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Il Diavolo, Gli Amanti e Le Stelle: le letture dei tarocchi di Penny Dreadful

Ispirato alle pubblicazioni popolari diffuse nel Regno Unito nell’Ottocento di genere fantastico, gotico e investigativo, Penny Dreadful ci porta in una Londra Vittoriana animata dalla continua lotta tra il bene e il male. Riportando in vita i grandi protagonisti della letteratura occidentale come Frankenstein e Dorian Gray, la serie è riuscita a prendere il genere del gotico e unirlo ad alcuni elementi del noir, creando un connubio perfettamente riuscito.

Le poesie di Shelley, Byron e Keats ci guidano – episodio dopo episodio – portandoci nelle profondità del male che è nascosto tra vicoli bui e strade solitarie, cullando lo spettatore con versi malinconici e profondi. Ma la letteratura e la poesia – sebbene importanti e centrali – non sono l’unico elemento chiave per la lettura e la comprensione di Penny Dreadful. A questo filo conduttore che percorre tutta la serie, se ne lega direttamente un altro – molto più sotterraneo e silenzioso – composto dalle carte dei Tarocchi. Nonostante siano poche le volte in cui vediamo Le Carte degli Arcani Maggiori comparire sullo schermo, continui sono i riferimenti e i rimandi che le collegano direttamente ai personaggi e alla trama stessa, andando a costituire insieme alla letteratura una chiave di lettura centrale e alternativa.

Penny Dreadful
Penny Dreadful (640×360)

La loro importanza diviene tale soprattutto all’altezza della seconda stagione, dove Vanessa – interpretata dalla tenebrosa Eva Green – viene guidata nella lettura dei tarocchi dalla strega Joan Clayton che decide di accoglierla nella sua casa nonostante le forze oscure che la perseguitano. Quel che Vanessa si troverà a fronteggiare è il Diavolo stesso, che si manifesta sotto molteplici forme e aspetti. Ad anticipare la sua comparsa nella serie è la carta del Diavolo, che viene pescata da Vanessa durante una delle sue letture. Ma, come Joan Clayton ci insegna, le carte possono avere significati dai confini sfumati e indefinibili e non essere classificate solo attraverso il bene o il male. Citando Vanessa:

Il Diavolo è l’amante oscuro che si avvicina portando con sé il terrore. Irresistibile. Parte di te ma anche no. Il sussurro di qualcosa orribile e bello.

La carta – a cui viene dedicato solo qualche minuto all’interno dell’episodio – ha un ruolo importante nel farci comprendere e anticiparci la figura che la nostra protagonista si troverà a fronteggiare fino al finale di serie. Una forza maligna – e allo stesso tempo persuasiva – che ha convissuto con lei negli anni sotto forma di un lieve richiamo sussurrato all’orecchio. Non si tratta di un semplice personaggio cattivo e malefico, ma di una personalità molto più sfaccettata che riesce contemporaneamente a ferire e alleviare, a tentare e respingere e che rispecchia perfettamente l’ambiguità della carta corrispondente.

Così come l’Arcano del Diavolo ci guida nella seconda stagione, quello degli Amanti e Delle Stelle ci portano per mano nella terza, culminando in una delle scene più icone di tutto Penny Dreadful: il momento della morte-suicidio di Vanessa tra le braccia di Ethan.   

Penny Dreadful
Penny Dreadful (640×360)

La 3×01 si chiude, non casualmente, con la visione dell’impeccabile Eva Green nei panni di Vanessa che – seduta sul davanzale della finestra – si rivolge alle stelle attraverso le parole del grande poeta ottocentesco Tennyson. Anche in questo caso la Carta degli Arcani risulta essere un’ottima chiave di lettura sotterranea. Le Stelle evidenziano il profondo legame che c’è tra l’individuo e l’universo, prospettano un destino che – seppur non positivo in questo caso – possa portare al raggiungere la pace interiore. È evidente quindi come questa lettura ci indirizzi verso tutto il percorso di Vanessa nell’ultima stagione, volto a liberarsi – una volta e per sempre di quella figura maligna che l’ha da sempre seguita e turbata.

La carta degli amanti va a completare e concludere il cerchio, culminando nel sacrificio-liberazione di Vanessa

Proprio attraverso questa lettura arriviamo al finale di Penny Dreadful – disponibile sulla piattaforma di Now – dove probabilmente ognuno di noi è arrivato a versare tutte le sue lacrime. L’ultima Carta che si aggiunge per completare il cerchio è quella degli Amanti. Come per il Diavolo, anche in questo caso ci troviamo davanti ad una lettura dai confini sfumati e spesso contrastanti. Da un lato c’è l’amore salvifico ma travagliato, dall’altro c’è un rapporto di oppressione e – allo stesso tempo – persuasione. Impossibile non notare come questi due aspetti si colleghino direttamente alle due figure della vita di Vanessa: Ethan e il Diavolo. Due forze contrarie e contrastanti che si muovono in direzioni opposte nella vita della protagonista e che la porteranno – come già le stelle ci hanno prospettato – a dover fare una scelta per raggiungere una pace interiore. Non avendo più nessuna strada per ottenere la pace – cosciente del legame eterno che la legherà per sempre al male – Vanessa deciderà di suicidarsi, morendo tra le accoglienti braccia del suo unico grande amore e raggiungendo quella pace eterna che tanto aveva ricercato per tutta la sua vita.

Penny Dreadful
Penny Dreadful (640×360)

Così, il Diavolo, le Stelle e gli Amanti si legano – tassello dopo tassello – l’uno all’altro, guidandoci verso il destino ultimo di Vanessa e illuminando quel legame contrastante che da sempre è presente in lei. Ci insegnano che – spesso – il bene, il male, l’amore e il dolore, non hanno confini netti e ben delimitati ma sono elementi contrastanti che sfociano l’uno all’interno dell’altro, legandosi indissolubilmente. Quello di Vanessa risulta essere un viaggio – fin dal principio – tormentato da facce contrastanti delle stesse medaglie, in un mondo in cui non esistono buoni e cattivi ma viaggiatori solitari che vagano nell’ombra alla ricerca della propria salvezza.

Penny Dreadful brucia ancora