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Rise 1×04 – Il declino del quarterback Robbie Thorne

Questo nuovo episodio di Rise per la prima volta non si è soffermato tanto sullo spettacolo che Lou e Tracey stanno allestendo, ma sulla partita di football di Robbie. All’inizio credevo che questa sarebbe stata una puntata di passaggio non all’altezza di quella della settimana scorsa ma mi sbagliavo.

Il quarto episodio di Rise è riuscito a dare una boccata d’aria fresca allo show, continuando però a darci quelle scene drama che tanto amiamo.

Come ho già anticipato all’inizio di questa recensione, l’episodio si è soffermato sul quarterback Robbie Thorne e sulla sua importante partita di football. Il ragazzo era molto teso perché tutti contavano su di lui, soprattutto suo padre. L’uomo aveva anche organizzato un party dopo la partita e inaspettatamente Robbie ha deciso di invitare alla festa anche Lilette. Quando la ragazza entusiasta ha confessato al suo migliore amico la notizia, Simon si è insospettito ed è andato a fare quattro chiacchiere con Robbie. Gli ha chiesto se avesse intenzioni serie con Lilette e lo ha esortato a non illuderla e farla soffrire perché in tal caso lui l’avrebbe ucciso. Robbie però ha detto a Simon di provare davvero qualcosa per la sua amica e di essere disposto a lasciar perdere le altre ragazze per lei.

Quando si è svolta la partita tanto attesa, tutta la scuola era in platea per fare il tifo per i Tigers. La partita però si è conclusa con un risultato diverso da quello auspicato: Robbie ha deluso le aspettative e ha commesso molti errori, portando la sua squadra alla sconfitta.

Il ragazzo ha finito per deludere i suoi compagni, il suo allenatore e suo padre. Nonostante questo la festa dopo il match si è svolta ugualmente in quanto il padre di Robbie era convinto che in questo modo suo figlio sarebbe riuscito a chiedere scusa al resto della squadra e inoltre un po’ di divertimento avrebbe risollevato il morale a tutti.

Alla festa non si è presentata solo Lilette ma anche gli altri ragazzi del gruppo di teatro che hanno saputo da Simon dell’evento e hanno deciso di prendervi parte. La serata di Lilette e Robbie stava procedendo bene, ma ci ha pensato il padre di Robbie a rovinarla: l’uomo infatti ha mostrato alla ragazzina tutti i trofei del figlio vantandosi del suo talento e dicendo chiaro e tondo che non avrebbe approvato la loro relazione poiché credeva che Lilette avrebbe potuto distrarre il figlio dal suo principale obiettivo, il football.

La festa è poi degenerata quando i due mondi di cui fa parte Robbie si sono scontrati.

I giocatori di football non hanno gradito il fatto che gli alunni di Lou avessero cominciato a cantare una cover di “Carry On” dei Fun, ma la situazione è degenerata quando alcuni giocatori hanno cominciato a importunare e prendere in giro Michael. In una scena che ci ha ricordato tanto l’indimenticabile Finn Hudson di Glee (leggi qui cosa ci ha raccontato l’ultimo frame della Serie Tv) Robbie ha difeso il suo amico e i suoi compagni di squadra non hanno affatto gradito questa sua presa di posizione, considerandolo un tradimento vero e proprio. Lilette lo ha ringraziato per il suo gesto, ma Robbie ha reagito molto male conscio di quello che avrebbe comportato questa situazione.

Il ragazzo però, sentendosi in colpa per aver trattato male la povera Lilette, è andata sotto casa sua per chiederle scusa e per baciarla.

C’è solo una cosa buona che mi è accaduta nelle ultime 48 ore. Tu.

Se siamo stati felici che finalmente Robbie e Lilette siano diventati una coppia, non abbiamo potuto fare a meno però di soffrire per il povero Simon. Il ragazzo per assecondare le antiquate idee dei suoi genitori sta continuando a nascondere la sua omosessualità. Il suo dialogo in macchina con Jeremy ci ha davvero spezzato il cuore: è evidente quanto quei due ragazzi si piacciano ed è davvero ingiusto che due genitori bigotti cerchino di ostacolare la felicità del loro figlio. Tra l’altro se l’episodio della settimana scorsa ci aveva lasciato intendere che Simon sarebbe rimasto alla Harry S. Truman High School, abbiamo scoperto invece che il padre del ragazzo è determinato a voler iscrivere suo figlio in una nuova scuola.

