Sono passati solo tre anni dalla prima stagione di Stranger Things, ma è pazzesco quanto i bambini siano cresciuti da allora, sia nella vita reale che nello show. El non è più quella bambina timida e cauta: adesso è una donna, e la sua personalità brilla nella terza stagione. Mike è ormai cotto di lei e ha capito che non può averla tutta per se. Tutti in questa stagione trovano la loro anima gemella: Mike con El, Lucas con Max e Dustin con Suzie. L’unico che non ha un interesse amoroso in Stranger Things 3 è Will.
Quando si cresce è inevitabile che cambino anche gli hobby, ma non quelli di Will. Ecco perché si arrabbia così tanto quando Mike e Lucas abbandonano il loro gioco di Dungeons and Dragons per uscire con le ragazze. Ma è stato il commento di Mike a far venire ai fan dei dubbi sulla sessualità di Will.
Dopo che Will scappa, Mike lo raggiunge frustrato e dice: “Non è colpa mia se non ti piacciono le ragazze.” Un commento che può essere interpretato in molti modi. Anche l’attore che interpreta Will ha risposto a qualche domanda su questa scena. Ma c’è un retroscena nascosto: quando i fratelli lanciarono lo spettacolo, che originariamente si chiamava Montauk, i Duffer avevano già un’idea di chi sarebbe stato Will. Ecco la descrizione ufficiale:
WILL BYERS, dodici anni, è un dolce, e sensibile ragazzino con problemi di identità sessuale. Solo recentemente arriva alla conclusione che non rientra nella definizione di normalità che fa parte degli anni ’80. Le sue scelte innocenti, così come i suoi abiti colorati, sono costantemente fonte di bullismo. Così come Mike, Will fugge dalla realtà attraverso i giochi di fantasia, dove può essere se stesso, senza inibizioni. Ha un rapporto molto forte con sua madre, Joyce. Suo fratello, Jonathan, la aiuta, come una figura paterna.
Chissà se questo argomento verrà approfondito nella quarta stagione di Stranger Things.
