Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler di alcune tra le serie tv da vedere su RaiPlay.
Diamo ancora troppo poco credito alla piattaforma nostrana targata Rai, non quanta ne meriterebbe già oggi. Eppure, a titolo completamente gratuito (o almeno, compreso nel canone), ci sono tantissime serie tv da vedere su RaiPlay (non solo su RaiPlay, qui la nostra rubrica sulla sere tv da recuperare). Nel cui catalogo, fra l’altro, spiccano tantissimi titoli italiani di cui nessuno parla ma che sono assolutamente da recuperare.
Non solo Mare Fuori (qui i motivi per recuperalo se non lo aveste ancora fatto), non solo Doc. RaiPlay si mette molto in gioco, soprattutto negli ultimi anni, con prodotti nazionali e non solo, che il più delle volte risultano piacevolmente sorprendenti. Sempre negli ultimi anni, le serie tv da vedere su RaiPlay sono aumentate soprattutto perché la piattaforma si sta avvicinando ad una tematica giovanile che funziona. E che permette, il più delle volte, di produrre qualcosa di molto innovativo.
1. Nudes
Tra le serie tv da vedere su RaiPlay non potete perdervi Nudes. Un gioiello da recuperare, anche solo per l’originalità della scrittura (tanto da sembrare strano da vedere su RaiPlay). Nudes, infatti, segue le storie parallele di tre ragazzi che non si incontrano mai ma che condividono un destino. Dettato soprattutto dalla società in cui vivono e dalla generazione cui appartengono. Così Vittorio, Sofia e Ada si confrontano, ognuno a suo modo, con il revenge porn. Una pratica fin troppo diffusa tra i ragazzi della loro età. Ognuno dal suo punto di vista, ognuno con occhi diversi. Nudes affronta benissimo un tema complesso e scottante e ne parla con cognizione di causa. Arrivando sia ai ragazzi che ai loro genitori. Laura Luchetti, la regista, fa un ottimo lavoro sulla narrazione tutta incentrata sul protagonista della storia in corso, che diventa allo stesso tempo anche portavoce di qualcosa di più grande.
2. Confusi
È su RaiPlay dal 2022 e, ancora oggi, purtroppo nessuno se ne è accorto. Questa volta il punto di partenza è davvero unico, perché con Confusi stiamo parlando di quella che si potrebbe chiamare real comedy, o sitcom. E in Italia non ne esistono molte. Almeno non fatte così bene. È la storia di quattro amici che si ritrovano, per sbaglio, a vivere nella stessa casa durante gli anni universitari. Una New Girl all’italiana? Forse, e non ci sarebbe nulla di male. Anche perché Confusi è scritta bene, è leggera e godibile. E soprattutto riesce con ironia ad affrontare temi molto cari alla Gen Z, ma anche molto spinosi. Nicole, Maria Grazia, Stefano e Ludovico provano a sopravvivere in un mondo tuto social, fatto di tante paure e di tante ansie. Confusi racconta di come si diventa adulti, o almeno di quando si comprende che è inevitabile che accada.
3. Rumors
Le serie tv da vedere su RaiPlay non sono tutte italiane, benché ce ne siano molte di qualità. Rumors (Rikter il titolo originale), ad esempio, è una serie norvegese che coniuga una certa freddezza con una malinconia sfacciata. Erik è un ragazzino come tanti, all’apparenza timido. Che sbaglia. E lo sbaglio che commette lo porterà a cambiare città, trasferendosi in una piccola isola sulle coste norvegesi. Lontano da tutti, almeno così crede. Invece il suo peccato lo perseguiterà e scaturirà dei pettegolezzi anche tra i nuovi amici. Rumors si interroga su tante questioni, ma la più importante è forse quella della credibilità dei social. Mezzo imprescindibile per una intera generazione, ma anche molto poco regolamentato. Erik sarà vittima e carnefice delle sue azioni e dovrà confrontarsi con tante delle sue paure più grandi. Lui e i suoi nuovi amici camminano continuamente, in Rumors, su un confine tra reale e virtuale.
