Vai al contenuto

Damon o Stephan? Angel o Spike? Ted o Barney? Se c’è una figura geometrica che è solita insinuarsi nelle serie tv, questa è il triangolo. Che sia equilatero, scaleno o isoscele, poco importa: di fronte all’eterno amore per una protagonista contesa tra due sfidanti, tutto quello che il pubblico può fare è prendere posizione e schierarsi al pari di tifosi, agguerriti proprio come se in ballo ci fossero le nostre di vite amorose. Non ne riusciamo a comprendere fino in fondo il motivo, ma è più forte di noi, soprattutto quando si parla di storie teen che ci fanno tornare ragazzine (e ragazzini), di quelle che partono in salita e che vivono di alti e bassi, tra avvicinamenti, una forte componente drama e tante, tante stupide decisioni. Sotto questo punto di vista Non ho mai o Never I Have Ever, se preferite, non è da meno e ci ha proposto uno dei più apprezzabili triangoli amorosi degli ultimi anni, composto da personaggi amabili e ben interpretati dai loro attori, con tanti pregi, ma anche difetti che ce li hanno fatti adorare ancora di più. Anche se con il finale della quarta e ultima stagione della serie trasmessa su Netflix qualche mese fa abbiamo avuto la risposta definitiva riguardo alla scelta finale della nostra Devi, siamo qui per dare la nostra analisi e la risposta definitiva all’amletico dubbio: Ben o Paxton?

Attenzione: nel seguente articolo troverete pesanti spoiler su tutta Non ho mai, l’amatissima teen comedy di Netflix creata e sceneggiata da Mindy Kaling.

Devi in Non ho mai… (640×360)

Ormai lo sappiamo, dopo un lungo percorso di crescita personale e arricchimento emotivo, Devi Vishwakumar (Maitreyi Ramakrishnan), tanto geniale quanto “pazza“, ha trovato il suo happy ending tra le braccia del suo storico rivale-migliore amico Ben Gross lasciandosi definitivamente alle spalle la sua grande cotta per il bel Paxton, nei riguardi del quale aveva dedicato gran parte della propria adolescenza, ma avrà fatto bene? Per quanto le tifoserie siano per forza di cose risultato di un gusto soggettivo e assolutamente personale, noi non possiamo fare a meno di apprezzare la scelta portata avanti dagli autori della serie, forse un po’ troppo scontata, ma certamente coerente e onesta.

La coppia formata da Devi e Ben risulta infatti essere molto bilanciata e affiatata, dotata di quella stessa alchimia mostrata dai due sin dalla prima stagione che però è stata in grado di evolversi e approfondirsi di pari passo con la caratterizzazione dei due protagonisti che, da infantili e immaturi, crescono come individui arrivando a quell’accortezza che li fa agire finalmente da adulti. Anche se siamo certi che tantissimi sono i fan della serie che speravano tanto (o “shippavano” se ci vogliamo calare nel profondo abisso delle fangirl) nella coppia Devi- Paxton, siamo infatti rimasti più che soddisfatti dall’emozionante scena finale che ha visto la nostra Vishwakumar ottenere la felicità con il ragazzo di cui era innamorata sul serio.

Devi e Ben (640 x 406)

Una storia scritta nel destino e che si appoggia su uno stilema vecchio come il mondo, quello dei cosiddetti frenemies to lovers (nemici/amici che si innamorano), un classico che non passa mai di moda.

Certo, con questo non vogliamo dire che per il bel Paxton Hall Yoshida non ci fosse partita: altrettanto tipica dei prodotti teen è infatti la storia dove il brutto anatroccolo conquista il principe del ballo, tuttavia, di fronte all’alchimia palpabile tra Devi e Ben, ci saremmo davvero stupiti se il nuotatore infine l’avesse spuntata. Anche se la nostra preferenza non è ricaduta su Paxton, però, questo non vuol dire che non amiamo il suo personaggio. Nonostante inizialmente il carattere del ragazzo potesse apparire piatto e sembrasse ricalcare il classico stereotipo di belloccio sportivo ma superficiale, dobbiamo proprio ammettere che lo sviluppo psicologico vissuto da personaggio nel corso di queste quattro stagioni ci ha colpito parecchio. Non solo un bel visino, amato da tutti per la sua popolarità, ma un ragazzo dalle tante insicurezze che capisce di poter puntare più in alto proprio grazie a Devi e che abbiamo avuto la possibilità di conoscere grazie alle puntate dedicate a lui e narrate da Gigi Hadid.

Paxton e Devi (640×360)

Ma se sia Devi che Paxton sono molto maturati dai tempi della prima stagione e die loro primi imbarazzanti esordi, perché tra i due non ha funzionato? Ce lo spiega la stessa protagonista nel suo congedarsi definitivamente dall’idea di mettersi con il ragazzo: come Devi va ad affermare, infatti, Paxton è da sempre stato per lei più qualcosa a cui aspirare e a cui aggrapparsi, quello che doveva essere la rappresentazione di un sogno adolescenziale, ciò che la spingeva a toccare le vette, spesso a discapito della propria personalità piuttosto che un ragazzo vero con cui instaurare una relazione alla pari e con cui costruirsi un futuro. Non che questo sia imputabile a Paxton: il ragazzo è infatti stato comunque parte fondamentale nel percorso di crescita di Devi, conferendole maggiore sicurezza e spingendola a credere in sé, ma non era fatto per stare con lei. Lo abbiamo visto con i nostri occhi nel corso di questa quarta stagione in più occasioni: Devi e Paxton funzionano molto meglio come amici, pronti a incoraggiarsi, a sostenersi e a fare da bussola morale l’uno all’altro.

Poi c’è Ben Gross

Non ho mai

Sicuramente non il sogno adolescenziale di qualunque ragazza, un personaggio pieno di difetti, testardo, viziato; una persona che a causa del proprio vissuto ha eretto un muro che lo separa da tutti, ma che si crepa ogni qualvolta compare in scena Devi, sua storica nemica, ma anche l’unica a vederlo per quello che è davvero, il suo vero punto debole. Pur essendosi da sempre stuzzicati e messi i bastoni tra le ruote a vicenda, senza nemmeno saperlo, i due sono stati a lungo migliori amici, gli unici in grado di spronarsi l’un l’altro per rendersi migliori, gli unici in grado di capirsi davvero allo stesso modo. Due ragazzi con una personalità tanto simile, capaci tanto di compiere grandiose scalate quanto di sprofondare a causa di terribili cadute. E quando si è così simili, il rischio di ferirsi è ancora più grande: di male, dopotutto, Ben e Devi se ne sono fatto tanto. Un male evitabile, certo, ma probabilmente necessario. Questo perché questa coppia, nonostante dei sentimenti a lungo repressi, si è potuta cementare solo con il tempo, con la maturità, con la consapevolezza che nessun altro sarebbe stato giusto per stare con loro.

Quello tra Devi e Ben è un amore genuino, spontaneo e senza forzature, che cresce con il tempo e che diventa sempre più profondo, tanto da scavare un vuoto che entrambi possono riempire solo l’uno con l’altra. Una storia dolce e divertente che ci ha fatto appassionare moltissimo.

Non ho Mai: 10 film teen drama su Netflix