In questo nuovo episodio di Rise è stata molto interessante anche la storyline di Tracey. Quando in teatro hanno avuto un problema con le luci, Lou e Tracey hanno chiamato il professore di biologia Andy sperando che lui potesse aiutarli. L’uomo un po’ imbarazzato ha confessato di non poter essere molto d’aiuto. Tuttavia questo incontro è stato comunque fruttuoso:

Lou si è accorto infatti che Andy provava dei sentimenti molto forti per la sua collega e per questo lo ha esortato a chiedere a Tracey di uscire.

L’uomo allora ha seguito il consiglio di Lou e ha proposto alla professoressa di andare a cena, ma lei ha rifiutato in malo modo. Allora Andy per conquistarla ha chiesto a suo fratello di riparare l’impianto delle luci e stavolta Tracey si è comportata in modo più dolce e ha accettato di uscire con lui. All’inizio l’appuntamento è stato un disastro: Andy ha infastidito più volte la sua accompagnatrice, ma quando ha detto che era stato Lou a combinare l’appuntamento l’ha fatta andare su tutte le furie.

Tracey ha chiamato il suo collega e lo ha accusato di intromettersi troppo nella sua vita. Alla fine però Andy è riuscito a rimediare, dopo aver detto a Tracey quanto ammirasse il suo lavoro e il suo impegno per il corso di teatro. La donna quindi ha deciso di dare una chance a quel uomo tanto gentile e il loro appuntamento è finito molto bene e si è concluso con un bacio.

Anche in questo episodio di Rise la storyline di Gordy ci ha regalato molto drama. Gail e Lou hanno cercato anche stavolta di aiutare il ragazzo e di stargli vicino e lui li ha nuovamente rifiutati e delusi.

Per evitare di lasciarlo da solo, i suoi genitori lo hanno portato con loro in visita dalla sorella di Gail. Una volta arrivato qui Gordy ha chiesto al padre di poter restare a casa con il cugino e non andare con loro a vedere lo spettacolo delle sue cuginette. Lou gli ha dato il permesso, ma purtroppo ha finito per pentirsene molto presto. Quando infatti la famiglia è tornata a casa dopo aver assistito alla recita delle due bambine, hanno scoperto che Gordy si era fatto dare un passaggio dai suoi amici e che se ne era andato.

Gail disperata e spaventata ha chiesto alla sorella di poter lasciare a lei le sue figlie ed è andata a cercare Gordy insieme a Lou. Dopo molto tempo sono riusciti finalmente a trovarlo: il ragazzo era andato alla festa a casa di Robbie e stava bevendo del liquore.

Lou in una scena molto forte ha cercato di trascinare suo figlio in macchina, ma la moglie glielo ha impedito. I due sono tornati a casa e hanno aspettato pieni di ansia il ritorno del loro ribelle ragazzo.

Rise riesce a raccontare alla perfezione il mondo degli adolescenti (leggi qui i 10 tipi di adolescenti delle Serie Tv): la gioia del primo amore di Lilette, le pressioni a cui è sottoposto Robbie, il difficile cammino di autoaccettazione di Simon e i problemi di alcolismo di Gordy. La Serie Tv non racconta nulla di nuovo, nulla che non abbiamo già visto in qualche altro show eppure lo racconta dannatamente bene. Grazie a Rise sentiamo le emozioni, le paure e le frustrazioni tipicamente adolescenziali e riusciamo a empatizzare perfettamente con i protagonisti. Anche se questo quarto episodio è stato meno emozionante del precedente, tuttavia è comunque promosso a pieni voti. Nessun episodio è mai noioso o piatto e di volta in volta riusciamo a capire meglio i protagonisti. Non vediamo l’ora di vederli liberarsi da quello che li tiene relegati in basso e volare in alto.

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