moff Gideon, necessarie per localizzare Grogu.
L’episodio ruota tutto attorno a questa missione di recupero e, per quanto non manchino momenti d’azione e suspense, la puntata si è incentrata soprattutto sull’introspezione: Mando e Migs Mayfield riescono sì a recuperare le coordinate, ma l’avanzamento della trama si esaurisce qui e la maggior parte di The Believer – questo il titolo del settimo episodio – s’incentra di più su monologhi e dialoghi volti a farci riflettere sulla dicotomia bene/male.
Ci sono state, però, diverse scene che ci hanno tenuti sulle spine, soprattutto il confronto con il comandante Valin Hess (con cui Mayfeld aveva già lavorato e dal quale temeva di essere riconosciuto) e il suo assassinio da parte del detenuto, un gesto decisamente inaspettato che ha dato luogo a una fuga in cui Cara Dune, Fennec Shand e Boba Fett non si sono risparmiati per difendere i loro alleati.
Per rimanere in tema Boba Fett, il clone è rimasto nelle retrovie in quest’episodio e un po’ ce ne rammarichiamo: dopo essere stato latitante per diverse puntate, ci aspettavamo maggiore spazio per il cacciatore di taglie che è stata una delle grandi guest star della stagione, ma forse avrà un ruolo più centrale nell’epilogo, durante il quale potrà tenere fede alla promessa fatta a Din Djarin.
Un’altra scena interessante è stata quella in cui Mando è costretto a togliersi il casco per ottenere le coordinate della navicella di Moff Gideon (tra l’altro: vogliamo parlare di quanto sia inutile un riconoscimento facciale che riconosce la faccia di chiunque?), anche se un po’ ce l’aspettavamo: sia perché per tutto l’episodio Mayfield non ha fatto altro che cercare di convincere il mandaloriano a mostrare il volto (preannunciando che in qualche modo l’avrebbe fatto), sia perché anche alla fine della scorsa stagione abbiamo visto Pedro Pascal in viso.
Anche se l’insistenza di Mayfield nel cercare di convincere Mando a togliersi il casco può essere stata un po’ fastidiosa, il dialogo tra i due personaggi è risultato piuttosto interessante, soprattutto perché ha offerto alcune riflessioni sul credo mandaloriano e sulle sue usanze.
La puntata si è poi conclusa con la liberazione del personaggio e con un messaggio di Mando per Moff Gideon: una scena molto tosta, ma che ci ha anche spezzato il cuore perché, per la prima volta, Mando ammette a voce alta di essere profondamente affezionato al piccoletto verde. E noi siamo certi che i due si ricongiungeranno al più presto.
Per quanto riguarda proprio il piccolo Grogu, in quest’episodio è stato completamente assente (non è comparso neanche nell’unica scena ambientata sulla nave imperiale), ma la puntata non ne ha risentito particolarmente ed è risultata comunque piacevole (anche se la parte più emotiva e irrazionale di noi ora è in astinenza da baby Yoda).
In generale The Believer è stato un episodio un po’ sottotono per quanto riguarda l’avanzamento della trama.
La prossima puntata si prospetta ricca di avvenimenti e probabilmente si è deciso di farla precedere da un episodio un po’ più lento per tenere alta l’aspettativa del pubblico anche se, forse, sarebbe stato meglio diluire un po’ di più gli eventi. Ma vedremo cosa succederà nel season finale e come se la caveranno gli autori nello spiegare quali sono i piani di Moff Gideon e, allo stesso tempo, procedere al salvataggio del piccolo Grogu (perché siamo certi che avverrà).
Nel frattempo, Disney ha condiviso con il pubblico diversi progetti in cantiere legati all’universo di Star Wars, come una serie live action su Ahsoka Tano, di cui molti avevano ipotizzato l’arrivo dopo l’episodio incentrato sulla Jedi. Inoltre, è stata confermata la partecipazione di Hayden Christensen alla serie su Obi-Wan, che sarà nuovamente interpretato da Ewan McGregor.
Per quanto riguarda The Mandalorian, non vediamo l’ora che sia la prossima settimana per scoprire i piani di Moff Gideon, un nemico di cui ci libereremo con grande difficoltà, e per assistere alla reunion tra Grogu e Din Djarin. Dall’altro lato, però, la consapevolezza che questa seconda stagione sia finita ci lascia un po’ di amaro in bocca: sentiremo sicuramente la mancanza del piccolo e del suo amico in armatura, anche se sappiamo che torneranno per una terza stagione. Vi aspettiamo la prossima settimana, quindi, per tirare le somme sulla seconda stagione e sull’evoluzione dei suoi personaggi.