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Bill Cosby scagionato: la Corte Suprema cancella la condanna

Bill Cosby è da molti conosciuto anche con il nome di “Papà d’America”, per aver interpretato il ruolo del dott. Cliff nella serie tv vintage I Robinson. Potete trovare su di lui un nostro approfondimento proprio qui, in merito alla differenza tra attore e personaggio. Un dettaglio da non sottovalutare mai, dato che negli scorsi anni Cosby è stato sulla bocca di tutti per una serie di accuse che si annoverano tra quelle del movimento #metoo. Lo scandalo che lo ha coinvolto è stato di una gravità tale da gettare un’ombra oscura sull’intera serie tv che l’ha reso famoso (qui per vedere quali altri telefilm hanno subito lo stesso destino).

Anche in questo caso, vediamo di rimettere insieme brevemente i pezzi. A partire dai primi anni duemila, alcune donne cominciano ad accusare Bill Cosby di stupro e di abusi sessuali. Le prime partirono nel 2004, finché poi nel 2006 non si fece avanti Andrea Constand, atleta e cestista di origine canadese che accusò l’attore di averla aggredita sessualmente nella sua casa a Philadelphia. Non solo: affermò anche si essere stata violentata dallo stesso mentre era sotto l’effetto di pillole anti-stress. Cosby negò tutto, ma successivamente molte altre donne si fecero avanti denunciandolo, per arrivare a un totale di 50 vittime. La prima condanna per abusi sessuali contro l’attore è stata presentata in Pennsylvania alla fine del 2015, ma solo nel 2018 si è arrivati a una condanna definitiva per violenze sessuali aggravate. In tutta questa faccenda, l’attore ha continuato (e continua tutt’ora) a dichiararsi innocente.

Da qualche ora però sembra che Bill Cosby sia nuovamente un uomo libero. L’attore è stato infatti rilasciato e la sua condanna annullata.

L’attore, ormai 83enne, stava scontando la sua pena nel carcere della Pennsylvania. A voler essere del tutto precisi le accuse di molestie a suo carico non sono cadute, e nemmeno è stato ritenuto innocente rispetto a quanto le 50 donne hanno dichiarato nel corso degli anni. Tuttavia i suoi legali hanno trovato un cavillo nella sua condanna, ci si sono aggrappati con le unghie e con i denti e sono riusciti a farlo uscire di prigione. Bill Cosby stava scontando il terzo anno su una condanna di dieci anni, e dunque giunto al 2021 avrebbe potuto richiedere di uscire con la liberazione condizionale.

Il processo a Bill Cosby è stato quindi, per dirla con parole semplici, annullato. Dal momento che nessuno ha davvero ritirato le accuse nei suoi confronti, possiamo dire che in questo caso si parla di errore procedurale. Grazie al cavillo trovato dagli avvocati dell’attore, la Corte Suprema della Pennsylvania ha scoperto che Cosby avrebbe ottenuto da Kevin Steele, all’epoca procuratore assegnato al suo caso, la garanzia a non essere incriminato per le presunte molestie della Constard, principale accusatrice.

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Gioisce dell’accaduto Bill Cosby, che con un post su Twitter elogia la giustizia della Pennsylvania. Scrive infatti: “Ho sempre mantenuto la mia innocenza. Grazie a tutti i miei fan, ai miei sostenitori e ai miei amici che mi sono stati accanto. Un ringraziamento speciale alla Corte Suprema della Pennsylvania per il rispetto della legge“.

Dopo questo risultato inaspettato e certamente imprevedibile, le dichiarazioni delle vittime non si sono fatte attendere. A ben vedere le accuse nei confronti di Bill Cosby sono state tra le prime del movimento #metoo, e hanno spinto moltissime donne a farsi avanti denunciando casi di violenza sessuale subita. Per molte di loro, dunque, sentire di una sentenza di scarcerazione per un errore procedurale è quanto meno imperdonabile, e una vera e propria mancanza di rispetto nei loro confronti.

La sentenza è uno “schiaffo in faccia” a tutte le vittime che hanno accusato Cosby di aggressioni sessuali” ha dichiarato alla CNN l’avvocato Lisa Bloom, che difende tre delle vittime di Bill Cosby. Un’altra accusatrice, Victoria Valentino, si è dichiarata “indignata, sconvolta, con lo stomaco a pezzi. Il lavoro che abbiamo fatto per sollevare le donne è stato sotterrato da un cavillo giuridico. Ora abbiamo uno sfruttatore e predatore seriale a piede libero“.

La faccenda risulta quindi essere più intricata del previsto, e l’opinione pubblica si è divisa tra gli accusatori e i da sempre sostenitori di Bill Cosby.