Le Pagelle della 7×11 di The Walking Dead sono incentrate sui Salvatori e il nuovo membro Eugene.
EUGENE 5.5 – Cercherò di non far trapelare più del dovuto il mio odio nei confronti di questo personaggio. Sappiamo che se Eugene è riuscito a sopravvivere fino ad ora è solo grazie alla sua furbizia e al suo cervello usato come arma per rimanere vivo. E continua a farlo anche con i Salvatori. Sfrutta le sue doti da ciarlatano per sopravvivere nel mondo di Negan, e in pochissimo tempo arriva ai piani alti. Come abbiamo detto è stato furbo. E al momento non sappiamo quali siano le vere intenzioni del dottor Sapientone. È solo una tecnica utilizzata per non farsi uccidere e ottenere la loro fiducia? O Eugene si è davvero convertito al Neganesimo?
Il dubbio sorge nel momento in cui facciamo il confronto con il gruppo di Alexandria. Da quando ha svelato di non essere uno scienziato, Eugene è stato più che altro un peso per il gruppo, che dava più guai che aiuto. Fino a quando non ha trovato il modo di dimostrarsi utile, fabbricando proiettili. Ma questo dura poco. Viene poi preso dai Salvatori e diciamo che la sua mancanza nel gruppo non si sente poi molto. Con i Salvatori invece, Eugene diventa uno che conta. Sente di essere importante. E questo gli ha fatto dimenticare il resto. Da essere un fifone tremolante, diventa addirittura un bulletto che prende con prepotenza tutti i farmaci ed altri oggetti dai lavoratori. Davvero poco educato. A Eugene di certo non dispiace questa nuova vita, fatta di videogames e cetriolini sottolio. Finalmente vale qualcosa, e questo lo porta a montarsi un po’ la testa.
Anche presumendo che sia solo una messa in scena per convincere Negan della sua lealtà, non è un atteggiamento che gli fa onore. Certo è furbo, soprattutto perché se le cose dovessero andar male per Alexandria, lui ne uscirebbe comunque indenne.
A differenza di Daryl, Eugene ha gettato via la sua dignità. Si è prostrato, piegandosi completamente al volere di Negan, diventando lui senza pensarci mezzo secondo. È un codardo, ormai lo sa bene e lo accetta. Possiamo solo sperare che questa codardia diventi vantaggiosa e utile per la vittoria del suo (ex) gruppo. Ma per ora il voto è 5.5. Il mezzo è per la fiducia.